Subito allarmato pensando ad un attacco di cuore o consultato il medico di base

Buongiorno sono un ragazzo di 23 anni.
Lavoro e pratico attività agonistica (Basket) e ad Aprile ho avuto il primo episodio di attacchi di panico; subito allarmato pensando ad un attacco di cuore o consultato il medico di base: mi ha prescritto una serie di esami (ecocardio, esami della tiroide e altri) il quali sono risultati tutti negativi.
Emergeva solamente il TSH un pò alto (6,472 su 4,20 ; ripetuto a Settembre era di 4,17 su 4,20); l'endocrinologo che mi segue ha imputato tutto ad un forte stress psico-fisico.
Ho passato un estate brutta poco tranquilla al pensiero di avere qualche brutta malattia e di non riuscire più a fare le cose che facevo prima (cioè sport), paura di andare fuori con amici e morosa, anche di andare in vacanza.
A ottobre inizialmente mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha fatto una diagnosi di ipocondria e mi ha consigliato di lasciare il basket perchè non potevo praticare uno sport con tutte quelle ansie; in più mi ha prescritto fuoxetina 10mg.
Lo ascoltato e ho deciso di sospendere il basket ed iniziare la terapia.
Dopo 3 giorni dall'inizio della terapia ho cominciato a sentirmi male: sono andato la prima volta a casa della mia ragazza e ho cominciato a provare uno stato di confusione mentale e repulsione verso di lei che non mi era mai capitato, agitazione ecc..Lo psichiatra mi ha detto di sospenderla dopo 3 giorni visto gli effetti collaterali. Ho perso anche 3 chili in una settimana.
Ho passato una settimana d'inferno provando agitazione continua verso la mia ragazza perchè mi era emerso uno stato di confusione nella mia testa (alternando momenti in cui volevo stare con lei e subito dopo un secondo non volevo vederla) . E' la cosa più importante della mia vita e ho tanta paura di perderla.
Allora ho deciso di cambiare strada: mi sono rivolto ad una psicologa e mi ha prescritto delle cure omeopatiche per disintossicarmi dal farmaco che probabilmente ero intollerante e fiori di bach per l'ansia.
Inizialmente mi sentivo meglio però nella mia ipocondria nella quale mi auto-osservavo riguardo le malattie, l'ho trasferita nella mia ragazza dopo il trauma psicologico che ho subito.
Quando sto con lei mi sento benissimo, ma quando non la vedo da buon ipocondriaco mi auto osservo come se volessi verificare sulla mia mente se mi ritorni quello stato confusione e come ho vissuto lo stare insieme a lei. Questo mi mette tanta paura perchè non ho voglia di perderla. Il pensiero mi mette un agitazione incredibile e sto male.
La psicologa mi sta dando delle tecniche per superare questo momento.
Secondo voi cosa devo fare?
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Secondo voi cosa devo fare?(..)

dopo aver letto queste
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html

deve fare ciò che le dice il suo psicologo.

che tecniche le sta dando?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Per adesso l'ho vista due volte; non penso che il percorso sia così immediato.
la psicologa mi ha detto che sul problema riguardante la mia ragazza, la causa principale è stata la fluoxetina (prima di prenderla non stavo così: erso ipocondriaco e basta) che nel mio stato psicologico mi ha fatto nascere delle ossessioni negative riguardante la mia ragazza.
Mi ha detto di associare le ossessioni negative (perchè mi vengono sopratutto quando sto solo: prima ipocondria e adesso ragazza), ad un qualcosa di sgradevole ma non è semplice. Mi scusi non so come si chiama questa tecnica e poi ho fatto solo due incontri.
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottore,
è normale che certi disturbi mi si manifestino soprattutto in situazioni di forte stress psico-fisico, visto che l'attività agonistica che pratico (basket) mi porta via parecchie energie fisiche e mentali?
So che queste ossessioni non sono reali però quando vengono fanno stare molto male perchè creano ansia e paura di perdere le due cose che ho sempre fatto con amore e abitualmente (la ragazza e il basket).
Sono cose normali?
Quando mi riposo sto meglio ma vorrei tanto tornare al meglio e a fare le cose di prima senza problemi
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Ragazzo,

è importante che essendoti affidato ad una psicologa tu faccia riferimento essenzialmente a lei: come mai hai sentito il desiderio o il bisogno di rivolgerti anche a noi?
Non ti fidi a sufficienza della nostra collega?

Non è molto chiaro che tipo di lavoro hai iniziato a fare con lei: la vedi privatamente o presso una struttura pubblica?
Si tratta di una psicoterapia o di sedute di sostegno psicologico?
Con che frequenza vi vedete?
E' importante che prima di tutto tu abbia chiaro che tipo di lavoro stai facendo con lei, per evitare di sentirti perso e cercare troppe rassicurazioni altrove, che rischiano solo di generare ulteriore confusione.

Per rispondere alle tue ultime domande posso dirti che è normale che i sintomi emergano soprattutto quando la persona vive uno stress, che richiede molte energie per essere affrontato e lascia emergere il malessere sottostante.

Riguardo ai pensieri che ci riferisci non si tratta di "cose normali", come sai bene anche tu, ma di sintomi ansiosi di tipo ossessivo che devono essere trattati come tali e che saranno oggetto di approfondimento negli incontri con la psicologa.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la risposta.
Il mio problema non è la mancanza di fiducia nella mia psicologa, anzi vedo lei come la persona giusta per tirarmi fuori da questo problema. Per adesso ci siamo visti solo 2 volte per un ora, e ci vediamo una volta alla settimana e non ha ancora iniziato un vero e proprio percorso di psicoterapia.
Le ossessioni e pensieri negativi che ho mi creano ansia e fanno star male perchè si ha paura di perdere quello che si è sempre amato (Basket e Ragazza). Come lavoro faccio il geometra presso uno studio tecnico e il lavoro mi piace però ovviamente come in tutte le cose ci sono cose che vanno a genio e altre no. Il Basket diciamo che mi ha un pò rovinato: praticandolo da quasi 20 anni fa parte della mia vita e le mie certezze che erano tante e per colpa del mio carattere ansioso mi hanno scatenato questi disagi interiori; dopo gli attacchi di panico sono diventato ipocondriaco e questa ossessione mi ha logorato mentalmente aumentando le pressioni.
Sono un ragazzo che ha molta fretta di tornare alla vita che facevo prima, ma purtroppo so che sono problemi in cui ci vuole molto tempo, ma so che anche questa mia fretta di guarire in tutti i modi mi sta logorando. Infatti quando sto meglio sono felice perchè penso che sia tornato tutto come prima, ma è solo un illusione perchè dopo poco tempo ricado in questi disagi che mi creano tanta ansia e confusione nella testa.
Se scrivo in questo sito non è per mancanza di fiducia nella mia psicologa perchè solo a vederla mi fa già sentire meglio, ma perchè ho bisogno in qualche maniera di sfogare i miei disagi interiori, anche parlando con persone eccezionali come lo siete voi di questo sito.
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissimo,

è normale che tu desideri tornare come prima in fretta, e questo desiderio ti darà la giusta motivazione per impegnarti seriamente nel lavoro psicologico appena iniziato.

Il rischio che intendevo sottolineare è quello che tu cerchi in giro troppe informazioni al solo fine di rassicurarti, ma siccome la ricerca di rassicurazioni è la droga dell'ansioso (e in particolare dell'ipocondriaco) continuare a cercare risposte può farti stare ancora peggio e sicuramente non ti consentirà di risolvere qualcosa.

In questo senso ti suggerivo di fare riferimento principalmente (e magari totalmente) alla dottoressa.

In questo periodo è normale che tu riscontri l'alternanza di alti e bassi, di giornate positive e giornate negative, ma è importante che cerchi di vedere la situazione nel suo complesso, come dall'esterno, evitando così di essere preda di facili entusiasmi e anche di facili demoralizzazioni in corrispondenza a questi differenti momenti.

Ci puoi spiegare meglio cosa intendi dicendo questo?

"Il Basket diciamo che mi ha un pò rovinato: praticandolo da quasi 20 anni fa parte della mia vita e le mie certezze che erano tante e per colpa del mio carattere ansioso mi hanno scatenato questi disagi interiori; dopo gli attacchi di panico sono diventato ipocondriaco e questa ossessione mi ha logorato mentalmente aumentando le pressioni."

[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Probabilmente mi sono spiegato male perchè è una storia molto lunga che parte forse da quando ero giovane.
Diciamo che il Basket è parte della mia vita (la mia valvola di sfogo che mi fa stare bene e mi ha dato sempre soddisfazioni facendolo a livello giovanile a livelli alti). Da quando sono passato alla categoria senior (il salto di qualità da giovanili a uomini) diciamo che è cambiato tutto). Ormai è quattro anni che gioco nella categoria senior e quindi da quel momento probabilmente ho perso molte certezze che avevo nelle giovanili; le tante aspettattive che si creavano attorno a me e che mi creavo da solo piano piano mi hanno rovinato non sapendo reagire molte volte alle situazioni difficili che possono crearsi in una squadra. In questo maniera senza rendermene conto anche le mie prestazioni calavano. Infatti per questa ragione ho cambiato ben 4 squadre in 4 anni nella disperata ricerca di tornare ad essere il giocatore che ero da giovane provandoci in tutte le maniere (cioè migliorare il fisico, la tecnica) senza mai pensare che il mio problema era la testa.
L'ultima stagione ho giocato in una squadra dove all'inizio dell'anno ero considerato molto dall'allenatore perchè mi impegnavo e giocavo bene (mi sembrava di essere tornato quello di prima). Ma piano piano non sono più riuscito a reggere le pressioni continue (consideri che giocavo lontano da casa, circa 30 km ogni 3 giorni), in più il lavoro. Poi ad Aprile arrivo il primo attacco di panico e da li la mia vita è cambiata: si sono scatenate ossessioni riguardanti qualsiasi malattia come ho già scritto nel primo post per poi arrivare allo stato psicologico in cui mi trovo adesso.
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Secondo te si potrebbe dire che sono state le difficoltà che hai incontrato nel passaggio al livello senior a causare l'ansia che ora ti attanaglia?

In che senso sono cambiate le aspettative nei tuoi confronti?
[#9]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Probabilmente si.
Le aspettative sono cambiate perchè prima ero considerato uno dei pilastri, ma piano piano perdevo il mio posto ed ero confinato e pur impegnandomi non riuscivo a venirne fuori perchè si è creato nella mia testa l'ossessione di avere qualche brutto male.
Però il basket momentaneamente l'ho mollato perchè mi dava solo problemi infatti quando non faccio sforzi fisici mi sento meglio. Mi capita la stessa cosa quando vado in palestra: faccio una settimana di allenamento quando mi sento meglio, spendo tutto quello che ho in palestra perchè lo faccio per il fine di tornare il prima possibile a giocare come prima (cioè come ero alle giovanili). Ma mi rendo conto che è impossibile perchè parte tutto dalla mia testa e non dal mio fisico che di conseguenza spremo fino all'inverosimile.
Però arrivati a questo punto la mia ossessione è non perdere la cosa che amo di più al mondo che è la mia ragazza. Il basket ho tutto il tempo del mondo per riprendere a praticarlo.
[#10]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
gli aspetti significativi del tuo vissuto meritano di essere affrontati all'interno dei colloqui con la Psicologa se vuoi avviare un processo di cambiamento attraverso l'autoconsapevolezza delle tue risorse e dei tuoi limiti.
A tal proposito ti consiglio di leggere l'articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

con particolare riferimento al paragrafo dal titolo "un'esperienza emozionale correttiva".

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#11]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Le dò perfettamente ragione.
Ed infatti è proprio l'inizio del percorso che abbiamo iniziato.
Però queste ossessioni riguardo la mia ragazza mi fanno una paura tremenda.
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le preoccupazioni ossessive riguardano sempre temi delicati e/o hanno per oggetto ciò che interessa di più alla persona: il fatto che ora nel tuo caso riguardino la relazione con la tua ragazza non significa che il vostro rapporto sia in pericolo, ma solo che l'ansia ha preso questa forma e portato a questo sintomo.

La tua ragazza sa come ti senti?
[#13]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Partiamo da circa un 2 mesi fa.
All'inizio mi ero rivolto ad uno psichiatra che mi ha fatto una diagnosi di ipocondria perchè ogni volta che ero un pò stanco mi attribuivo qualsiasi malattia cercando sempre un'autodiagnosi via internet, ma questa ipocondria è partita dagli attacchi di panico che ho avuto ad Aprile.
Lo psichiatra mi prescrisse un antidepressivo FLUOXETINA 10mg che però inizialmente non avevo intenzione di prendere anche perchè, intanto non mi sentivo depresso e poi perchè sapevo degli effetti collaterali che possono dare gli psicofarmaci.
Passa un mese e ritorno dal mio psichiatra: lui dava scontato che avessi iniziato la terapia con Fluoxetina. Allora dopo un ora di chiaccherata mi disse che dovevo assolutamente iniziare a prenderla. Da li cominciò l'inferno.
Il primo giorno di terapia stavo bene, al di fuori di alcuni tremori. Il secondo giorno mi sentivo già strano con una voglia di fare incredibile: ho ricominciato ad andare in palestra dove mi trova anche con la mia ragazza. La saluto ma cominciavo a sentirmi strano; mi ricordo la frase che mi disse la mia ragazza: "cosa stai guardando in giro?" pensando che io stessi guardando altre ragazze ma in realtà ero talmente strano che in quel momento stavo guardando il vuoto e la mia testa era concentrata solamente agli esercizi che dovevo fare. Ma è stato un saluto di 2 minuti quindi al momento non ci ho neanche fatto caso.
Il terzo giorno dopo lavoro torno in palestra con una voglia di fare incredibile:
faccio i miei esercizi molto intensamente senza sentire la minima fatica e vado a casa a mangiare. Dopo mangiato dico ai miei genitori che dovevo andare dalla mia ragazza; quando la saluto avverto la stessa sensazione che ho avuto il giorno prima in palestra. Poi mi distendo sul letto con lei e avverto un senso di nervosismo e incapacità a star fermo insoliti accompagnati da un senso di ripulso nei suoi confronti incredibile. Ho avvertito lo psichiatra che mi disse di sospendere la terapia. Il giorno dopo al lavoro passai un giorno d'inferno; cominciava ad affiorare un senso di confusione verso la mia ragazza incredibile come se non a volessi più per un minuto e il minuto dopo volevo stare solamente con lei.
Da quel momento ho passato una settimana d'inferno avendo queste ossessioni e stando malissimo (nausea e vomito, perdendo 3 chili in una settimana). Lo psichiatra voleva vedermi per capire cos'era successo ma ormai dopo quell'episodio avevo perso completamente la fiducia in lui: addirittura voleva prescrivermi altri antidepressivi che però io da quel momento ho detto basta.
Allora mi sono rivolto ad una psicologa che solamente quando la vedo mi da una fiducia incredibile e mi sento bene nonostante l'abbia vista con ieri solo 3 volte. Da quel momento ho cominciato a stare meglio ma queste ossessioni riguardanti la mia ragazza sono rimaste anche se molto meno forti rispetto a prima. Mi ha prescritto delle cure omeopatiche accompagnate da un percorso di psicoterapia che però dobbiamo ancora iniziare.
In conclusione posso dire che le ossessioni sono rimaste ma sono molto meno forti di prima e tornano nei momenti di forte stress psico-fisico. Ovviamente la mia ragazza sa come sono stato e sa come sto tuttora, ma devo farmi forza perchè sono convinto che nè usciro grazie alla mia forza di volontà e un aiuto psicologico.
Però ovviamente l'ansia e la paura di perderla e che lei si stanchi è tanta.
[#14]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Scusatemi se vi disturbo ancora...
Poi ho notato un altro aspetto. Cioè ogni volta che penso alla mia ragazza in positivo nella mia testa succede il contrario e viceversa...
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Scusate se disturbo...
Avrei una domanda?...E' possibile che il farmaco che ho assunto e la sua relativa sospensione possa avermi creato questo stato psicologico?Per quanto poco ne ho assunto può essere che ci voglia del tempo per smaltirlo?
[#16]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se hai preso la fluoxetina per soli 3 giorni dubito che possa aver causato qualsiasi effetto duraturo, visto che per apprezzare i risultati della sua assunzione occorrono alcune settimane, come ti è stato risposto in un precedente consulto.

In ogni caso questa è una domanda che va posta ai medici psichiatri, e, indipendentemente dalla risposta, ciò che conta è come ti senti adesso e che hai iniziato a lavorare su te stesso per risolvere i problemi dati da ipocondria e ansia che avevano motivato la prescrizione del farmaco.

[#17]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottori...
Vi riscrivo dopo un pò di tempo per aggiornarvi sulla mia situazione e per chiedere un consulto.
Ovviamente sono ancora in cura da una psicologa; la situazione sembra essere migliorata rispetto all'inizio ma le ossessioni sulla mia ragazza vanno e vengono; delle volte sono più forti e altre volte più deboli e riesco a gestirle meglio.
Delle volte mi vengono mentre sono in sua compagnia e al momento mi sale un'ansia incredibile e molte volte mi viene da pensare che siano reali. Inoltre ho avuto anche ossessioni di aggressività che mi hanno fatto piangere tantissimo.
Il problema che con queste ossessioni non riesco a essere più quello di prima, non riesco a provare sentimenti e per verificare il mio sentimento devo a tutti costi vederla o in foto o di persona. Insomma non riesco più a vivere il rapporto in maniera istintiva ma è come se dal mio inconscio dovrei ogni volta osservare ogni singolo istante che sono con lei. E' una situazione molto difficile che ho paura che mi faccia perdere una storia che ho costruito in 5 anni e che voglio ovviamente portare avanti; si è come scatenato un circolo vizioso che mi fa pensare "ecco vedi non più niente per lei" e li si scatenano i milioni di dubbi ("la vuoi mollare o no?", "non puoi andare avanti così e star male", "provi ancora attrazione per lei?", "in realtà queste ossessioni sono solo una scusa perchè non la vuoi più")...Ci sono dei momenti in cui mi autoconvinco di continuare e altri in cui vorrei mollare tutto.
La psicologa mi ha detto che questi pensieri devo lasciarli scorrere e non rispondere alle domande se no da li si scatenano mille dubbi (trattarli come dei cattivi ospiti che non contano niente) ma detto è semplice, farlo è tutt'altra cosa. Al momento sembra veramente che questi pensieri siano reali.
Voi cosa mi consigliate di fare? O tanta paura di non farcela e mollare tutto??
[#18]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Scusate se disturbo...
Vorrei tanto un consiglio perchè così non riesco a continuare...sono disperato...
[#19]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' probabile che la terapia che stai seguendo non sia sufficiente, se ti trovi ad essere preda di ossessioni che ti stanno rovinando la vita.

Questo significa che può essere il caso di proporre una maggiore frequenza di sedute alla psicologa, ma anche che potrebbe essere molto utile introdurre un supporto farmacologico alla psicoterapia.
[#20]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La psicologa la vedo una volta a settimana e oltre alla psicoterapia mi ha prescritto farmaci omeopatici (fiori di bach); i miglioramenti sicuramente ci sono ma ci sono anche le ricadute anche se non frequentissime. Il problema che come prima mi autosservavo nelle malattie adesso mi autosservo nel rapporto con la mia ragazza per paura che non riesco a provare nulla e di conseguenza finirla; prima il rapporto era istintivo e non c'era niente che andava male.
[#21]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Quando l'ansia colpisce in questa forma l'esigenza di controllo si può imporre nelle maniere che ci stai descrivendo ed è compito della psicoterapia smantellare questa necessità.

Stai quindi percorrendo la strada giusta, ma, come ti dicevo, forse le sedute in questo periodo di intenso malessere sono troppo poche o forse è necessario un intervento anche farmacologico.

La floriterapia può essere molto utile, ma se non ha contribuito ad arginare il tuo disagio e non riesci più ad andare avanti così molto probabilmente ti occorre una terapia farmacologica.
[#22]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Purtroppo ho già intrapreso la cura tramite antidepressivi ma mi ha fatto male e solamente il pensiero mi scatena ansia e mi fa pensare a quel brutto periodo... Io ho molta fiducia nella mia psicologa e probabilmente scrivo su questo sito per cercare rassicurazioni... Io ho tanta paura di perdere la mia ragazza perché la paura che non un ossessione ma qualcosa di reale mi fa paura...molte volte non le ho ma sembra che la mia mente aspetti per verificare... Ed ecco che li si scatena tutto
[#23]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
So che hai preso per 3 giorni la fluoxetina, ma è possibile che quello specifico farmaco non facesse per te: ce ne sono tanti altri ed è importante che ritenti, visto che il disagio che esprimi è molto acuto.

Una possibilità è quella di assumere l'iperico invece di un farmaco di sintesi, ma anche in tal caso è necessaria la prescrizione medica perchè i prodotti che contengono dosi terapeutiche di ipericina sono acquistabili solo in questo modo.
[#24]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
E' tanta la paura di prendere antidepressivi.
Il problema che i pensieri riguardano la mia ragazza ma cambiano le domande e il contenuto: tipo un giorno mi capita la domanda "la vuoi mollare", si scatena un ansia terribile che poi piano piano si esaurisce e rimango col pensiero ma senza ansia. Esaurendo l'ansia mi arriva la domanda "se non provi ansia vuol dire che non provi più niente e la vuoi mollare". E diventa un circolo vizioso.
Questi pensieri fanno paura e mi fanno capire che sono solo scuse e che non provo più niente per lei e non che sia un disturbo ossessivo come diagnosticato dalla psicologa.
La psicologa mi ha detto che dal momento che provo paura non riescono a provare altre emozioni e la ricerca continua di amore e attrazione mi fa demoralizzare ancora di più.

[#25]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Un'altro consiglio...
Secondo lei questi sintomi che descrivo sono compatibili con un disturbo ossessivo?
La mente mi dice di lasciare la mia ragazza per una serie di pensieri che si alimentano...Cosa dovrei fare??...Mi sembra veramente di pensare che forse l'idea di cambiare sia quella giusta ma dopo passa tutto...
[#26]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Pensi che non ho mai guardato il profilo facebook della mia ragazza con le nostre foto così tanto...e come se la mia mente dicesse "ti dimentichi che hai una ragazza" e allora guardo le sue foto..."prima forse non guardavi le foto perchè non provavi interesse"...
e scatta sempre questo meccanismo...
[#27]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Secondo lei questi sintomi che descrivo sono compatibili con un disturbo ossessivo?"

Attraverso una consulenza on line non è possibile fare valutazioni diagnostiche ma se lei inizia a pensare di avere un disturbo ossessivo potrebbe iniziare a pensarsi come persona "malata" e comportarsi di conseguenza, per questo è importante il confronto diretto con lo Psicologo attraverso il colloquio.
[#28]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
ho parlato con la psicologa e mi ha detto che il fatto di avere queste ossessioni e comportamenti è tipico del disturbo ossessivo. Ed è tipico dell'ossessivo dubitare di avere questa malattia e che i pensieri riguardo alla propria ragazza sono veri; infatti la mia domanda ultimamente nella mia testa è stata questa ("se non fossero ossessioni ma cose reali e che non provo più niente").
Da quel momento un'ansia terribile per paura di dire o fare delle cose affrettate senza senso di cui potermi pentire...
Dopo questo pensiero svanisce e ne ritorna un altro ("se vado da lei riesco a ridere o provare qualcosa con l'esigenza di autosservarmi"). Risultato disastroso e si alimentano sempre di più i dubbi sul mio sentimento.
La psicoterapia serve ma i pensieri assalgono ancora ("e se mi rimangono questi pensieri vuol dire che sono proprio reali").
Io non voglio perderla anche se la mia testa mi dice delle cose una volta, e poi delle altre cose ancora. Ho tanta paura che si possa stancare e che io mi possa stancare di questa situazione.
Il tempo può essere nemico in questo caso...
Che consigli mi date in merito??Cosa devo fare con la mia ragazza??
[#29]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Vi prego qualcuno sa darmi dei consigli...
[#30]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi spiace, ma non conoscendoti e attraverso un contatto di questo tipo l'unico consiglio che ti possiamo dare è quello di continuare il lavoro con la tua psicologa e di parlare con lei delle questioni più specifiche.

La richiesta di rassicurazioni che esprimi fa parte della tua patologia, e di conseguenza anche se avessimo altro da dirti - cosa che comunque non è - non potresti mai esserne soddisfatto e mettere un punto proprio perchè ciò che ti spinge a chiederci altri riscontri è l'ansia.
[#31]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
vi scrivo per aggiornare la mia situazione.
Rispetto a un mese fa è decisamente migliorata; la psicologa ha deciso di prescrivermi una terapia farmacologica con xanax 0,50 e l'ansia è decisamente migliorata e mi fa vivere la giornata decisamente meglio e di conseguenza anche il rapporto con la mia ragazza è sicuramente migliorato. Ovviamente non sto cantando vittoria perchè l'ossessione dei pensieri mi fa vivere la mia relazione ancora in maniera molto ansiosa e anche con l'aiuto della mia ragazza sto cercando di capire da dove vengono fuori, ma posso dire che rispetto a prima sono molto diminuiti e avendoli già vissuti so come gestirli e riesco a distrarmi molto meglio.
La psicologa mi ha detto che il mio carattere insicuro mi ha creato quest'ansia e paura che era diventata insostenibile per ogni cosa; per battere la mia insicurezza io cercavo sempre la perfezione per essere tranquillo senza pensare che in questa maniera ottenevo l'effetto contrario stressando il mio fisico e la mia testa.
Ha detto che vivevo la mia vita in maniera troppo perfetta (lavoro in cui mi trovo bene, ragazza e sport che praticavo da quasi 20 anni) e appena ho perso una di queste cose essenziali mi è crollato il mondo addosso. Questo è un processo di crescita personale in cui mi ha detto che devo acquistare più autostima e capire quali sono i miei limiti senza eccedere. Ultimamente vivevo la mia vita cercando ogni volta di superarli ossessionandomi cercando di ottenere la perfezione su ogni cosa. Ma la vita è tutt'altro che perfetta e devo cominciare a scontrarmi con i veri ostacoli vivendo per prima cosa la relazione con la mia ragazza in maniera più matura trasformando le mie ossessioni in pensieri legittimi che può farsi chiunque evitando il continuo rimuginio mentale. Mi ha detto che ho avuto un carattere sempre molto ossessivo e ansioso ma non ha mai colpito le cose a cui tenevo perchè fino a questo momento era tutto perfetto.
Voi cosa ne pensate?
[#32]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La spiegazione che hai ricevuto è plausibile, ma ciò che conta è che lavori sul problema per cambiare con l'aiuto di uno psicologo.

Se hai ricevuto una prescrizione farmacologica significa che non stai andando da una psicologa, ma da un medico psichiatra, perchè noi psicologi non siamo medici e quindi non prescriviamo alcun farmaco.

Vi state vedendo regolarmente o hai effettuato solo un paio di visite?
[#33]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La dottoressa che mi segue è medico chirurgo specializzato in psicologia e psicoterapia quindi può prescrivermi farmaci.
Comunque ci stiamo vedendo regolarmente 1 volta a settimana da fine ottobre e ci sono andato anche con la mia ragazza che ovviamente mi è vicino. Ovviamente lo xanax mi sta facendo molto bene per l'ansia ma essendo molto più tranquillo riesco a intraprendere meglio il mio percorso e star meglio con la mia ragazza.
Mi ha detto che ci vuole tempo e molta pazienza.
Lo xanax mi ha detto di scalarlo un pò alla volta sotto suo controllo per abituarmi a gestire l'ansia e le ossessioni da solo.
[#34]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ho capito, quindi è un medico specializzato in psicologia clinica.

Se state facendo una psicoterapia il parere che ha espresso è sicuramente valido e puoi affidarti tranquillamente a lei per proseguire il percorso.

Come ti ho detto la spiegazione che ti ha dato è ragionevole e dunque non hai motivo di dubitarne o di chiedere altri pareri in merito: anzi, te lo sconsiglio proprio perchè se li tuo problema sono le ossessioni generate dall'ansia è importante che cominci a fidarti di chi ti segue senza ragionarci troppo (a meno che non sia proprio la dottoressa a chiederti di fare qualche esercizio che richiede che tu ragioni su qualcosa).

[#35]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La dottoressa mi aveva dato inizialmente qualche esercizio da fare inizialmente da ragionare su qualcosa ma non aveva dato frutti anzi mi ossessionavo e mi agitavo ancora di più.
L'unica maniera è che mi concentri totalmente su qualcos'altro e lasciare scorrere l'ansia e queste domande senza dare risposta lasciando che diventino pensieri legittimi che tutti possiamo avere soprattutto nella vita di coppia. Mi dice che ne sarò uscito completamente quando a questi pensieri ci riderò su senza farmi ossessionare dalle domande.
Comunque sabato ho da fare degli esami del sangue inclusi quelli della tiroide siccome avevo il Tsh leggermente sballato; la psicologa mi ha detto che la tiroide è uno degli organi che maggiormente risente dello stress fisico e mentale creando di conseguenza dei leggeri sbalzi come nel mio caso ma che non indicano necessariamente un problema patologico (consulto chiesto anche in endocrinologia).
Se avessi un problema di ansia continua dovrei essere in ipertiroidismo e invece ho un leggero ipotiroidismo subclinico stando ai valori dei precedenti esami.
Lei che ne pensa??
[#36]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In effetti i sintomi che accomunano ansia e disfunzioni tiroidee si presentano quando c'è ipertiroidismo e non ipotiroidismo.
Non essendo però io un medico posso solo dirti di far riferimento alle spiegazioni della dottoressa, che ne sa sicuramente molto più di me in materia.

In ogni caso l'importante è che sei seguito e monitorato e puoi iniziare a rilassarti.
[#37]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottori,
purtroppo sono ricaduto nel baratro.
La situazione è ritornata come prima i pensieri sono più lievi e anche l'ansia però proprio perchè i pensieri sono più lievi mi fanno pensare che sia tutto reale e non riesco a provare emozioni e sentimenti per la mia ragazza.
E' difficile andare avanti così e non so più cosa fare; vedo la mia ragazza e non provo niente perchè penso "se non provassi più emozioni per lei?" vuol dire che è finita; questa cosa mi a piangere e mi soffermo sempre di più sui miei pensieri e penso e "se fossi stato insieme perchè mi andava e non perchè la amo veramente". O voglia di provare il mille per mille per lei e non ci riesco. Perchè lei è tutta la mia vita e non so che fare.
Queste cose mi fanno stare male e ho bisogno di un consiglio?
[#38]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Vi prego ho bisogno di una risposta...
[#39]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
le allego una lettura sui limiti di internet e sui suoi possibili utilizzi.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2915-ansia-panico-disturbi-sessuali-internet-si-o-meglio-di-no.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#40]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio per l'articolo molto interessante però il problema è come se io volessi provare delle emozioni e mi dice che se non le provo vuol dire che non amo la mia ragazza... Ha me questa cosa fa paura perché lei è la persona giusta e non voglio perderla... Sono sempre stato bene ed istintivo con lei ma adesso non lo sono più... E io non so se è la testa e ansia che mi causa questo o che io dentro di me non voglio accettare la verità cioè che non la voglio... E questa cosa mi corrode l'animo...
Per questo sto chiedendo consiglio a voi?
[#41]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' chiaro che sei avviluppato in una ragnatela di pensieri ansiosi che ti portano a chiedere consiglio a noi che non ti conosciamo e che ti abbiamo già detto tutto quello che possiamo dirti senza conoscerti.

Vai ancora dalla dottoressa?
Con che frequenza?
[#42]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Certo dalla dottoressa ci vado ancora e una volta a settimana...
Mi ha visto anche con la mia ragazza e mi ha detto che si vede lontano un miglio che siamo una coppia perfetta; i miei pensieri si sono sviluppati già da parecchio tempo quando si è instaurato dentro alla mia testa un atteggiamento di autocontrollo in qualsiasi cosa, prima con il basket e poi con la mia ragazza.
Mollando il Basket è come se si fosse bloccato un flusso di energie mentali che si è andato a scaricare sulla mia relazione cercando di controllare emozioni e tanti altri aspetti riguardanti il nostro rapporto. Stiamo bene insieme perchè amore vuol dire maturità e condividere tutto con emozioni istintive e che non si testano mentalmente;
io con lei condividevo lo sport e lei i suoi interesse e questo avevo creato una bellissima stabilità tra noi due. Nella mia testa perdendo il basket (LO PRATICATO PER 16 ANNI QUIANDI E' COME SE FOSSE STATO UN GRANDE AMORE) è come se si fosse concentrata la mia testa sulle emozioni verso di lei che giustamente dopo 5 anni non sono paragonabili alla fase iniziale di innamoramento. Ed ecco che li scatena il meccanismo delle domande e dubbi di origine ansiosa, perchè dopo aver perso il basket per un forte stress psico-fisico ho paura di perdere anche lei proprio perchè non riesco a provare emozioni e anche se le provo è come se non me accorgessi; questo perchè vedo tutto nero.
Mi ha detto che il miglior modo per uscirne è accettare questi pensieri come pensieri staccandoli dalla realtà perchè sono pensieri che si fanno tutti (persino la mia ragazza se gli è fatti) ma questo non vuol dire che ci sia qualcosa nel nostro rapporto. Anzi mi ha detto che finita questa fase sarà tutto meglio di prima.
E questa è una mia altra paura -se finisce questa fase e mi accorgo di non provare emozioni- questa cosa mi fa paura perchè io non voglio perderla ed la cosa più importante della mia vita.
Voi cosa pensate??
[#43]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
In poche parole nel mio stato è come se stessi cercando di provare le emozioni dell'innamoramento che dopo 5 anni non ci sono più ma non riesco più a provare e quindi lo scatto di maturità e la crescita che mi ha detto la psicologa è di non cercare più queste sensazioni per vivere il rapporto in maniera matura e serena.
La mia paura sta nel fatto che nella mia visione delle cose, è come se non provando innamoramento allora non è amore, e mi ha detto che il vero amore per la mia ragazza è appena cominciato proprio perchè questi pensieri mi fanno paura e devo accettare questa paura. La paura di essere abbandonato o abbandonare la ragazza con cui hai un forte attaccamento affettivo che è la base principale del vero amore e nel costruire progetti futuri.
Cosa pensate dell'analisi della mia psicologa??
[#44]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ha sicuramente ragione.
Puoi affidarti tranquillamente a lei e ascoltare quello che ti dice, evitando di cercare altre rassicurazioni al riguardo perchè non ce n'è proprio bisogno.

Un caro saluto,
Ansia

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