Diagnosi e cura dell' earworm

Buongiorno, da circa 1 anno soffro del cosiddetto "Earworm", ovvero il ripetersi nella mia mente in maniera ossessiva e ripetitiva di brani di canzoni, limitate a 3 o 4 battute.
Si tratta quasi sempre delle stesse, in un range di 3 o 4 titoli, di genere diverso.
All'inizio ho sottovalutato il fenomeno, ma ora sta peggiorando, mi tormenta anche la notte, anche a causa di una accresciuta insonnia che viene subito occupata dal martellante motivetto, che mi impedisce per ore di riaddormentarmi.

Per l'insonnia assumo su prescrizione del medico Neuroson Forte 25 gocce appena coricato, e 5 gocce di Sonirem quando decido di dormire, ma ormai la dose è quasi inefficace.

Tengo a precisare che il fenomeno si accompagna ad un forte stato di ansia da prestazione lavorativa (sono un professionista in pensione che continua a lavorare per mera passione) e da un perfezionismo ed ansia di controllo connaturati in me, che però si sono acuiti.

So che questo disturbo non è mai stato ben studiato, e per questo motivo vorrei chiedere il vostro parere per prima cosa, e poi sapere se non esistano in Italia Centri specializzati nella sua cura e rimozione.

Grazie mille in anticipo per il vostro aiuto.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Ci sono tecniche di tipo cognitivo utili a distogliere l'attenzione da questo disturbo. L'ansia di controllarlo e di rimuoverlo contribuisce a mantenerlo. Sarebbe utile una consulenza psichiatrica per la gestione dell'ansia e del continuo rimuginio che le provoca insonnia. La dose del sonirem è bassa e l'altro prodotto è un integratore, ma più che agire sul sintomo dell'insonnia sarebbe utile agire sulle cause.

Franca Scapellato

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio molto.
Mi rivolgerò ad uno psichiatra qualificato, nel frattempo chiederò al mio medico di aumentare un pò la dose del Sonirem, almeno per ridarmi un pò di ore di sonno mentre progredisco con la terapia per la gestione dell'ansia.
La cosa che mi fa piacere sapere è che dalle sue parole intuisco che vi sia una via d'uscita.
Grazie ancora e un cordiale saluto
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, mi perdoni se ritorno sull'argomento.
Mi ero dimenticato di evidenziarle un fatto.
La cura che le avevo citato (Neurosi Forte 25 gocce + 5 gocce di Sonirem all'atto di coricarsi) mi era stata prescritta dal medico di base.
Quando sono emersi i primi sintomi del DOC (posso definire così la musica ripetuta a dismisura nella mente?) mi sono rivolto ad un neurologo, citando il disturbo e la correlata insonnia.
Il medico, asserendo che il Sonirem, anche a dosi più elevate, era nel mio caso "acqua fresca" e l'unico risultato era di lasciarmi un pò intontito al mattino, mi ha prescritto:

Cipralex 10 mg, ore 9,00 1/2 cpr Per 4 giorni, a seguire ore 9,00 1 cp da mantenere per 3-6 mesi
Frontal cp 0,25, 1/2 cp alle 8,40 - 1/2 alle 14,00 - 1/2 alle 20,30
Confermato Neuroson Forte alla sera prima di coricarsi

Io non mi sono potuto trattenere dal leggere i bugiardi dei due farmaci e, constatando una serie molto ampia di effetti collaterali e controindicazioni, mi sono un pò spaventato ed ho evitato di assumerli.
Ciò premesso, le chiedo la cortesia di dirmi se, al contrario, la terapia prescrittami avrebbe potuto aiutare il decorso favorevole della mia patologia, e se i farmaci sopra citato possono essere considerati in qualche caso pericolosi.
Attualmente assumo regolarmente Zestril 20 mg alla mattina e Xatral 10 mg alla sera.
Come anamnesi sono reduce da 3 anni da un adenocarcinoma prostatico, curato in radioterapia (cosa che credo abbia contribuito a far nascere il mio stress).
Cuore, fegato e polmoni sono attualmente a posto.

La ringrazio per il suo riscontro, e la saluto cordialmente
[#4]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
La terapia consigliata dal neurologo è indicata per il suo disturbo, e si tratta di farmaci ben conosciuti, molto utilizzati e ben tollerati. Il Frontal, essendo una benzodiazepina, va usato per periodi brevi, mentre il cipralex dev'essere proseguito per alcuni mesi (meglio un anno) sotto controllo medico, per valutarne l'efficacia.
Di sicuro l'esperienza oncologica ha giocato un ruolo importante nella comparsa della sintomatologia.
Il problema delle ideazioni ossessive o, nel suo caso delle canzoni che la disturbano, è che più ci si affanna a non pensarci e le si combatte e più si rinforzano. Ci sono tecniche cognitive che possono aiutare, una psicoterapia in questo senso potrebbe essere utile associata alla terapia farmacologica.

Franca Scapellato

[#5]
dopo
Utente
Utente
Mille grazie, dottoressa, per al sua cortese e celere risposta.
Lo immaginavo, ho fatto un errore a non seguire la terapia, ora la inizierò ed associerò i farmaci alla psicoterapia.
Spero solo che alla musica non si sostituiscano gli spot pubblicitari! :-)
Grazie ancora e buona serata
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto