Ossessioni pure?

Salve sono una ragazza di 21 anni che negli ultimi mesi sta passando l'inferno, perché credo di avere un disturbo da ossessioni pure.

Ho iniziato verso i 15 anni ad avere pensieri ossessivi, il più forte a 16 anni durante il covid, ero convinta di essere una pedofila, mesi costanti a fare autotest, a evitare i bambini ma alla fine è passato.

Naturalmente c'è ne sono stati altri, sono stata ossessionata con l'idea di avere un tumore, di avere acari sul letto (con tanto di irritazioni cutanee quasi indotte praticamente) ma alla fine ho sempre superato tutto.

Con l'ultimo pensiero invece non riesco proprio ad uscirne.

Premetto che da bambina quando avevo 10 anni mi è successo un episodio che potremmo definire molestia, io stessa non sono sicura che lo sia stata, però sono sicura che è una cosa che mi ha segnato, e soprattutto negli anni successivi ho avuto molta difficoltà di fiducia con le figure maschili più grandi.

A ottobre ho cominciato a stare giù di morale pensando spesso a questa molestia.
Da dicembre ho cominciato ad ossessionarmi all'idea di aver subito un abuso di cui non ricordo nulla, non dalla stessa persona però, ma da un parente stretto (che non mi ha mai dato modo di pensare ad una cosa del genere)
Era un pensiero già fatto nel corso della mia vita proprio quando stavano subentrato i primi pensieri ossessivi, è spuntato dal nulla, senza prove e sono sempre riuscita a superarlo, perché non ho motivo di credere che sia vero.

Però questa volta non ci riesco, è come se si fosse rafforzato ed è accompagnato da una serie di sintomatiche fisiche tipiche dell'ansia, ho iniziato ad avere spesso episodi di derealizzazione, attacchi di panico lievi, leggeri tremori e tachicardia.

La cosa particolarmente è che soprattutto gli attacchi di panico sono quasi a comando, appena mi convinco di stare bene, iniziano a sparire i sintomi.
Ma comunque sono mesi che che cerco di autotestarmi attraverso immagini terribili, cercando di capire se possano essere familiari o meno.
Ho iniziato a soffrire anche di anginophobia, non riesco più a mangiare e avuto periodi in cui addirittura andare in bagno era diventato difficile, proprio perché connesso alle zone erogene.

Da mesi l'idea del sesso mi disgusta, da ragazza vergine e quindi indietro rispetto alle coetanee ammetto che l'intimità mi ha sempre provocato un po' di ansia, ma mai disgusto come negli ultimi tempi, infatti evito qualsiasi cosa possa essere legata alla sfera sessuale.
Spesso però nei momenti di più lucidità l'idea che possa essere successo una cosa del genere mi sembra assurda, ma provo un'ansia del petto talmente grande e totalizzante che non so a cosa associarla.
Negli ultimi mesi mi pare che la realtà attorno a me sia cambiata, sia più triste, mi sento strana e lo è anche tutto ciò che mi circonda, mi sento depressa.
Per la mia dottoressa non c'è nulla che non vada, sono solo ansiosa.
Io però credo di essere arrivata al limite e non so come procedere, chiedo consigli, mi sento persa.