Quali danni provocano le benzodiazepine ad alto dosaggio per lunghi periodi di tempo?

Buongiorno dottori, volevo sapere se i danni fisici e mentali causati dalle benzodiazepine a lungo termine fossero reversibili, ora vi spiego tutto.
Quando avevo 18 anni cominciai ad assumere xanax 0, 5 mg per 3 volte al giorno assieme ad escitalopram.
Tuttavia l'escitalopram mi dava forti effetti collaterali allora decisi di fare di testa mia (commettendo un gravissimo errore) e smisi di prenderlo dopo circa 4/5 giorni decidendo di assumere solo lo xanax perché mi faceva stare bene.
La mia diagnosi era disturbo della personalità ossessivo compulsivo, disturbo da attacchi di panico con derealizazzione e depersonalizazione e una tendenza all'isolamento.
Successivamente arrivai ad assumere la dose di xanax non più 3 volte al giorno ma 6, mi capitava di svegliarmi addirittura la notte con crisi astinenziali, tutto questo dopo un anno circa.
Allora ritornai dallo psichiatra che decise immediatamente di sostituirni lo xanax con le gocce di en da prendere 3 volte al giorno con il dosaggio di 13 mattina 13 pomeriggio e 52 la sera per dormire perché avevo anche problemi di insonnia, nel frattempo però mi disse che ero stato poco responsabile e che dovevo assolutamente fare uno scalaggio graduale delle gocce fino a rimuoverle del tutto, feci vari tentativi solo che mi davano forti crisi di astinenza che peggioravano addirittura il mio stato ansioso, allora mi disse di assumere il citalopram così una volta fatto effetto avrei potuto scalare le gocce con più tranquillità.
Purtroppo però anche questo antidepressivo mi dava effetti indesiderati insopportabili allora lo psichiatra mi prescrisse anafranil e olanzapina nel tentativo di sopportare gli effetti collaterali però nulla da fare anche l'olanzapima mi dava forti effetti collaterali e mi faceva diventare uno zombie che camminava per casa così decisi di non prendere più né antidepressivi né antipsicotici e di andare avanti solo con l'en.
Adesso a distanza di quasi due anni e mezzo sono arrivato a prendere una dose spropositata di en, prendo circa 8mg al giorno a volte anche di più, nel frattempo purtroppo ho avuto anche dei problemi a livello fisico del tipo anisocoria, difficoltà ad urinare, difficoltà a ricordarmi le cose, e ultimamente sento anche un sintomo molto preoccupante ossia la difficoltà nel formulare pensieri, è come se fossi distaccato dalla mia mente.
Mi sono immediatamente risolvo al SERT della mia città che mi ha consigliato di fare il trattamento con flumazenil in una comunità di Modena (Villa igea) perché purtroppo quella di Verona è chiusa per covid.
Purtroppo però ci vorranno minimo un paio di mesi prima che io venga ricoverato perché c'è una lista d'attesa.
Nel frattempo volevo chiedervi se questi danni fisici dovuti all'eccessiva quantità di benzo che prendo siano reversibili e se quando mi disintossicherò questi sintomi cognitivi e fisici che ho spariranno, ovviamente sono anche in contatto con una psicopsicoterapeuta che mi sta davvero aiutando molto in questo periodo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Si vedrà alla sospensione totale delle benzodiazepine

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dottore.
Ma qual'ora questi sintomi non dovessero sparire esistono dei metodi per il recupero delle facoltà cognitive? Perché io so di gente che ha abusato anche di droga per più di due anni e adesso sembra stare bene, so che ognuno è fatto a modo suo e che reagisce in maniera diversa alle sostanze ma sono davvero preoccupato e ho bisogno di certezze, secondo lei questi farmaci in base ai dati che lei dispone potrebbero avermi causato danni permanenti oppure è più probabile che quando mi disintossicherò starò meglio? Grazie.
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