Trauma infantile ricordi rimossi

Carissimi dottori
Sono una mamma di 36 anni, mi sto' separando da mio marito, la separazione e' molto complessa ed il giudice ha ritenuto opportuno richiedere CTU psicologica per decidere a chi verranno affidati i 2 minori e modalita' di visita dell'altro genitore non affidatario.
Questa CTU io la sto' vivendo molto male, mi ritrovo a dover affrontare gli incontri con gli psicologi (2 nominati dal tribunale ordinario, 1 dal tribunale dei minorenni e 2 CTP) in preda ad attacchi di panico e shoch.
In particolare mi e' stato fatto un test che riguardava la mia infanzia ed il rapporto con la mia famiglia d'origine, ho fallito miseramente in preda al puro terrore in quanto tutta la mia infanzia e' stata completamente rimossa a causa di un trauma infantile (abusi).
Come fare ad accettare e vivere serenamente questo percorso che oltretutto e' talmente veloce da non permettere di affrontare le paure anzidette?
Non vorrei non risultare idonea per un test andato malissimo ma di cui non ho colpa, non vorrei tirare fuori la verita' al CTU essendo l'argomento molto intimo e privato, non essendo quelloo un ambito clinico.
Saluti carissimi
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

mi dispiace per la situazione dolorosa e difficile che sta attraversando.
Mi rendo anche conto che affrontare test e colloqui che saranno decisivi per l'affidamento è per chiunque causa di stress.

Tuttavia non è sempre detto che un trauma subito nell'infanzia possa poi trasformarsi in inadeguatezza come genitore.
Anzi, so che l'intervista che Le è stata somministrata dai Colleghi tenderà proprio ad evidenziare questi aspetti.

Piuttosto, si prenda cura di se stessa, al di là della questione CTU.
Eventualmente potrebbe chiedere una consulenza psicologica altrove per gestire l'ansia.

Nel frattempo Le indico di seguito un articolo sull'abuso sessuale: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html

Cordiale saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
immagino il dolore che sta provando, amplificato dall'esperienza della valutazione personale come individuo e come mamma.
Gli psicologi nominati dal tribunale, sono persone e clinici oltre che giudici, stia serena, valuteranno anche il suo disagio, dolore ed impaccio, non credo si fermeranno alla semplice siglatura di un test.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Grazia La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 23
Gentile signora,
L'esperienza che sta affrontando ha sicuramente dei connotati pesanti perche' spesso si tende a dare alla Ctu un'accezione prevalentemente valutativa, ma desidero rassicurarla, visto che mi occupo in prima persona di Ctu e Ctp, che le linee guida seguite in quest'ambito tendono a privilegiare una valutazione tesa ad un'attivazione delle risorse della coppia genitoriale per tutelare i figli coinvolti.
Penso anzi che questa sia un'occasione per affrontare cio' ha vissuto nell'infanzia per dare a questa esperienza un significato e una rielaborazione utile anche a svolgere il ruolo di mamma nella maniera migliore.

Dr.ssa Grazia La Manna
Psicologa- psicoterapeuta analitico transazionale
www.grazialamanna.it

[#4]
Dr. Stefano Pozzi Psicologo, Psicoterapeuta 173 4 17
Gentile signora,
non volendo ribadire le rassicurazioni e le spiegazioni che opportunamente i miei colleghi le hanno già offerto mi permetto un suggerimento datole in base alla mia esperienza come CTP in cause simili alla sua.
Ci ha spiegato infatti la composizione del collegio peritale comprensivo di 2 CTP.
Ne deduco che uno dei 2 sia stato incaricato direttamente da lei o quantomeno dal suo avvocato. Se non l'ha già fatto le suggerisco di confrontarsi con il suo consulente anche al di fuori delle convocazioni dei CTU così da farsi spiegare cosa sta accadendo ed esprimere le sue eventuali preoccupazioni e paure. Il ruolo del CTP, oltre a "vigilare" sulle operazioni peritali, deve essere anche questo. Non si faccia problemi a "sfruttarlo" in questo senso. La difficoltà principale per chi è sottoposo a perizia psicologica non è tanto quella di superare test o prove (non si tratta di gare di abilità) ma quella di gestire la carica emotiva che comprensibilmente queste situazioni generano anche in base a legittime ma a volte errate convizioni ed aspettative.

Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359

[#5]
dopo
Utente
Utente
Carissimi specialisti vi ringrazio per le risposte ricevute.
La perizia di CTU e' terminata, non ho detto la causa dei miei problemi in quel contesto in quanto voglio evitare che diventino di dominio pubblico. Purtroppo pero' la perizia a mio avviso e' stata svolta in modo molto superficiale, solo due incontri con due test (uno andato male come vi dicevo) non ci sono stati colloqui e nulla più e' stato fatto. Hanno osservato i bambini che nel complesso a parte un po' di disagio dovuto alla separazione vanno bene.
Mio marito non e' capace di seguire i figli e capirne i disagi.
Nonostante nulla sia emerso su di me oltre a '' un possibile conflitto familiare non risolto in fase infantile, che bloccaa la signora di esprimere al massimo la sua affettivita''' e per questo hanno ritenuto di affidare entrambi i figli al padre!
Oggi sono una donna distrutta perche' mi hanno portato via la mia unica ragione di vita! Mi ritemgono una mamma poco materna solo perche' un test e' andato male! Non hanno capito nulla di quello che c'e' dietro al mio dolore e sono per l'ennesima volta la vittima di una violenza! Mi chiedo tutto questo e' giusto e ben fatto nei confronti dei miei figli privati della loro mamma, solo perche' 30 anni fa la mamma e' stata vittima di un pedofilo?
E' giusto che paghino assieme a me per colpe che non abbiamo?
Come faccio ad essere 'più materna' se mi portano via i bambini?
Nonostante tutto ho deciso di intraprendere una psicoterapia per liberarmi dei fantasmi ed investire nel futuro, ma mi chiedo perche' alcuni professionisti siano cosi superficiali!
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Solitamente i professionisti non sono superficiali, ne' sprovveduti.
Ascoltiamo il suo dolore ed il danno subito, che le sta distruggendo la vita, ma senza conosce lei, la sua storia di vita e familiare, e' impossibile comprendre a fondo le cause di questa dolorosa ed estrema scelta .
Saluti
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, Lei ha capito o ha chiesto che Le venisse spiegata l'espressione '' ...un possibile conflitto familiare non risolto in fase infantile, che bloccaa la signora di esprimere al massimo la sua affettivita...'''?

E' importante per Lei comprendere il senso di questi risultati. E credo che non possiamo essere noi qui, a distanza, a risponderLe.

"Mi ritemgono una mamma poco materna solo perche' un test e' andato male! "
in genere i test non danno questo tipo di risultato, ma ciò che appare strano è che non ci siano stati colloqui.

A questo punto vale la pena approfondire questo punto nella psicoterapia che ha intenzione di cominciare e che spero possa aiutarLa a comprendere il senso della separazione e dell'affidamento dei Suoi figli al papà e a darLe la serenità.

Un cordiale saluto,
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