Come risolvere la paura di leggere in pubblico
Ho la fobia di leggere in pubblico, mi genera ansia e fiato corto che conducono ad un ulteriore peggioramento della lettura che diventa soffocata e spezzata: un cane che si morde la coda.
Il problema e' ben specifico perche' quando parlo in pubblico riesco generalmente a cavarmela nonostante un po' di normale ansia, essendo conscio di poter fare delle pause quando voglio per interagire con il pubblico.
Quando invece devo leggere 1/2 pagine senza fermarmi, il mio cervello non ha piu' queste uscite di sicurezza a cui appigliarsi, perche' durante la lettura non e' possibile soffermarsi se non per la normale punteggiatura.
A questo punto la mia respirazione diventa affannosa, vado in carenza di ossigeno e la lettura diventa uno strazio.
Cosa posso fare?
esiste qualche trucco per spezzare questo meccanismo?
Grazie in anticipo
Il problema e' ben specifico perche' quando parlo in pubblico riesco generalmente a cavarmela nonostante un po' di normale ansia, essendo conscio di poter fare delle pause quando voglio per interagire con il pubblico.
Quando invece devo leggere 1/2 pagine senza fermarmi, il mio cervello non ha piu' queste uscite di sicurezza a cui appigliarsi, perche' durante la lettura non e' possibile soffermarsi se non per la normale punteggiatura.
A questo punto la mia respirazione diventa affannosa, vado in carenza di ossigeno e la lettura diventa uno strazio.
Cosa posso fare?
esiste qualche trucco per spezzare questo meccanismo?
Grazie in anticipo
Gentile utente,
lei non ci dice per quale ragione debba leggere in pubblico.
In ogni caso, come per l'oratoria non sorretta da un testo scritto, anche nella lettura è possibile fare pause interlocutorie, chiedendo al pubblico se ci sono domande, se il testo risulta chiaro e così via.
Inoltre vale per il lettore, l'oratore o l'attore lo stesso allenamento che si applica ai suonatori di strumenti a fiato: imparare a raccogliere aria sufficiente, in maniera rapida, e monitorarne l'emissione in modo da riprendere aria senza trovarsi in carenza.
Esistono corsi per la gestione della voce e del fiato anche alle ASL o presso gli ospedali.
Ci tenga al corrente.
lei non ci dice per quale ragione debba leggere in pubblico.
In ogni caso, come per l'oratoria non sorretta da un testo scritto, anche nella lettura è possibile fare pause interlocutorie, chiedendo al pubblico se ci sono domande, se il testo risulta chiaro e così via.
Inoltre vale per il lettore, l'oratore o l'attore lo stesso allenamento che si applica ai suonatori di strumenti a fiato: imparare a raccogliere aria sufficiente, in maniera rapida, e monitorarne l'emissione in modo da riprendere aria senza trovarsi in carenza.
Esistono corsi per la gestione della voce e del fiato anche alle ASL o presso gli ospedali.
Ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Utente
Gentile Dottoressa,
la ringrazio molto per la risposta e per i preziosi consigli. Vorrei aggiungere che questo problema di ansia legato alla lettura in pubblico è iniziato già durante le scuole medie, quando mi capitava di dover leggere ad alta voce davanti alla classe. Da allora, questa difficoltà si è protratta nel tempo, manifestandosi in diverse situazioni in cui mi trovo a leggere in pubblico, anche in contesti più comuni, come ad esempio in riunioni o incontri sociali. nonostante tutti gli sforzi che faccio per gestire il respiro quando inizio a leggere, dopo 30 secondi il cuore mi inizia a battere velocissimo, inizio a sudare e le mie parole escono a fatica, quasi come se stessi per piangere.
la ringrazio ancora per la disponibilità
la ringrazio molto per la risposta e per i preziosi consigli. Vorrei aggiungere che questo problema di ansia legato alla lettura in pubblico è iniziato già durante le scuole medie, quando mi capitava di dover leggere ad alta voce davanti alla classe. Da allora, questa difficoltà si è protratta nel tempo, manifestandosi in diverse situazioni in cui mi trovo a leggere in pubblico, anche in contesti più comuni, come ad esempio in riunioni o incontri sociali. nonostante tutti gli sforzi che faccio per gestire il respiro quando inizio a leggere, dopo 30 secondi il cuore mi inizia a battere velocissimo, inizio a sudare e le mie parole escono a fatica, quasi come se stessi per piangere.
la ringrazio ancora per la disponibilità
Gentile utente,
quello che descrive sembra nascere da un uso non corretto della respirazione diaframmatica.
Le ripeto che se andrò da un logopedista, privatamente o tramite Servizio Sanitario Nazionale, risolverà il problema.
Ci tenga aggiornati.
quello che descrive sembra nascere da un uso non corretto della respirazione diaframmatica.
Le ripeto che se andrò da un logopedista, privatamente o tramite Servizio Sanitario Nazionale, risolverà il problema.
Ci tenga aggiornati.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 217 visite dal 27/11/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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