Probabili problemi nella sfera sessuale
Salve dottori, sto insieme ad una ragazza da cinque anni e abbiamo una bambina di un anno, in passato intorno al primo anno di relazione abbiamo avuto un episodio di infedelta’ reciproco, nel corso del tempo abbiamo provato a sistemare le cose ma la mia ragazza ha sempre avuto difficolta’ del dialogare e nel parlare delle cose, sono stati anni particolarmente difficili quelli.
In un certo senso abbiamo deciso di mettere da parte questo discorso e di provare ad andare avanti e in parte ci siamo riusciti se non che sporadicamente o una o l’altro quando ci sono momenti di crisi mettiamo in discussione la fiducia e quasi nella totalita’ delle volte finiamo per litigare proprio perche’ non c’è verso di parlarne e non ci sono rassicurazioni.
Credevo che l’arrivo di una bambina, da entrambi voluta avesse potuto portare serenita’ e cosi’ fu’ sia circa un anno prima della gravidanza che fino a qualche settimana fa, dove notando dei comportamenti strani nell’atteggiamento della mia ragazza nei miei confronti tra cui disinteresse quando le parlo di qualche cosa che mi è capitato di sentire o vedere fino ad arrivare a delle espressioni facciali che mi hanno portato, nonostante passiamo tanto tempo insieme vivendo appunto sotto lo stesso tetto a credere che abbia perso interesse in me.
Io purtroppo pur facendo il possibile per non pensarci faccio leva sulle ferite del passato e sulla scarsa fiducia e vado a pensare che segretamente lei si possa sentire con un altro ragazzo, nel momento in cui gli espongo le mie paure e le mie notivazioni ricevo le stesse identiche frasi vaghe e risposte gia sentite appunto anni indietro quando nel mentre che stavamo insieme per un periodo si sentiva col suo ex ragazzo, dove purtroppo nel mentre che mi diceva le stesse cose che mi dice tutt’ora tra cui non faccio niente di sbagliato e devi fidarti e bla bla ci andava a letto ed io stavo uscendo pazzo perche’ non capivo che succedesse fino a che appunto ci lasciammo ed io, che ai tempi facevo il soccorritore mi avvicinai ad una ragazza con cui inevitabilmente ci scambiammo dei baci ma fini’ li.
Al giorno d’oggi Il tutto viene condito con litigate su litigate e con la paura che lei possa sentire quel ragazzo nuovamente, che non abbia perso veramente interesse per lui nonostante i lunghi anni di relazione.
Io per temperamento e non riuscendo a parlare con lei perche’ trovo sempre muri mi sto chiudendo in me stesso, parlo di meno e mi sto staccando emotivamente da lei.
Una cosa che mi fa stare male e sospettare è anche il fatto che negli ultimi rapporti non la vedo coinvolta e mi sembra che finga, anche sulla soddisfazione del rapporto in se, ieri mentre stavamo avendo un rapporto, mi guardava con faccia seria, e ogni tanto dei sorrisetti di circostanza...
scusatemi se ho impostato con confusione il tutto, ma stiamo affrontando una crisi e la cosa che piu’ mi fa male è che di mezzo ci sia la bambina, spero possiate darmi qualche spunto per non perdermi ancora di piu...
In un certo senso abbiamo deciso di mettere da parte questo discorso e di provare ad andare avanti e in parte ci siamo riusciti se non che sporadicamente o una o l’altro quando ci sono momenti di crisi mettiamo in discussione la fiducia e quasi nella totalita’ delle volte finiamo per litigare proprio perche’ non c’è verso di parlarne e non ci sono rassicurazioni.
Credevo che l’arrivo di una bambina, da entrambi voluta avesse potuto portare serenita’ e cosi’ fu’ sia circa un anno prima della gravidanza che fino a qualche settimana fa, dove notando dei comportamenti strani nell’atteggiamento della mia ragazza nei miei confronti tra cui disinteresse quando le parlo di qualche cosa che mi è capitato di sentire o vedere fino ad arrivare a delle espressioni facciali che mi hanno portato, nonostante passiamo tanto tempo insieme vivendo appunto sotto lo stesso tetto a credere che abbia perso interesse in me.
Io purtroppo pur facendo il possibile per non pensarci faccio leva sulle ferite del passato e sulla scarsa fiducia e vado a pensare che segretamente lei si possa sentire con un altro ragazzo, nel momento in cui gli espongo le mie paure e le mie notivazioni ricevo le stesse identiche frasi vaghe e risposte gia sentite appunto anni indietro quando nel mentre che stavamo insieme per un periodo si sentiva col suo ex ragazzo, dove purtroppo nel mentre che mi diceva le stesse cose che mi dice tutt’ora tra cui non faccio niente di sbagliato e devi fidarti e bla bla ci andava a letto ed io stavo uscendo pazzo perche’ non capivo che succedesse fino a che appunto ci lasciammo ed io, che ai tempi facevo il soccorritore mi avvicinai ad una ragazza con cui inevitabilmente ci scambiammo dei baci ma fini’ li.
Al giorno d’oggi Il tutto viene condito con litigate su litigate e con la paura che lei possa sentire quel ragazzo nuovamente, che non abbia perso veramente interesse per lui nonostante i lunghi anni di relazione.
Io per temperamento e non riuscendo a parlare con lei perche’ trovo sempre muri mi sto chiudendo in me stesso, parlo di meno e mi sto staccando emotivamente da lei.
Una cosa che mi fa stare male e sospettare è anche il fatto che negli ultimi rapporti non la vedo coinvolta e mi sembra che finga, anche sulla soddisfazione del rapporto in se, ieri mentre stavamo avendo un rapporto, mi guardava con faccia seria, e ogni tanto dei sorrisetti di circostanza...
scusatemi se ho impostato con confusione il tutto, ma stiamo affrontando una crisi e la cosa che piu’ mi fa male è che di mezzo ci sia la bambina, spero possiate darmi qualche spunto per non perdermi ancora di piu...
Gentile utente,
il momento che sta attraversando è senz'altro doloroso. Dando una scorsa alle sue richieste di consulto precedenti, però, ravviso una forte concentrazione su sé stesso e i suoi stati fisici, fino ad avvertire sintomi che forse sono psicosomatici.
La tendenza a preoccuparsi potrebbe essere indice di un'ansia che è indipendente da fatti reali. Il suo osservare le espressioni della partner anche durante un rapporto sessuale con l'animo di chi vuole cogliervi indizi di falsità, potrebbe essere proprio causato da un'ansia che vede inganni anche dove non ce ne sono.
Detto questo, non posso però escludere, non conoscendovi, che non esistano problemi reali; forse non quelli che lei teme, ma per esempio uno spostamento dell'interesse affettivo, come spesso capita quando si diventa genitori, dalla coppia alla bambina.
Non è insolito che le donne, in questa fase, perdano parte dell'originaria libido, sia pure transitoriamente; anche per gli uomini c'è un nuovo investimento affettivo e una nuova responsabilità sul figlio o la figlia.
Da lontano le posso dare solo alcune indicazioni generiche:
- dopo un tradimento sarebbe bene parlare chiaro, esplicitare i perché, ricostruire i patti di coppia. A quel che scrive, voi non avete saputo o voluto farlo;
- anche prima di avere un figlio, quando in pratica la coppia assume nuove responsabilità e funzioni, occorre stabilire con sincerità dei patti, e temo che non abbiate fatto neanche questo;
- chi soffre di ansia si deve prima di tutto curare. Se continua a sperare che sia "un tratto di carattere", "una cosa prodotta dalle circostanze" finisce per danneggiare la propria vita e le proprie relazioni;
- lei ha una bambina ed è consapevole, mi sembra, delle sue responsabilità genitoriali. Cerchi di avere, in famiglia, un atteggiamento sereno e paterno, sempre ricordando che la principale responsabilità ce l'ha verso la bambina, anche se è molto giovane.
In altre parole, effettui dei colloqui con un* psicolog*, eviti di coltivare l'ansia e instauri un dialogo sereno con la sua ragazza, senza accuse, ma al fine di saperne di più sulle reciproche aspettative. La coppia si costruisce ogni giorno, non certo col mutismo, i sospetti, il tradimento.
Dopo i fatti del passato avreste dovuto chiarire per quale motivo volevate tornare insieme e su quali nuovi patti: con dolcezza, cercate di stabilirlo adesso.
Se può, provveda anche a ridurre il sovrappeso: sentirsi capaci di gestire la propria dieta dà una maggiore sicurezza personale.
Al Consultorio trova anche terapeuti di coppia.
Auguri.
il momento che sta attraversando è senz'altro doloroso. Dando una scorsa alle sue richieste di consulto precedenti, però, ravviso una forte concentrazione su sé stesso e i suoi stati fisici, fino ad avvertire sintomi che forse sono psicosomatici.
La tendenza a preoccuparsi potrebbe essere indice di un'ansia che è indipendente da fatti reali. Il suo osservare le espressioni della partner anche durante un rapporto sessuale con l'animo di chi vuole cogliervi indizi di falsità, potrebbe essere proprio causato da un'ansia che vede inganni anche dove non ce ne sono.
Detto questo, non posso però escludere, non conoscendovi, che non esistano problemi reali; forse non quelli che lei teme, ma per esempio uno spostamento dell'interesse affettivo, come spesso capita quando si diventa genitori, dalla coppia alla bambina.
Non è insolito che le donne, in questa fase, perdano parte dell'originaria libido, sia pure transitoriamente; anche per gli uomini c'è un nuovo investimento affettivo e una nuova responsabilità sul figlio o la figlia.
Da lontano le posso dare solo alcune indicazioni generiche:
- dopo un tradimento sarebbe bene parlare chiaro, esplicitare i perché, ricostruire i patti di coppia. A quel che scrive, voi non avete saputo o voluto farlo;
- anche prima di avere un figlio, quando in pratica la coppia assume nuove responsabilità e funzioni, occorre stabilire con sincerità dei patti, e temo che non abbiate fatto neanche questo;
- chi soffre di ansia si deve prima di tutto curare. Se continua a sperare che sia "un tratto di carattere", "una cosa prodotta dalle circostanze" finisce per danneggiare la propria vita e le proprie relazioni;
- lei ha una bambina ed è consapevole, mi sembra, delle sue responsabilità genitoriali. Cerchi di avere, in famiglia, un atteggiamento sereno e paterno, sempre ricordando che la principale responsabilità ce l'ha verso la bambina, anche se è molto giovane.
In altre parole, effettui dei colloqui con un* psicolog*, eviti di coltivare l'ansia e instauri un dialogo sereno con la sua ragazza, senza accuse, ma al fine di saperne di più sulle reciproche aspettative. La coppia si costruisce ogni giorno, non certo col mutismo, i sospetti, il tradimento.
Dopo i fatti del passato avreste dovuto chiarire per quale motivo volevate tornare insieme e su quali nuovi patti: con dolcezza, cercate di stabilirlo adesso.
Se può, provveda anche a ridurre il sovrappeso: sentirsi capaci di gestire la propria dieta dà una maggiore sicurezza personale.
Al Consultorio trova anche terapeuti di coppia.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 199 visite dal 10/05/2025.
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