Ansia per addio al nubilato

Buon giorno,
volevo chiedere se cè un modo per trovare una sorta di calma interiore per prevenire l'attacco di ansia/panico per la serata che ho questa sera.
Spiego brevemente:
questa sera mi organizzano il mio addio al nubilato a sopresa, non so dove andiamo, non so quante persione siamo, non so nulla. Normamente è una cosa fuori dal normale per me, non mi capita che mi organizzano qualcosa, e sopratutto non sapere che cosa (sono una persona che tiente sotto controllo tutto).
Mi prende l'agitazione quando esco, ovvero nodo alla gola, chiusura dello stomaco, sudorazione e senso di svenimento e di mancamento dell'aria perchè penso sempre di star male.
tutto è iniziato una sera quando sono stata male in pizzeria, ho superato questo momento, ho affrontato la situazione. Ma ora ho un accumulo di stress lavorativo (dove giustamente non posso sfogarmi verso i miei datori di lavoro) la tensione per il matrimonio che arriva (manca meno di un mese) il pensiero di finire delle ultime cose - pensiero che vada tutto bene, insomma sono agitata.
Sto prendendendo delle gocce omeopatiche che mi ha ordinato il mio medico di base, secondo lui tutto passerà con il passare del matrimonio. Effettivamente tutto questo è iniziato contestualmente da quando ho iniziato ad organizzare il tutto, infatti sto male fisicamente anche dallo stesso periodo.
Mi ha detto inoltre che secondo lui quando per l'appunto passerà tutto io starò bene, se così non sarà sarà bene che vada da un psicologo.

Volevo chiedere un parere di come posso stare "tranquilla" per questa sera, possibile che la mia ansia prevalga sulla mia voglia di stare calma e di divertirmi?

Cordialmente.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

immagino che questa serata sia stata pensata per lei e organizzata da persone che le vogliono bene e che faranno di tutto per farla divertire e metterla a suo agio.

Quindi perchè non godersi la serata, tenendo presente questo e soprattutto perchè non focalizzarsi sul divertimento di una serata per lei?

Queste preoccupazioni, indipendentemente dalla serata per l'addio al nubilato, ce le aveva anche prima?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Gentile Dottoressa,
prima di intraprendere la strada dell'organizzazione del matrimonio, no.
Magari lo stress ce sempre perchè non faccio mai ferie, se non d'estate e cosi al lavoro arrivo a picco in agosto.
Ma comunque prima del matrimonio uscivo e mi divertivo, forse ora da troppo accumulo di cose.

Già è proprio fuocalizzare il divertimento,mi sto preoccupando solo del "sentirmi male" e non del "dai che mi diverto".

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Leggendo i consulti precedenti, è evidente che la situazione va avanti da un po' e che lei potrebbe fare qualcosa per affrontare un momento stressante come può essere l'organizzazione del matrimonio e il cambiamento che esso porta nella sua vita in maniera più serena.

Che cos'è, secondo lei, che la sta affaticando così tanto nella preparazione di questo evento?
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Il non riuscire a fare tutto in tempo, e se lo faccio è di corsa, la pressione dei miei genitori che mi continuano a dire "ricordati questo, ricordati quello.. guarda che è troppo tardi altrimenti".
L'ansia che tutte le persone mi chiedono "sei agitata" e che mi stanno a dosso.. non sono abituata a tutte queste attenzioni e mi trovo spiazzata.

Oltre a questo lo stress del lavoro, mi fa rabbia vedere che i datori di lavoro mi vedono che non sono come al solito e non trovano comprensione, continuano a caricarmi di lavoro, e io non mi sento (ovviamente per il quieto vivere) di comunicare che non ce la faccio più e che sto scoppiando (anche perchè quendo dico che non ce la faccio rispondono comunente "se non ti va bene quella è la porta").

Oltre a questo è l'ansia di sentirmi male quel giorno, di avere qualcosa di fisico che non va ...

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Per dirLe ieri, mi è venuto mal di pancia no (un comune mal di pancia) mi è preso il panico perchè ho detto "ecco ora sto male come quella volta che ho passato l'enterite virale (dissenteria e vomito). Queste due cose sono cose che odio avere, ma proprio mi urtano e allora ogni doloretto vado a collegare a quella volta che sono stata malissimo.
Essi che non è la prima volta che è successa, ma chissà perchè mi sono sentita segnata.

questo è ciò che intendo per "sentirmi male" fisicamente. Infatti la mente che va dare l'impulso che "ci si sente male" ti fa "sentire male".
Poi mi sono calmanta, parlando con il mio compagno (che mi sta vicino in questo momento) e mi è svanito tutto.

[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Oltre a questo è l'ansia di sentirmi male quel giorno, di avere qualcosa di fisico che non va ..."

Indubbiamente organizzare un evento come il matrimonio comporta un notevole stress, proprio per ricordare tutto ed entro tempistiche precise. Tuttavia, l'ansia di sentirsi male proprio il giorno del suo matrimonio potrebbe aprire altre ipotesi. Perchè teme proprio di stare male e di avere qualcosa che non va fisicamente?

Non crede che al limite non farà in tempo a curare i dettagli? Perchè dovrebbe avere una malattia?

In genere è l'ansioso che si preoccupa di stare male ma perchè tende a non comprendere l'attivazione somatica delle proprie emozioni e quindi non riesce a mentalizzare uno stato d'ansia o di disagio. Pertanto si convince di avere una malattia.

Se le cose stanno così, stiamo parlando di due cose diverse: da una parte l'ansia dei preparativi e dall'altra uno stato ansioso che necessita di inquadramento diagnostico di persona.

Saluti,
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
temo in qualcosa che non va fisicamente perchè mi è rimasta impressa quella volta che sono stata male e non capisco perchè... forse sono stata cosi male che sono rimasta colpita a quanto pare.

Certo che mi succedere solo a volte, è questo che non capisco, quando esco tac mi si innesca la sensazione vado fuori + cena = stare male perchè è successo cosi quando sono stata male.

Ma a 28 anni certamente non mi posso chiudere in casa... (questo nemmeno a più anni ancora..)

Cordialmente.
[#8]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"vado fuori + cena = stare male perchè è successo cosi quando sono stata male."

Secondo la teoria dell'apprendimento è successa una cosa importante qui: lei ha associato all'uscire a cena lo stare male da una precedente esperienza.

E' chiaro che razionalmente lei sa molto bene che non deve mica ripetersi l'evento, tuttavia continua a provare lo stesso disagio. In tal senso un aiuto psicologico di persona potrebbe davvero essere molto utile per eliminare tale timore.

Ha ragione: non può chiudersi in casa anche perchè una condotta di questo tipo sicuramente rafforzerebbe i suoi timori.

Saluti,
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Dr.ssa sicuramente se penso razionalmente è stato un evento ma non è successo nulla, forse non essendo abituata a prendere influenze intestitali o quant'altro ci sono rimasta colpita.

Se rifletto effettivamente non è successo nulla di clamoroso, ho superato ben cose più importanti, come la malattia di cancro di mia mamma.

La ringrazio Dr.ssa per la Sua preziosissima attenzione e .. secondo me questo momento passerà dopo la data delle nozze.

Se non passerà prenderò in cosiderazione di rivolgermi di persona da uno specialista come Lei.

Cordialmente.
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Le faccio tanti auguri per tutto!

Cordiali saluti,
[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie Dr.ssa Pelici,
volevo dirlLe che ieri sono anadata all'addio al nubilato ed è andato tutto beneissimo, ero io a decidere di stare calma e non la mia testa a decidere per me!
E' andato tutto benissimo e oggi sono molto rilassata ed appagata.
Mi sono accorta che mi sono fatta solo "castelli" di timori per nulla.
Grazie ancora per tutto.
Cordialmente.
[#12]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara utente,

sono contenta che lei abbia creduto in se stessa e che sia andato tutto per il meglio.


"forse non essendo abituata a prendere influenze intestitali o quant'altro ci sono rimasta colpita".

Il circolo vizioso dell'ansia inizia così. Da una causa oggettivamente organica si hanno dei cambiamenti fisiologici. La paura li fa sembrare sintomi e i sintomi ci spingono a pensare che appena c'è un cambiamento fisiologico nel nostro corpo, i sintomi possano subito riemergere.

Una psicoterapia cognitivo-comportamentale, oltre ad essere la più indicata, ha il vantaggio di essere anche breve.

Non si preoccupi, probabilmente lo stress sta giocando un ruolo fondamentale. Si riservi degli spazi di relax tutti per lei.

Auguri per tutto.

Un abbraccio


Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#13]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie mille Dr.ssa Mirona.
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