Ansia e paura di sbagliare: come gestire l'apprendimento della guida?

Ciao, sono una ragazza di 25 anni, un pò timida e un pò chiusa in me
sto scrivendo per aver un piccolo consulto...
avvolte mi prendo dall'ansia paura di fare le cose oppure di dire parlare...attualmente non lavoro, sto cercando di prendere la patente, ho passato l'esame di teoria adesso sto facendo la pratica ma purtroppo non va per niente bene non ho mai guidato prima d'ora e ora come ora
... mi sento troppo tesa e questa cosa mi porta a fare un sacco di errori, non so il perché non riesco a stare tranquilla... e come se avessi paura di sbagliare per poi essere sgridata...
diciamo che già dalle prime guide mi ha iniziata a sgridare sulle cose che non andavano bene avvolte ci penso e piango di nascosto non so forse dovrei parlarne con qualcuna/o per sfogarmi non so cosa fare.

Ho paura di essere sbagliata e di non riuscire a essere come le altre ragazze sto cercando di mettercela tutta con forza e coraggio e di non mollare per riuscire ad arrivare al mio obiettivo!!
Sono fidanzata da 2 anni e mezzo per fortuna al mio fianco ho una persona accanto meravigliosa che mi comprende sempre!!
Forse avvolte sono io che mi chiudo in me stessa piango e mi sale l'ansia il panico
e vorrei cercare di essere estremamente diversa.
!! !
Spero che qualcuna/o riuscirà a rispondere
Grazie mille
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Cara ragazza,
leggendo tutti i suoi consulti mi sembra di capire che al di là della timidezza, al di là delle critiche paterne che l'hanno fatta dubitare delle sue capacità, lei ha sempre avuto tanto coraggio e continua per la sua strada, senza cedere alle richieste di cui ci parlava nei primi consulti e prendendo lezioni di guida anche se ha trovato un istruttore non proprio paziente.
Devo dirle che le sue parole: "piango di nascosto non so forse dovrei parlarne con qualcuna/o per sfogarmi non so cosa fare" indicano la strada di un percorso psicologico con qualcuno che possa comprendere la sua timidezza e le faccia sperimentare un nuovo modo di essere accolta e rispettata, per irrobustire quelle parti di lei che al momento limitano la sua vita.
Lei ci parla di un ragazzo che la ama e la accetta (non quello dei primi consulti, credo), ed è corretto da parte sua non fare di questo ragazzo una specie di psicologo. I legami d'amore sono essenziali e possono guarirci più di una terapia, ma usando canali e mezzi diversi.
Durante le lezioni di guida, provi a dire all'istruttore che i suoi rimproveri la intimidiscono. E' già un primo esercizio di sicurezza personale da portare avanti.
Poi cerchi un* psicolog*.
Tenga conto che alle ASL, al Consultorio Familiare, al Centro di Salute Mentale, presso le Scuole di psicoterapia e anche con il bonus psicologi, se ricorrono le condizioni economiche, si possono incontrare psicologi a costi accettabili o gratuitamente.
Può farsi prescrivere dal medico di famiglia dei colloqui psicologici presso il Servizio Pubblico o recarsi di persona a prendere informazioni.
Esistono centri privati che offrono ai pazienti prezzi modici; molti specialisti non hanno prezzi proibitivi, offrono una prima seduta gratuita e possono venire incontro alle varie esigenze.
Coraggio! Ce la farà, anche per amore del suo ragazzo.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

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