Ansia e cbd

Salve dottori.


Dopo anni di relativo benessere ho cominciato ad avere disturbi ansiosi.


Nel settembre 2021 è arrivato il doc (diagnosticato da una psicologa).

Più che doc si tratta di ipocondria su una disgrazia che può succedere a mio padre, tipo ho paura di ricevere da un momento all'altro la famosa telefonata che è morto d'infarto.

Questa paura mi accompagna da tutta la vita ma si è accentuata da quando, nel settembre scorso, la telefonata arrivò ad un mio amico mentre eravamo in un centro commerciale.

Da allora vivo di questa paura, e non so se è proprio un doc.

Leggevo sul web che la terapia cognitivo comportamentale poteva essere un trattamento valido e infatti volevo iniziare questo percorso psicoterapico con un terapeuta cognitivo comportamentale.


Per motivi personali sono riluttante all'utilizzo di farmaci.


Ma allo stesso tempo volevo provare questo prodotto, il CBD, che leggendo sui vari blog sembra molto valido per migliorare un po' i sintomi perché la mia ansia non è molto invalidante ma si fa sentire e compromette la mia vita quotidiana.
La mia ansia la devo curare, anche perché ho paura che con il tempo degeneri in depressione e di conseguenza di non riprendermi più.


Ora quello che vorrei chiedervi, avete mai trattato pazienti con questo rimedio fitoterapico?


Se si quali sono stati i risultati?


Gradirei più opinioni da più psichiatri.


E se si come dovrei formulare la richiesta al mio eventuale medico dicendo che preferirei alternative?


Grazie mille e buona serata...
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buongiorno.
Le psicologhe dovrebbero astenersi dall'emettere diagnosi se non sono particolarmente ferrate nella psicopatologia e nella psichiatria clinica.
Quello che lei descrive non è un sintomo ossessivo ma ansioso.
La sua avversione agli psicofarmaci e la sua simpatia per il CBD non hanno basi scientifiche né logiche.
Tutte le sostanze che agiscono sul Sistema Nervoso Centrale, che è l'organo della psiche (mente) sono degli psicofarmaci. Quindi anche il suo CBD, la caffeina, la valeriana ecc.
Il CBD non è testato e validato scientificamente per i disturbi d'ansia. Gli aborriti farmaci psicotropi lo sono.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, come già detto per motivi personali ho un'avversione verso i farmaci.
Per quanto riguarda il Cbd, uno psichiatra ha dedicato un video su YouTube in cui ne parlava.
Sembra un prodotto valido (non è detto però che funzioni eh).
Ma come dire tentare non nuoce...a breve inizierò la psicoterapia...
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Quindi ha deciso di non curarsi e lo viene a confessare qui.


Complimenti.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Salve dottore, no semplicemente ho deciso di non iniziare una terapia farmacologica e di provare per ora altre strade come la fitoterapia e la psicoterapia.
È così strano?
[#5]
dopo
Utente
Utente
In ogni caso i motivi del consulto sono altri.
Non vuol essere ne un attacco ai farmaci n'è uno schieramento sul lato della medicina "naturale".
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non sta facendo nessun passaggio di medicina naturale ha deciso di non curarsi.

Ma il punto è capire quale sia il suo bisogno di avere approvazione qui se ha già deciso.

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dopo
Utente
Utente
Il punto è capire come dovrò approcciarmi che al medico al quale mi rivolgerò. Ci sono molti dubbi e paure in una persona ansiosa, anche nel fare una richiesta legittima. Soprattutto se si incontrano medici che mettono in testa al paziente assurdità del tipo che non vuole curarsi solo perché preferirebbe provare un prodotto fitoterapico piuttosto che uno farmaceutico, per motivi strettamente personali, eh. Poi lei dice che ho deciso di non curarmi solo perché ho deciso di non assumere farmaci, ma se ho intenzione di intraprendere un percorso di psicoterapia, tanto disinteresse non lo vedo.
Trovare un medico che utilizza il CBD o l'iperico come primo approccio è una vera impresa, ma se il paziente lo propone dicendo che lo preferirebbe a rimedi farmacologici come deve comportarsi, sia il medico che il paziente? Il medico sa dosarlo?
Il dottor R. psichiatra, ha dedicato un intero video su YouTube su questo prodotto. Gli dia un'occhiata. Poi è normale che potrebbe non funzionare, ma alla fine di cosa parliamo? Anche gli antidepressivi non sempre funzionano, a volte sono necessari decine di cambi, a volte si passa agli antipsicotici. Psicoterapia stesso discorso. Quanti indirizzi, terapeuti, metodi si cambiano?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Era chiaro che volesse per forza portare la sua tesi avanti sostenendo che i medici dicono assurdità.

Non ci sono elementi di discussione, il suo consulto andava respinto sin dall'inizio come avevo preventivato.


Saluti

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