Ansia panico dolori allo stomaco

Salve..Ho 36 anni...da più di 2 soffro di attacchi di ansia e panico...li chiamo così perché così sono stati definiti dalla psicologa e dalla psichiatra con le quali ho fatto le sedute di routine.da 2 anni prendo alprazolam gocce mattina e sera...ma purtroppo non trovo beneficio...all'inizio sembrava facesse effetto ma da un periodo a questa parte sembra che i sintomi che si manifestano aumentano progressivamente....battito accelerato,continua minzione,continua assunzione di acqua per via della sensazione di mancata salivazione,giramenti di testa,ma il peggio è che mi capita almeno 1 volta a settimana di non dormire...letteralmente sveglia però appena chiudo gli occhi x la stanchezza salto e ho come la sensazione di aver paura di addormentarmi.inutile dire che ormai l'ospedale di zona tra un po mi regala un bonus entrate per tutte le volte che sono corsa lì con dolori al braccio petto battito accellerato ecc.a ciò ultimamente si aggiunge un forte dolore allo stomaco che si estende a sinistra come se fosse il cuore...E che mi porta ad eliminare aria continua x via orale.neanche un mese fa sono tornata in ospedale...con gli stessi sintomi...E mi hanno fatto un ecg dal quale non è emerso nulla,analisi del sangue con enzimi cardiaci...A loro detta perfetti,in più un ecocardio e eco addome superiore....E neanche da lì è emerso nulla a livello cardiaco ma mi è stata riscontrata una forte epigastrite.stomaco a parte...Non riesco ad uscire da questo circolo vizioso ansioso in cui sono entrata...ero contraria ai farmaci ma ne sono diventata dipendente...Non riesco a vivere bn le mie giornate perché d'improvviso compare il Mostro....ormai così lo chiamo...E non posso permettermi di vivere così...Ho un figlio appena adolescente che ha bisogno di me...della sua mamma...E non riesco ad essere presente come vorrei...vorrei non vedesse che la sua mamma ogni giorno lamenta dolori al petto...che si misura le pulsazioni cardiache perché ha paura che il tt porti ad un imminente infarto...Non posso permettermelo perché ho degli obbiettivi...lavorare perché sono disoccupata...ma il mio stato fisico ed emotivo mi blocca anche fare questo....confido in un consiglio che possa essermi di aiuto...perché sono stanca...davvero non riesco ad uscire da sta cosa...vorrei poter vivere tutti i giorni con tranquillità...come capita una volta ogni tanto
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 992 63
La attuale terapia non ha indicazione nel trattamento a lungo termine dei suoi disturbi che vanno trattati in modo specifico con farmaci appropriati.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Mi sta praticamente dicendo di cambiare terapia e continuare a dipendere da farmaci?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 992 63
No le sto dicendo di utilizzare una terapia curativa e non sintomatica come indicato attualmente dalle maggiori linee guida internazionali.

Se fino ad ora non ha avuto risultati tangibili, protraendo l’uso dei farmaci in modo inappropriato, allora è il caso di pensare una terapia seria e decisa.
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dopo
Utente
Utente
Come vede...un'altra notte in bianco...Grazie x la risposta cmq

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