Ipocondria doc o depressione?

Salve dottori, sono un ragazzo di 31 anni che ultimamente sono entrato in un tunnel buoio e nero dove non riesco ad uscirne, premetto che ho sempre sofferto di un disturbo d'ansia (mai diagnosticato da uno specialista), ma cmq evidente, fin da bambino sono balbuziente ora migliorato notevolmente.

Da un paio d'anni soffro di una grave forma di angoscia verso il mio corpo e verso tutti i sintomi che avverto, tutto e' nato da quando ho cominciato a soffrire di problemi intestinali nel 2019, penso sempre di avere una malattia incurabile ad ogni sintomo o cambiamento del mio corpo.

Ho dei piccoli Linfonodi infiammati e anche se li ho fatti controllare sia dal medico che con un ecografia penso di avere qualche forma di linfoma o leucemia o peggio, le rassicurazioni dei medici non placano la mia ansia, anzi, mi fanno pensare che non abbiano valutato bene il mio caso, negli anni ho prenotato tantissime visite ed esami autonomamente senza passare dal medico di base e' un pensiero ossessivo che mi assale tutto il giorno, compromettendo di molto il mio umore, mai stato così basso da anni, mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa ed sia il lavoro che le relazioni sociali ne hanno risentito molto.

Vado spesso a ricercare i sintomi che avverto su internet e trovando gravi malattia la mia ansia aumenta e mi paralizza, la mattina tendo a svegliarmi precocemente con molta ansia addosso senza più riaddormentarmi, mi giro e mi rigiro nel letto nervosamente fino a quando decido di alzarmi, ma io vorrei dormire per non avvertire più il peso dell'angoscia.
Tocco il mio corpo nervosamente ogni giorno alla ricerca di ulteriori sintomi o per scovare nuovi Linfonodi oppure quando sento sempre gli stessi che ho da tempo cado in angoscia perché vorrei sparissero ed invece sono li e penso che ormai ho qualcosa di patologico.
Me ne rendo conto benissimo che ho assunto dei comportamenti ossessivi e vorrei solamente uscire da questa situazione e periodo che mi sta rendendo una vita ingestibile e invivibile.

Il mio umore durante la giornata e' come una montagna russa, mi sforzo di fare qualsiasi cosa ma come provo a rilassarmi o a pensare ad altro i pensieri negativi tornano improvvisamente durante l'arco della giornata.

Aggiungo inoltre che l'unica cosa che mi fa allontanare i pensieri e' il sesso e la masturbazione compulsiva, quindi pratico molto queste due cose perché nel momento preciso mi allontanano l'ansia ed i pensieri negativi, ma so che non e' la soluzione.

Come posso fare per uscirne?
E' perché ho incominciato con questi comportamenti a 31 anni e non prima?
Secondo voi devo combattere contro un disturbo da paura da malattie o contro in disturbo ossessivo compulsivo?
Purtroppo la psicoterapia cognitiva comportamentale costa tanto ed io al momento avendo perso il lavoro non posso permettermela ma allo stesso tempo vorrei uscire da questo incubo che mi segue ogni giorno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Come ha detto Lei in realtà da prima aveva già problemi di tipo ansioso, in ogni caso perché, quale legge impedisce che uno inizi ad avere ipocondria dopo i 31 anni ?
Detto ciò, se si fa diagnosticare le indicheranno le opzioni disponibili, perchè già parte con la psicoterapia cognitivo-comportamentale ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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