Doc e gravidanza

Buongiorno.
Da 7 anni coltivo una relazione solida, gioiosa con il mio compagno, da sempre considerato l'uomo della mia vita e dei progetti futuri (convivenza a breve).
Ad agosto 2021, senza motivazioni concrete, ho iniziato a sperimentare pensieri intrusivi circa il mio sentimento (lo amo?) , portandomi allo sfinimento psico-fisico e provando forte ansia/disagio (arrivando a non alimentarmi, non dormire, non lavarmi).
Per una tranquillità momentanea cercavo rassicurazioni riguardando vecchie foto insieme, analizzando il mio stato d'animo in sua presenza, e non provando emozioni (perché affogata dalla tristezza e colpevolizzazione) l'ansia aumentava.

A volte arrivavo a evitarlo, perché emotivamente mi sentivo vuota, i pensieri sembravano reali.

Ho chiesto aiuto ad un professionista, scoprendo di soffrire di DOC da relazione; in realtà il DOC era presente già in altre forme: raccontando al professionista esperienze passate, per anni ho sofferto di DOC da ordine/pulizia, in forma non così invalidante da chiedere aiuto.

Spesso mi chiedo se effettivamente è DOC o se la realtà è che il sentimento verso il mio compagno.
Il terapeuta mi ha spiegato che anche questo dubbio è conseguenza del DOC.

Attraverso un percorso psicologico sto imparando a gestire i pensieri, seppur vivendo con umore a volte deflesso.

Da un mese ho scoperto di essere incinta (gravidanza non cercata), il concepimento e l'insorgenza della sintomatologia pressoché coincidono.
Il terapeuta mi ha spiegato che c'è una forte correlazione tra le due cose, esasperata anche dallo squilibrio ormonale gravidico.

Nelle scorse settimane avevamo pensato di interrompere la gravidanza, in quanto possibile influenzante del mio percorso e vista da me come ulteriore 'problema' da gestire, però temevamo il senso di colpa che avrebbe pesato soprattuto sulla mia già attuale fragilità emotiva.
Decidemmo di proseguire la gravidanza.

Ad oggi vivo la gravidanza come qualcosa che cambierà radicalmente la mia vita, come qualcosa che non so gestire, non riesco a gioire e mi colpevolizzo perché ogni donna dovrebbe essere contenta secondo l’immaginario comune.
Io attualmente non sono contenta, ma molto preoccupata per un possibile peggioramento del DOC, che già ora percepisco: sto riscontrando ancora dubbi sul mio compagno, che cerco di risolvere con la compulsione di analizzare le mie emozioni con lui che ovviamente non provo essendo in ansia), dubbi sul mio stato emotivo che quando sarà nato il bambino potrei fargli del male in un momento di non lucidità, dubbi se davvero vorrò bene a mio figlio a cui ora non sento legame.

La gravidanza può effettivamente esasperare un DOC?
È possibile proseguire entrambi insieme (gravidanza e un percorso terapeutico)?

Non ho mai assunto farmaci, il terapeuta non ha ritenuto necessario per ora affidarmi ad altri professionisti (psichiatra) perché ritiene che risponda bene al trattamento cognitivo-comportamentale intrapreso da poco (4-5 sedute).

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Attualmente va considerata la possibilità anche di un trattamento farmacologico poiché potrebbe avere un peggioramento a causa della condizione gravidica che non può controllare con rituali e quindi la spinge ad avere nuovi pensieri ossessivi che non può gestire con la sola psicoterapia.

Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto