Ricaduta nonostante cipralex

Buongiorno Dottori,
proverò ad essere breve: nel 2019 in seguito ad un crollo psicologico causato da problemi di lavoro e relazioni, mi rivolsi ad una psichiatra ed una psicologa.
Non era la prima volta che mi succedeva pertanto la psichiatra mi disse di assumere Cipralex 15 gocce al giorno come nella precedente cura che avevo interrotto poichè credevo di essere guarito (ovviamente interruzione in accordo col precedente psichiatra) e che avrebbe preferito sapermi a vita col Cipralex piuttosto che in questo ciclo di benessere-malessere.
Con la psicologa invece facemmo un percorso di psicoterapia che durò circa 5/6 mesi.
Dopo circa 2 mesi di cura combinata ero già tornato in me, ma continuai la psicoterapia per provare a capire meglio le mie sensazioni.
Da li a poco arrivò il covid e persi di vista entrambe le Dottoresse, probabilmente anche e soprattutto per colpa mia poichè con la scusa del non poter uscire di casa e non piacendomi l'idea dei consulti a distanza mi isolai.
Fortunatamente però come dicevo prima ero già guarito da tempo e quindi non patii la cosa e così è stato per diverso tempo.

Da allora sono passati ormai 3 anni, sto ancora prendendo il cipralex sotto controllo del mio medico di base ma non ho più uno psichiatra di riferimento, semplicemente sto seguendo il consiglio che mi diede l'allora psichiatra del "meglio a vita col cipralex che in questo dentro/fuori".

Il problema è che però in questi 3 anni ci sono state delle piccole ricadute qui e là nonostante la cura (esempio a caso: la scorsa estate al lavoro non seguii una regola e per qualche giorno venni tormentato da pensieri ossessivi e ansia sulla possibilità di essere scoperto e le conseguenze che avrebbe potuto avere su di me), poi però si risolvevano da sole.

Ora in questi giorni sto avendo nuovamente una ricaduta: ho avuto una forte influenza con febbre molto alta che mi ha stordito, non mi sono ancora ripreso del tutto fisicamente e la mia mente è nuovamente caduta in questo circolo di ansia continua, non so nemmeno io nei confronti di cosa ma vivo con costante preoccupazione e angoscia, scarsa concentrazione e malessere.
Ovviamente sono sempre in cura col cipralex 15 gocce, mai interrotto.

Quello che vi voglio chiedere da persone esperte è insomma questo: è normale durante una cura che ci siano talvolta queste ricadute?
Mi dovrei preoccupare di questa ricaduta in corso o essendo comunque sempre coperto dal farmaco devo solo pazientare che riprenda a fare effetto come prima?
C'è qualcosa che si può fare per evitare in futuro di avere nuove ricadute?

Sto anche valutando di ricontattare la mia ex psicologa per provare a riprendere il percorso insieme o cercarne comunque un'altra, perchè credo sia chiaro che comunque ci sia ancora qualcosa da fare a livello psicologico
Vi ringrazio molto per l'attenzione e spero in una vostra risposta
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il dosaggio di farmaco non sarebbe massimo per cui è possibile che possano essere presenti alcuni fenomeni.

In ogni caso le valutazioni periodiche consentono di valutare l'andamento della terapia e la possibilità di variazioni o aggiunte della terapia per avere una migliore risposta alla riduzione dei sintomi.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Gentile Dottore, La ringrazio per la veloce risposta. Ricordo che il primo psichiatra che mi seguì optò per le 15 gocce perchè disse che ero molto giovane e che già a quel dosaggio c'erano stati grossi miglioramenti (all'epoca della prima cura avevo poco più di 20 anni), la seconda Dottoressa che mi seguì qualche anno dopo decide di impostare nuovamente la cura precedente in quanto aveva funzionato e infatti così fu. Giustamente come fa notare Lei non ho mai raggiunto il massimo dosaggio del farmaco e magari anche per quello ogni tanto ho avuto ricadute. Le posso chiedere un consiglio su come trovare un buon psichiatra nella mia zona? Perchè non saprei davvero dove cercare se non su internet andando un po' a casaccio. Non me la sento neanche di contattare i miei vecchi curanti poichè il primo era nel pubblico e la trafila sarebbe troppo lunga, mentre la seconda temo sia andata in pensione, non vedo più contatti online sul suo studio.