Ipotesi diagnosi e terapia farmacologica

Salve, sono una ragazza di 20 anni.
Sono stata in cura presso un centro per disturbi alimentari dall’età di 16 per problemi di anoressia prima e abbuffate e bulima dopo.

Ad oggi il disturbo alimentare è praticamente del tutto guarito e ho un rapporto buono con il cibo ma dietro a tutto questo quadro ho avuto e ho ad oggi grandi problemi di umore e mi ritengo piuttosto imprevedibile.
Quindi ho una domanda: durante quel periodo, lo psichiatra che mi curava mi prescrisse prima la fluoxetina poi dopo alcuni mesi il gabapentin e la carbamazepina.
Per dormire ho alternato il felison, il trittico in gocce e il rivotril e come terapia al bisogno il tavor oro per momenti di dissociazione.
Lui si è sempre categoricamente rifiutato di fornirmi una diagnosi ma non solo a me a anche a mia madre non disse mai nulla, asserendo che fossi troppo giovane, che mi sarei poi attaccata a questa diagnosi come uno scudo.
Però io ritengo di aver bisogno di sapere anche perché un giorno ho avuto un litigio con lui per la mia mancanza di fiducia nella sua figura professionale e per questo motivo, ho interrotto ogni terapia e ho avuto un periodo problematico di euforia e grandiosità che mi ha portato a compiere gesti molto impulsivi e pericolosi per la mia salute (abusi di sostanze stimolanti, quando camminavo pensavo che tutti mi fissassero, mi sono fatta tre tatuaggi fa cui un occhio perchè ero convinta di poter vedere tutto...).
Detto questo, avete qualche ipotesi su quale possa essere il problema?
Grazie mille per l’attenzione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Potrebbe essere un disturbo bipolare, di cui quella che descrive in ultimo è la fase eccitata, il che tornerebbe sia con le idee di "superpoteri" vissute più o meno realisticamente, sia con la conflittualità con figure fino a quel momento seguite con stima, sia con l'abuso di sostanze, in particolare se stimolanti. Il passato terapeutico tornerebbe, perché ad un certo punto la scelta della carbamazepina e del gabapentin, a meno che non fossero solo intese per i sintomi dissociativi, sono usati nel bipolarismo minore. Comunque, anche i sintomi di quel tipo, specie se a fasi, a crisi, a ondate, sono tipici del bipolarismo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
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Grazie dottore per la risposta istantanea! Questo sospetto di diagnosi è piuttosto plausibile anche rispetto a quello che ho vissuto nella vita. Purtroppo non credo di potermi rivolgere ad uno specialista privato, posso di nuovo rivolgermi al servizio pubblico sperando questa volta di ricevere una diagnosi chiara e specifica con una giusta cura che mi permetta di vivere più serenamente. Le auguro buone feste!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Dice per la questione economica ?

Dr.Matteo Pacini
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