Sospensione lorazepa

Salve a tutti

Sono un ragazzo di 30 anni e Da 8 anni assumo lorazepam da 1 mg 2 volte mattina/sera, a causa di stati di ansia. Da almeno 5/6 anni sto decisamente bene.
Inizialmente la cura è inziata associando anche 1/2 cps di cipralex al mattino che ho sospeso nel 2015. Sospensione che all’inizio mi ha creato problemi in quanto durante la sospensione avevo effetti collaterali da sospensione, che sono scomparsi dopo 1 settimana.
Due mesi fa sono andato dal mio neurologo,e di comune accordo visto la mia ‘guarigione’ decidiamo di sospendere il lorazepam come di seguito; mezza cps a colazione mezza cps a pranzo 1 cps prima di andare a letto.
In questo modo ho avuto tutti gli effetti collaterali possibili, tremori, respiro affannoso, senso di vuoto, tinnito, la mattina mi svegliavo stordito e le orecchie mi pulsavano(tipo quando si sta atterrando su un’aereo) ,insomma stavo malissimo.
A questo punto il medico mi suggerisce di ristabile la compressa intera per qualche giorno e poi se fossi tornato a stare bene, avremmo seguito un’altro metodo. Dopo 1 settimana riprendiamo la sospensione in questo modo : mezza compressa la mattina associata a 9 gocce, 1 compressa la sera. (1mg)
Scalare una goccia a settimana.

Oggi sono arrivato a 6 gocce.
E i problemi sono i seguenti: la mattina mi sveglio con le orecchie che fischiano e quando sbadiglio sembra stare sott’acqua, durante la giornata sono sempre assonnato.

Secondo il vostro parere, può essere idoneo il modo in cui sto scalando le gocce?

Ce un rimedio per non avere questi disturbi alle orecchie?

Grazie in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Quindi sta sospendendo se non ho capito male 2 mg e mezzo di lorazepam, facendo 0,1 mg alla settimana. Una sospesione estremamente graduale, che di solito indica qualche problema durante la sospensione non riconducibile verosimilmente alla sospensione in sé, ma al sottofondo che è in quel modo sollecitato.
Se dal 2015 non prende cipralex, non torna che però abbia proseguito il lorazepam, di solito si fa l'opposto, cioè prima si toglie il lorazepam.
Sospendere il lorazepam di per sé non è una questione difficile da risolvere, la questione è che spesso i disturbi d'ansia non risolti si riattivano durante la sospensione, rendendo l'operazione particolarmente ardua, il che è anche la ragione per cui molti proseguono l'assunzione per molto tempo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Gentile dottore

Grazie per la risposta.

Ho iniziato la sospensione partendo da 2 cps al giorno, 1 mattino e 1 la sera, da 1 mg.
La sospensione,visto il problema che si è venuto a creare dividendo la pillola della mattina a metà (colazione e pranzo), l’ho iniziata nuovamente partendo dalla mattina assumendo mezza compressa da 1 mg associando 9 gocce, scalare 1 goccia a settimana, e 1 compressa la sera prima di andare a dormire. Ad oggi sono passate tre settimane e assumo 6 gocce a colazione e mezza cps a colazione, 1 cps la sera prima di andare a dormire.
Tutto ciò sempre sotto indicazione del mio medico.
Ad oggi però inizio ad avere come le dicevo nuovamente dei fastidi, come precedentemente detto, sonnolenza,le orecchie mi fischiano,la mattina mi sveglio stonato, sentendo la necessità di correre ad assumere la pillola e le gocce.

Premetto dottore che mi è stato prescritto questo medicinale perché il mio stato d’ansia mi faceva venire un nodo alla gola che non mi permetteva neanche mangiare.
Oggi fortunatamente non ho piu quel problema.

La sera ad esempio arrivo ad una certa ora e le orecchie iniziano a darmi fastidio (ronzio quando sbadiglio e fischi) oltre alla sonnolenza. Assumendo il farmaco e questi ‘effetti collaterali’ diminuiscono fino quasi a sparire.

Alcune volte mi capita che assumo il farmaco alcune ore dopo la normale assunzione giornaliera, e mi succede che mi iniziano a sudare le mani, e inizio a respirare in modo affannoso. Prendo la compressa e sembra magia, tutto scompare.
Tutto da quando ho iniziato la sera sospensione.

Appunto per quanto sopra, Le volevo chiedere se è normale avere tutti questi effetti indesiderati e cosa prosso fare quantomeno per ridurli.


Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Io valuterei insieme al medico se prima di procedere al disimpegno dal lorazepam sia il caso di ripristinare una terapia del tipo di quella che aveva fatto. Lo scalaggio così come è programmato è già di per sé molto graduale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Mi rendo conto che lo scalaggio che ho intrapreso è abbastanza lento.
Al mio medico ho chiesto se queste reazioni che sto vivendo sia a livello fisico che psichico sia un normale effetto derivato dalla sospensione del medicinale stesso, oppure è legato a un problema diverso.

Quando ho iniziato la sospensione del cipralex, la pillola che assumevo era mezza compressa da 10mg.
Allora provai a sospenderla di colpo ed ebbi gli effetti collaterali, cosi il medico mi disse di sospenderli con le gocce, scalando una goccia a settimana. Arrivato all'ultima settimana e quindi alla sospensione, non sono riuscito a toglierla. Rimasi ad assumere 1 goccia al giorno per un mese, ho avuto bisogno di più tempo rispetto al consiglio del mio medico. Sembra paradossale però è andata così
Le racconto questo aneddoto perché mi sembra di rivivere quel periodo.

Io ho iniziato la cura avendo altri problemi, e quelli fortunatamente non sono più ritornati.

Oggi sto cercando di togliere il farmaco ed ho molti problemi, ad esempio adesso provo una forte sonnolenza ed ho la testa fra le nuvole. cosa che non ho mai avuto in vita mia.

stamattina sono ritornato ad assumere 7 gocce (ieri erano 6) e con ciò non sto bene.

visto che non voglio andare per tentativi, volevo sapere se questi effetti spariranno col tempo oppure andranno ad aumentare con il progressivo scalaggio delle gocce?

Ho letto su vari siti che le benzodiazepine creano dipendenza, ed i vari effetti collaterali che essi sviluppano nel momento che qualcuno cerca di sospenderli.
Gli effetti durano per un paio di giorni, settimane, mesi,?aumenteranno col il progressivo scalaggio oppure andranno a ridursi col passare del tempo.?
Sono domande dettate dal malessere che sto vivendo in questi giorni.
Ieri sera ho passato una serata orribile. Alle 20 ho iniziato ad avere i primi fastidi alle orecchie,dopo un po' ho iniziato ad avere tremori alle mani, fino ad arrivare ad avere confusione. alle 22 ho preso la pillola che di solito prendo prima di andare al dormire, senza un orario ben preciso.
Io che ho sofferto di ansia, questi problemi non li ho mai avuti. Per questo le chiedo gentilmente, sempre se può, darmi delle informazioni in più.

Grazie
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gli effetti dello scalaggio possono anche essere duraturi, ma questa estrema gradualità di solito indica una difficoltà legata al disturbo di fondo, che si riattiva.
Nella mia esperienza le persone che sono in cura con farmaci tipo cipralex hanno molta meno difficoltà a attuare la sospensione.
[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Ho capito perfettamente. Il mio medico pur essendo un professore neuropsichiatra non ha preso in considerazione questa ipotesi.
D’altra parte da ieri sono tornato ad assumere 7 gocce, sperando di far abituare il mio corpo, senza avere particolari disturbi.

Grazie infinite dottore per le risposte che mi ha dato.
Colgo l’occasione per augurarle buone feste.
[#7]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Salve dottore.

Sto continuando la sospensione del lorazepam molto più lentamente rispetto a quanto inizialmente concordato col medico.(1 goccia ogni 2 settimane).
Con il precedente metodo di scalaggio 1 goccia s settimana, avevo troppi effetti collaterali.

Questa settimana sono passato a 1/2 compressa da 1 mg piu 6 gocce.

In questi giorni oltre a sentire i soliti fastidi alle orecchie mal di testa e sonnolenza, Ho avuto difficoltà a respirare, come se non riuscissi a riempire bene i polmoni d’aria. Spesso unsieme a questa sensazione mi viene mal di testa. A casa ho un pulsiossimetro, e ogni volta che ho avuto difficoltà a respirare la % era sempre 82 84%.

È normale oppure dovrei contattare il medico ?
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Poiché si tratta di valori anomali, li riporto immediatamente al suo medico. Ammesso che la misurazione non sia stata fatta male. Presumo si riferisca alla saturazione di ossigeno.
[#9]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Si saturazione di ossigeno.
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Per quello chiedevo se è sicuro di aver fatto misurazioni corrette. La riferisca e faccia misurare al medico.
[#11]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Gentile dottor Pacini

Mi trovo in una situazione dove non so come comportarmi

Ho chiamato il mio neurologo per spiegargli i sintomi che ho e come risposta mi ha detto che devo ritornare ad assumere la dose iniziale. Partendo da 10 gocce associate a mezza cps di lorazepam la mattina, la sera invariata.

Ho provato a spiegargli che questi disturbi li ho avuti anche quando assumevo 7 gocce, e che dopo un po di tempo i sintomi erano scomparsi e quindi sono passato a 6.

Purtroppo sembrava non essere interessato al mio problema. La soluzione è questa mi ha detto: se vuole stare bene ritorni alla dose iniziale e tra una settimana ci risentiamo .

Visti i precedenti, secondo me non è la soluzione migliore tornare a 10 gocce, dopo che per arrivare a prendere 6 gocce ho impiegatoto 3 mesi.

Consigliatemi per favore.
Io ho sonnolenza,stordimento mal di testa e mi capita di far fatica a respirare. Non ho la minima idea di come devo affrontare questa cosa.

Mi sembra assurdo che un paziente non debba sapere a cosa deve andare incontro.

Grazie
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Il consiglio l'abbiamo già dato prima. Dovrebbe considerare il ripristino di una terapia per il disturbo d'ansia, non focalizzarsi sullo scalaggio di questo lorazepam, la cui difficoltà è verosimilmente secondaria.
[#13]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Gentile dott Pacini

Come da suo consiglio ho contattato il mio psichiatra spiegandogli che non stavo bene.
Mi ha detto di aumentare 1 goccia e continuare per una settimana.

Di riprendere la cura di cipralex non ne ha discusso minimamente.
A questo punto non mi fido più di questo medico.


Adesso sto male al risveglio, e ancora peggio quando assumo i farmaci.
Praticamente sto male tutto il giorno.

Quantomeno al risveglio anche se sono un po’ agitato e sento il bisogno di assumere il farmaco, sono lucido.
La cosa peggiore è dopo un’ora dall’assunsione del farmaco. sembra che sia drogato. Inizio ad avere confusione e sonnolenza, che dura tutta la giornata.

Ho anche contattato la struttura di verona per disintossicarmi dal farmaco e per la dose che sto assumendo non è previsto il ricovero.

A sto punto non so che fare.
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Io le ho già detto come penso che stia la questione. Se si guarda una cosa e una sola, ovvero la riduzione del lorazepam, e tutto deve essere interpretato in quei termini, non è una visione terapeutica ragionevole.
[#15]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Dove la posso contattare per prenotare una visita?
[#16]
dopo
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Gentile dottore

Volevo chiederlo cosa ne pensa del trainig autogeno.
Oggi sono stato da un nuovo psichiatra è mi ha detto di iniziare questa terapia per uscire dai miei problemi che, secondo lui, sono causati da problemi insoluti. Per questo motivo mi è difficile sospendere la terapia che sto assumendo. Mi ha anche detto che questi farmaci, non vanno bene per il mio problema e quindi andrebbero cambiati. Ho fatto presente l’ipotesi di inserire nuovamente il cipralex ma è stata scartata.

Cosa ne pensa della terapia?
Mi può essere utile?

Grazie
[#17]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
" dai miei problemi che, secondo lui, sono causati da problemi insoluti. "

Cos'è una scatola cinese ? I suoi problemi insoluti sono causati da altri problemi insoluti. Va beh, lasciando perdere queste ipotesi di concatenazione, perché una cura normale non andrebbe bene ? Non si tratta di pensare a niente di strano, le cose più comuni del mondo.
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