Disfunzione erettile ma solo con una donna

Conosco una donna da circa 2 anni con la quale ho una intensa e piacevole attività sessuale, da alcuni mesi ho difficoltà a raggiungere una erezione soddisfacente durante i nostri rapporti, scarsa o assente erezione e sudorazione nei casi in cui si presenta una erezione che comunque non supera l'80% della piena virilità. Credo sia importante sottolineare che questi disturbi li ho solo ed esclusivamente con questa donna, ho dovuto fare dei veri e propri confronti per stabilirlo. La donna in questione aggrada i miei gusti e sono molto desiderato da lei ed è anche una bella donna. Siamo amanti ed entrambi sposati, la nostra relazione è clandestina e ci vediamo 2 o 3 volte a settimana. Le dico, per giustificare le mie deficenze erettili, che sono stanco o imbarazzato per motivi che mi appaiono piu spiegabili al momento della mancanza e lei, giustamente, sospetta che non è piu appetibile ai miei sensi. Sembra utile sottolineare che è quasi sempre lei a chiedere di vederci, e tutte le volte facciamo sesso. Per mascherare e/o coprire il mio disturbo ogni tanto assumo un cialis che mi "copre" per almeno 3 giorni risparmiandomi le magre figure di cui sopra.
Chiedo a voi esperti lettori una spiegazione a questo disturbo e la migliore soluzione al problema. Ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Da quello che riferisce le condizioni emotive in cui avvengono gli incontri non sono delle migliori.
Poiche' l'erezione prima che un fenomeno fisiologico e' psicofisiologico bisognerebbe approfondire in un colloquio fra lei e un sessuologo le rappresentazioni che la coinvolgono riguardo questa signora e il vostro rapporto.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
il deficit erettivo, anche se parziale e situazionale, necessita di una diagnosi clinica di tipo andrologico, poi diventa indispensabile approfondire le cause psichiche , relazionali, di coppia, ecc...che causano e mantengono il disagio sessuologico.
Il cialis lo ha prescritto l'andrologo ?
se si, per quanto tempo, con che posologia ed inserito all'interno di un protocollo preciso, finalizzato allo svezzamento farmacologico?
Le allego qualche mio articolo, per approfondimenti. V.Randone

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Nel consulto da me fornito c'e' una imprecisione: per il colloquio che Le ho consigliato dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo perfezionato in sessuologia.
I migliori saluti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Sembra utile sottolineare che è quasi sempre lei a chiedere di vederci, e tutte le volte facciamo sesso.>>

Effettivamente potrebbe essere un'utile informazione: Lei come vive il fatto che sia sempre questa donna a prendere l'iniziativa di un incontro sessuale?
Dice di essere desiderato, ma quanto effettivamente Lei desidera avere rapporti sessuali con la signora?
Si sente in qualche modo in obbligo a fornire una "prestazione" o trova ancora piacere nei vostri incontri?
Il vostro rapporto è limitato al sesso?
In questi ultimi mesi è accaduto qualcosa di particolare nella sua vita (con lei, oppure anche in altri ambiti) che possa in qualche modo aver influenzato la vostra relazione?


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Bisognerebbe capire le motivazioni inconsce dell'ansia associata a questo rapporto, che provocano la disfunzione erettile che le capita solo con questa donna. Probabilmente lei, come suggerisce la collega D.ssa Scalco, non è sufficientemente attratto da questa persona. Oppure il fatto che sia lei a prendere l'iniziativa la fa sentire in difficoltà, sminuito nella sua virilità, oppure ancora potrebbe essere esattamente il contrario: magari la signora potrebbe piacerle davvero molto e l'ansia è provocata dalla fantasia inconscia di rovinare la sua stabilità familiare.
E' difficile stabilire le cause inconsce dell'ansia se non in un consulto individuale e di persona.
Spero comunque che i nostri consulti le possano tornare utili come spunto di riflessione.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ho letto con molta attenzione i post di voi specialisti, che ringrazio sentitamente, non immaginavo tanta attenzione a questo caso.
Ho colto in ognuno dei vostri gentili commenti una motivazione logica da associare alla mia disfunzione.
Vero è che la signora in questione mi piace fino al punto che temo sconsiderate prospettive future per le nostre famiglie, è anche vero che sono stato contattato e scelto da lei come amante e la cosa degrada la mia innata peculiarità di "naturale" cacciatore. Vi è da aggiungere che nell'ultimo anno lei ha avuto da me due gravidanze certe e una presunta, tutte interrotte con sistemi che nemmeno condividevamo, è stato necessario prendere quelle decisioni per non pregiudicare il sereno futuro delle nostre rispettive famiglie. Il cialis lo assumo sporadicamente e non è stato prescritto dal medico, mi serve solo per nascondere, almeno in parte, la mia deficenza, ne assumo un dosaggio lieve e davvero quando è il caso (ad es. se ci appartiamo una giornata in albergo), senza quel prezioso farmaco raggiungere l'erezione e il coito è diventata una vera odissea: Dapprima difficoltà ad avere erezione, quindi una sudorazione copiosa da sauna e difficoltà a raggiungere l'orgasmo, ci metto delle ore per raggiungere il coito.
Avevo gia compreso da solo che la natura del mio problema è psicologico e non andrologico e riconosco nei commenti lasciati da voi se non delle patologie almeno l'utilità di approfondire l'analisi del problema per trovare una soluzione.
Spero vogliate lasciarmi qualche altro utilissimo consiglio. Ringrazio!
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
ADR gentile d,ssa Scalco

-In passato ho sempre scelto io di chiedere ad una donna di intrattenersi intimamente con me ma non mi disturba il fatto che sia lei a chiedermelo;
-Sono desideratissimo e la desidero, anche perche c'è molta complicità, attinenza e soddisfazione reciproca ma ritengo che i nostri approcci dovrebbero essere meno frequenti;
-Non mi sento in obbligo ma credo, nel mio inconscio, che quello che non saprei darle io potrebbe trovarlo altrove e trovo senz'altro piacere durante i nostri incontri;
-Il nostro rapporto è limitato al sesso anche perche sarebbe impossibile avere un altro tipo di rapporto, nn sono ipotizzabili cenette romantiche al pubblico nè serate al cinema;
A altra domanda credo di aver ampiamente risposto nel mio post.

Le faccio i complimenti per aver ipotizzato questi scenari
[#8]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Vi è da aggiungere che nell'ultimo anno lei ha avuto da me due gravidanze certe e una presunta, tutte interrotte con sistemi che nemmeno condividevamo>>

Questa è nuovamente un'informazione di non poco conto.
Posso provare ad immaginare (ma ammetto che non sono certa di riuscirvi davvero fino in fondo) la difficoltà legata a queste scelte e l'implicazione emotiva ad esse conseguente.
Tutto questo è accaduto e non si può trascurare.
A quale metodo contraccettivo vi affidate?


<<sarebbe impossibile avere un altro tipo di rapporto, nn sono ipotizzabili cenette romantiche al pubblico nè serate al cinema>>

Intendevo più che altro se al di là dell'intesa sessuale ci fosse un legame affettivo-sentimentale (che non necessita di uscite pubbliche, comprensibilmente impossibili, per svilupparsi).


<<riconosco nei commenti lasciati da voi se non delle patologie almeno l'utilità di approfondire l'analisi del problema per trovare una soluzione>>

Questo è indubbio e le consiglierei di farlo rivolgendosi di persona ad uno/a psicologo/a, per comprendere insieme quale sia il circolo vizioso alla base della difficoltà che lamenta e che non le consente di vivere con piena soddisfazione questo aspetto della sua vita.


Saluti.

[#9]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
Le pillole dell'amore, necessitano di una ciagnosi clinica e di un protocollo terapeutico, non un fai da te, sono farmaci e come tali devono esse considerati.
Consideri, che sono soltanto sintomatici, funzionano, cioe' , solo fino a quando lei li assumera' , non curativi.
Le suggerirei di affrontare con un esperto , de visu, le infinite sfaccettature correlate alla sua vita emozionale e sessuale
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