Paura a viaggiare

Scrivo perchè oggi ho raggiunto davvero il culmine! Partenza programmata per la montagna con amici .. valige pronte ma alla fine sono dovuta rimanere a casa.
Attacchi di panico iniziati durante la notte al solo pensiero di dover salire in auto, viaggiare in autostrada, trovare magari ghiaccio sulle strade. Altre volte sono andata magari stringendo i denti ma comunque costringendomi al viaggio. Questa volta non c'è stato verso. Ho iniziato a calmarmi solamente quando ho deciso che sarei rimasta a casa anche se ora che loro sono andati e io no sto malissimo perchè penso a quello che mi sono privata per una stupida paranoia.Senza contare che vivo sola e che in questi giorni avrò il terrore a dormire da sola senza nessuno su cui appoggiarmi perchè sono tutti via. Non so come fare o a chi rivolgermi tra Varese e Como. Qualcuno mi può dare una mano? Non posso pensare di vivere con queste due fobie che mi stanno rovinando la vita. Grazie
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Attacchi di panico iniziati durante la notte al solo pensiero di dover salire in auto...Ho iniziato a calmarmi solamente quando ho deciso che sarei rimasta a casa>

Evitare la situazione può placare solo momentaneamente l'ansia, ma conferma le paure e alimenta il circolo vizioso in cui si trova.

Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.

Per la ricerca dello specialista può consultare l'elenco degli iscritti a questo sito https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
oppure rivolgersi al servizio pubblico, presso il consultorio familiare della sua ASL.

Ci tenga asggiornati se crede o se necessita di ulteriori informazioni

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Condividendo completamente la risposta della Collega, aggiungo solo che per trovare uno psicologo psicoterapeuta può anche consultare l'Albo degli psicologi della sua regione:

http://www.opl.it/showPage.php?template=istituzionale&id=92

Al di là dello stato d'animo del momento legato alla specifica situazione, cerchi di mantenere questa volontà di affrontare una volta per tutte il suo problema.


Cordiali saluti e buon anno nuovo.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signora,

per quanto ogni persona sia un caso a sè i tipi di fobie che ci riferisce sono piuttosto diffusi fra gli ansiosi e possono avere importanti significati simbolici legati al timore per la sicurezza personale e per i rischi derivanti dall'autonomia e dall'essere adulti, oltre che alla preoccupazione per la propria capacità di stare al mondo come e quanto gli altri, affrontando situazioni che suscitano paure che razionalmente sono di solito giudicate ingiustificate da chi le prova.

In cosa consistono le "paranoie" cui fa cenno?
A cosa pensa in particolare quando immagina di prendere l'autostrada?

Da quanto tempo vive questa situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per la Sua problematica può visitare anche questo sito:

http://www.aiamc.it/

tenedo conto che gli attacchi di panico e i disturbi d'ansia in genere vengono trattati bene e in tempi stretti da trattamenti focalizzati, come ad esempio quello di tipo cognitivo-comportamentale, occorre in prima battuta una diagnosi accurata.

Oltre a quanto sottolineato dalla dr.ssa Rinella sulle dinamiche dell'evitamento che rafforza l'ansia sul lungo periodo, ci tengo proprio a sottolineare che il tempo è un fattore che purtroppo gioca contro nei disturbi d'ansia.

Infatti più passa il tempo e più ansia e paure si rafforzano, se non si interviene.
Non ho capito da quanto tempo ne soffre, ma mi pare che anche in passato ci sia stato un episodio analogo.
La Sua paura non riguarda solo il viaggiare in auto? Dico bene?

Comunque può leggere per approfondimenti questo articolo:

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Vi ringrazio tutti siete stati gentilissimi.
In effetti ho tante paure che mi porto dietro fin da ragazzina e che spesso sono sfociati in vere e proprie crisi di attacchi di panico curati con zoloft per alcuni periodi.
Ho avuto colloqui solo con medici di base una volta con uno psichiatra (che mi ha prescritto lo zoloft).
Devo dire che con la cura ero molto migliorata e il beneficio era durato anni ma mi ha anche lasciato strascichi a livello di peso (durante l'assunzione ero calata velocemente una decina di chili per poi rimetterli con gli interessi senza riuscire più a smaltirli).
Ora i miei problemi piu grandi sono con l'autostrada (non mi è mai successo nulla ma ogni volta vedo già grovigli di veicoli e lamiere) con l'aereo (ho girato il mondo ma ora non ci rimetterei più piede) dormire sola la notte (vivo sola e dormo con la luce accesa logicamente malissimo) e un atteggiamento compulsivo nel mangiare (mangerei di tutto a tutte le ore mischiando dolce con salato e senza avere mai il senso di sazietà).
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Per quale sintomatologia ha assunto lo Zoloft?
Che diagnosi ha ricevuto (se ne ha ricevuta una)?
Quali sintomi si sono placati con la terapia farmacologica e quali sono rimasti?
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2016
Ex utente
Per attacchi di panico continui dovuti a qualsiasi motivo (lavoro, guida ecc)
Non ho ricevuto nessuna diagnosi se non "depressione"
I sintomi si erano tutti placati praticamente, niente fame compulsiva, nessuna paura a dormire sola e a viaggiare ero più tranquilla.
Devo dire che con un lavoro su me stessa ora riesco a dominare l'attacco di panico, lo riconosco so che non ""muoio" e lo gestisco bene nei rari casi in cui mi viene ma non riesco a farlo cessare quando si traveste da fobia come nel caso del viaggio o del dormire da sola
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

razionalmente Lei ha riconosciuto molti aspetti dell'attacco di panico, ma con la sola razionalità non è possibile superarli.

C'è una parte emotiva e legata a credenze disfunzionali (es. se vado in autostrada, farò un incidente quasi certamente) che deve essere trattata con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.

Questo meccanismo ("Ora i miei problemi piu grandi sono con l'autostrada (non mi è mai successo nulla ma ogni volta vedo già grovigli di veicoli e lamiere) ...")
può essere spezzato attraverso una psicoterapia.

Un cordiale saluto,
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' possibile che la situazione non sia stata ben inquadrata, dal momento che i sintomi che lei descrive non hanno a che fare con la depressione.

In ogni caso più che "dominare" il panico è importante risolverne le cause, proprio per evitare che l'ansia si ripresenti sotto altre forme come è successo a lei.
Questo è avvenuto perchè il problema non è stato risolto alla radice, ma è stato solamente aggirato per un periodo per poi riemergere.
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