Dove finiscono le ossessioni

Gentili Dottori,
ho un consiglio da chiedervi...forse è solo una rassicurazione, non so...
sono una ragazza di 25anni ,ho appena chiuso una storia importante con un uomo che amo ancora molto. ho troncato io, ma perchè lui non mi ama più.
non sono capace a sparire nel nulla, a non cercarlo e pensarlo, ma lui invece rifiuta ogni contatto. ci siamo lasciati per telefono e mi sembra infantile e squallido, in più, lui a casa sua ha ancora molti miei effetti personali che non ha intenzione di recapitarmi,non volendomi nemmeno vedere. io vivo da due mesi nel dubbio, nell'illusione che un giorno tornerà. questo, oltre ad essere sbagliato è anche doloroso e mi sembra di non respirare quando inizio a pensarci!
vi scrivo per questo motivo: soffro di doc da molti anni, sto imparando ora a riconoscere le mie ossessioni e forse questa è una di quelle, ma chiedo a voi un parere esperto: è possibile che io mi fissi oltremodo sui suoi comportamenti, affidando loro un significato che non hanno, o nel singolo caso, c'è una reale ambiguità nei suoi comportamenti? come dovrei fare io per riavere le mie cose se lui non accetta di vedermi, non mi vuole sentire e giustifica tutto ciò dicendo che è troppo doloroso?!

(i miei dubbi sono sulla ragionevolezza di ciò che dice: se non mi ama, non gli manco, mi ha esclusa dal suo quotidiano, non ha senso non volermi vedere, neppure per pochi minuti, dicendo che è comunque doloroso! )


a me manca tantissimo e non sono abbastanza forte per prenderne le distanze, ma un vostro input potrebbe servirmi a stare meglio!
grazie e buona giornata
[#1]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Gentile Utente,
per il problema pratico di recuperare i suoi effetti: mandi un amica/o, parente o quant'altro a riprenderli.

Ma l'ambivalenza è forse più sua: con le sue cose ancora là, è come se ci fosse un pezzo di lei ancora con lui.

Dice di aver troncato perchè lui non l'amava più: forse da parte sua è stato un modo per metterlo alla prova, per dargli una scossa? E lui non ha reagito come lei sperava?

Difficile dirle se c'è ambiguità nei comportamenti del suo ex, in così poche righe, certamente un cuore infranto lo spera.

Difficile anche dirle, senza conoscerla, se si sta fissando oltremodo, perchè la relazione è appena chiusa, è stata importante e lei ne è ancora innamorata.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Una delle caratteristiche distintive dell'ossessività è la mania di controllo. Si avverte un forte bisogno di controllare gli eventi interni ed esterni, al punto a volte da confondere la causa con l'effetto.

Ad esempio, è stata lei a lasciarlo "preventivamente" eppure dice:

>>> vivo da due mesi nel dubbio, nell'illusione che un giorno tornerà
>>>

Se è in cura per il suo Doc, dovrebbe riportare questo problema che sta descrivendo al suo curante.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
ogni individuo apporta al legame molto di suo, anche le sue ossessioni e disagi.
Non conoscendo molto di lei, è impossibile risposndere a quanto ci chiede.
Sta effettuando una cura per il suo disturbo ossessivo compulsivo?
Cordiali saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie delle risposte quasi istantanee....
si, seguo una terapia sia farmacologica che cognitivo-comportamentale da anni, ne parlo col curante, ma questo avvenimento spiacevole è solo uno dei tanti che discuto e affronto in terapia e non è il più urgente, ma sento la necessità di capirmi meglio e questo sito mi è molto utile, soprattutto quando posso interagire con altri esperti.

in risposta ad altre domande circa la mia mail, purtroppo l'ho "dovuto" lasciare perchè in un momento di sua crisi personale e professionale, il mio compagno mi ha allontanata , dicendo che non era felice con me e questo non lo aiutava a superare la crisi. mi ha detto di non provare gli stessi sentimenti che provo io e rifiutava ogni contatto. quindi la decisione ufficiale l'ho presa io, da due mesi, ma per sua volontà. (a dire il vero mi maledico per averlo fatto!)

in più ho avuto un incidente prima che ci lasciassimo, da quel momento è iniziata la sua crisi e non sono più andata da lui, motivo per cui ci sono le mie cose a casa sua. io ho provato ripetutamente a dirgli di recapitarmele in vari modi, anche tramite terzi, ma lui o non risponde o dice che non vuole incontrarmi perchè è "ancora doloroso" .
è mia volontà riprendermele, soprattutto per non sentirmi ancora presente in quella casa, e anche per fargli capire davvero la mia assenza,oltre che per riavere vestiti e oggetti che mi appartengono.


infine, io avrei sperato in una scossa da parte sua,dopo la mia decisione, o in un ritorno di fiamma, ammesso che sia possibile, ma non solo lui non ha reagito, deludendo le aspettative,ma ancora peggio ha smesso di rispondere, non mi chiede neppure come sto (riguardo ai miei problemi di salute) e sembra avermi cancellata completamente....cosa che non avrebbe mai fatto senza la mia decisione repentina a settembre..... per questo soffro molto e mi riempio di dubbi quotidiani....

spero che così possiate capire un po' di più sulla mia situazione, pur restando i limiti della consulenza via internet....vi ringrazio ancora e gradirei altre opinioni!
[#5]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Per cercare una risposta alla sua prima domanda
<è possibile che io mi fissi oltremodo sui suoi comportamenti, affidando loro un significato che non hanno, o nel singolo caso, c'è una reale ambiguità nei suoi comportamenti?>

<mi ha detto di non provare gli stessi sentimenti che provo io e rifiutava ogni contatto>
Quindi lui ha interrotto la vostra relazione. In un momento di difficoltà ha preferito allontanarsi da lei, piuttosto che chiederle aiuto e supporto. Non le risponde.
Mi sembra che i messaggi non siano molto ambigui.
Probabilmente anche lui soffrirà per la fine della vostra storia, ma questo non significa necessariamente che non sia ciò che vuole, solo che non è privo di emozioni.

La sua reazione di sofferenza e nostalgia mi sembra più che comune quando finisce una storia (e non lo si vorrebbe). Forse dovrebbe cercare di capire - anche in terapia - che cosa è andato storto, come mai c'è questo grande divario di sentimenti tra i suoi e quelli del suo ex.

<come dovrei fare io per riavere le mie cose se lui non accetta di vedermi, non mi vuole sentire e giustifica tutto ciò dicendo che è troppo doloroso?!>
Mi sembra molto strano che lei non sia riuscita a trovare un modo per riavere indietro le sue cose.
Se a lei non risponde, lo faccia chiamare da qualcun'altro per fissare un appuntamento per la restituzione dei suoi oggetti. O lo chieda ad uno dei vostri amici comuni.