Bipolarismo, ansia generalizzata o schizofrenia?

Salve, vi scrivo per avere altri pareri.

Sono una ragazza di 23 anni, in passato (5 anni fa) mi era stata fatta una diagnosi di ansia generalizzata per abuso di marijuana dopo aver passato 6/7 mesi a letto, mangiavo poco e mi prendevo poca cura di me, dopo due mesi di terapia con 10 gocce di citalopram al mattino e 15 di lorazepam la sera, iniziai a star meglio e decisi di troncare con la terapia senza però consultare la psichiatra (so di aver sbagliato), ad oggi mi ritrovo più o meno nella stessa situazione o forse peggio, il tutto è iniziato per via di una situazione stressante a casa con la mia famiglia e un uso non spropositato come quello di anni fa (questa volta 3 canne al giorno) e ogni volta che la compravo avevo dei sensi di colpa perché consapevole che non mi faceva affatto bene, smetto con la sostanza e fortunatamente ho pochi sintomi di astinenza, ad un certo punto però mi vengono fatte delle minacce di morte dal compagno di mia madre per le quali inizio a non dormire più la notte e ogni minimo rumore mi faceva sobbalzare dal letto, arrivata al limite della sopportazione piena di rabbia per non poter reagire e perché ogni mia reazione sarebbe stata inutile, vado via di casa e chiudo i rapporti con mia madre che inizia a dirmi di essere pazza e che ho bisogno di cure.

Ora sono seguita da quasi un mese da una psichiatra e psicoterapeuta della mia zona ma ancora non ho avuto nessuna diagnosi, sto riassumendo il citalopram 10 gocce ma questa volta il lorazepam mi è stato prescritto in pillole da 1mg da prendere 1 la sera e 1 la mattina.

Vi elenco ora i miei sintomi per avere dei vostri pareri.

Paranoie su malattie mentali come la schizofrenia o il bipolarismo.

Sensi di vuoto.

Alterno giorni dove non ho nessuna voglia di far cose e resterei a letto per tutta la giornata, altri nei quali mi sento più tranquilla.

Se vedo che un qualcuno ha difficoltà a fare delle cose inizio a pensare che sia la mia presenza a mandare in difficoltà quella persona.

Tachicardia senza un reale motivo.

Spasmi muscolari non solo braccia e gambe ma anche al collo.

Ultimamente mi capitava di metter la lavatrice e senza accorgermene restavo lì a fissarla me ne accorgevo solo quando mi passava accanto un mio parente (questo mi succedeva quando ero ancora a casa di mia madre)
A volte mangio molto di più altre mi sento piena con un niente.

Ho problemi di stitichezza eppure perdo peso invece di metterne su.

Quel che vi chiedo è
la cura è giusta o mi servirebbe un altro tipo di trattamento farmacologico?

potrei essere davvero bipolare o schizofrenica?

Grazie anticipatamente per la vostra risposta!
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
La cannabis è in grado di indurre psicosi. Anche l'episodio per come è narrato somiglia a tanti già sentiti nella storia di soggetti che sviluppano episodi psicotici da cannabis, o scatenati da cannais. Non so se sia il suo caso, ma il discorso del non dormire la notte, di elementi apparentemente gratuiti (minacce di morte per nessun motivo, apparentemente nel racconto), e di una serie di percezioni che potrebbero anche non essere fisiologiche, effettivamente farebbe proprio pensare a quello. Idem per il pensiero di influenzare con i suoi pensieri e la sua presenza quello che fanno gli altri.
Chieda allo psichiatra che la rivaluti. Direi che la cosa è urgente.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Grazie per avermi risposto.
Le minacce di morte non sono frutto della mia fantasia di questo ne sono certa perché ho registrato il tutto,
il compagno di mia mamma è un elemento abbastanza particolare con anni di galera alle spalle, fa uso di cocaina ormai tutti i giorni in più beve e penso abbia un qualche disturbo maniacale per la pulizia o le faccio un esempio stupido, non riesce ad aprire cassetti ed inizia a bestemmiare tratta mia madre come se fosse una schiava e non sua moglie, ho avuto una lite con lui nella quale ho preso la decisione di non rivolgergli mai più parola, da lì è iniziato il tutto, dispetti come se fosse un bambino ma ha ben 60 anni.
Il mio racconto fa pensare a una psicosi schizofrenica con disturbo bipolare?
Grazie ancora
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