Ansia tremenda

Salve Dottore ho un grande problema è circa 2 settimane che il mio umore è parecchio giu perchè le spiego ho un pensiero bruttissimo che mi assilla cioè quello che siccome sono ansiosa ho paura di prendere farmaci perche vanno solo a tamponare la sintomatologia e non mi fanno guarire del tutto .Questo mi è stato detto da una dottoressa del pronto soccorso dove svolgo tirocinio nella mia città .Probabilmente mi sarà tornata l'ansia la cura con xanax e dropaxin è durata anche questa volta molto poco solo 6 mesi pensa anche lei questo?Cè questo pensiero angoscioso è frutto della stessa ansia o devo credere realmente che non c'è cura per il mio problema sto malissimo dott solo lei puo darmi dei chiarimenti è come se mi sentissi malata terminale addirittura fino ad oggi ho sempre fronteggiato tutto con razionalità pur avendo lasciato la cura mi ero promessa di non prendere piu nulla e di farcela da sola e ci ero quasi riuscita ora invece per quello che ho sentito dire mi è crollato il mondo addosso mi dica lei qualcosa che ne sa piu degli altri grazie anticipatamente per la risposta ho paura di essere malata cronica ma si esce dall'ansia con i farmaci ?l'ansia generalizzata di cui soffro è paragonata a malattie croniche incurabili tipo parkinson diabete fibrosi aiutatemi
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
ha già avuto risposte a questo quesito, sia nella sezione di Neurologia, sia in quella di Psichiatria.
Non posso che ribadirle che l'ansia può essere risolta piuttosto efficacemente, abbinando una corretta (e rispettata) terapia farmacologica ad una psicoterapia mirata (ad esempio, di tipo cognitivo-comportamentale).
Non otterrà miglioramenti proseguendo a chiedere aiuto via web, ma rivolgendosi di persona a Colleghi della sua zona.

Cordiali saluti e auguri di buon anno.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Perche' e' cosi' terrorizzata dai farmaci?
Se la sua patolpogia lo richIede e se vengono somministrati in modo corretto e sorvegliato puo' assumerli con tranquillita. Al temine dellaa cura il medico psichiatra che la cura le indichera' le modalita'' per scalarli ed eliminarli.
Piuttosto vorrei chiederle con piu' precisione quale sia la sua diagnosi.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile ragazza,
come lei stessa può rendersi conto l'ansia attiva dei meccanismi i cui elementi costituenti si alimentano a vicenda. Ecco perchè i pensieri sono molteplici e talvolta si accavallano gli uni con gli altri.
In tal senso, le consiglierei di rivolgersi ad uno Psicologo o ad uno Psicoanalista, le sarebbe di grande aiuto. Non perda l'occasione per prendersi maggiormente cura di se stessa.
Le auguro un sereno anno.
Saluti
Antonio Raia
329.80.29.784
www.psicologibenevento.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

quello che le è stato detto dal medico al P.S. è ragionevole, così come la sua preoccupazione:

"siccome sono ansiosa ho paura di prendere farmaci perche vanno solo a tamponare la sintomatologia e non mi fanno guarire del tutto"

ma da come ci parla sembra che per lei esista solo la possibilità di prendere dei farmaci per curare l'ansia, e che non dia sufficientemente credito all'intervento psicoterapeutico.
I farmaci possono servire o non servire, ma quando un disturbo o una patologia sono di origine psicologica è preferibile sottoporsi anche (o solo, a seconda della situazione) a psicoterapia.

Se invece lei prende in considerazione unicamente i farmaci si trova ad angosciarsi nel pensare: "mi ero promessa di non prendere piu nulla e di farcela da sola" e nel constatare che la buona volontà non le basta per sistemare tutto.
Questo però è normale, altrimenti non avrebbe un problema da risolvere.

La invito quindi a considerare l'idea di una psicoterapia e a non sentirsi senza speranze solo perchè l'intervento farmacologico non ha risolto il suo problema, perchè così non è.

Auguri di buon anno,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottori per le risposte cmq ho contattato sia uno psicologo che lo psichiatra quest'ultimo mi ha prescritto un farmaco che nelle due precedenti esperienze non mi aveva dato ovvero zaredrop a cui ho reagito male mi ha portato come da effetti collaterali ad anoressia vertigini e senso non so come spiegare di innalzamento della temperatura da quando l'ho sospeso ho cominciato grazie a dio a mangiare ho passato un periodo bruttissimo poi durante le chiamate in quei giorni di malessere mi ha detto di non stare male altrimenti il farmaco non ha effetto e rischio di bloccare il beneficio come se stessi bene è ovvio no dottori mica l'avrei contattato se stavo bene mi ha confuso tanto lo psicologo dice che devo cercare di rilassarmi e che prenderà lui in mano iol mio caso con l'aiuto di un equipe .Puo essere quindi che la paura di non potercela fare senza farmaci e che l'ansia che ho sempre saputo fronteggiare al meglio sia frutto della stessa ansia ?devo tranquillizarmi tornerò come prima ?grazie mille dottori per i consigli
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dopo
Utente
Utente
Ecco la paura che la terapia cognitivo comportamentale non sia efficace non è vero?éla prima volta che mi imbatto in questo percorso?cio non significa che terapia cognitivo comportamentale significa essere sola io e il problema da affrontare ? temo di non potercela fare è ansia stessa?chiarito questo dubbio potrei sciogliere sta matassa ed essere piu serena grazie dott e buona serata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

come consigliato dalla Collega Scalco, la terapia cognitivo-comportamentale va benissimo per il trattamento dei disturbi d'ansia, anzi è il trattamento d'elezione per tali disturbi, secondo le evidenze empiriche.

Lei però cerca rassicurazioni on line, anzichè cominciare con fiducia una terapia, farmacologica o psicologica che sia. Purtroppo le rassicurazioni non funzionano per i soggetti che soffrono d'ansia perchè coprono solo momentaneamente il problema, per poi accentuarlo, una volta che l'effetto della rassicurazione è terminato.

E' chiaro che in una condizione del genere anche l'umore possa risentirne, ma potrebbe essere una conseguenza del Suo malessere.

Più che continuare a fare domande qui a noi (il consulto on line NON è terapeutico), dovrebbe cominciare a curarsi seriamente, non crede?

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Cannabis o ansia?

martedì 30 luglio 2013, ore 22:24:39 da Utente 264807        [ Invia Messaggio Privato ]Salve sono una ragazza di 30 anni soffro di ansia generalizzata e attacchi di panico dal l et a di 20anni sono stata in cura per questo ptoblema ed ora sto meglio convivo bene con l ansia so gestirla volevo porvi delle domande su cannabis a 15 anni ho fatto molto raramente in tutto 4/ 5 tiri di canna senza mai ripetere perché non ho la cultura non mi piace ne sapore ne niente mia cugina mi fece provare .ADESSO ho la mia età e rimpiango di aver fatto quei titi ho letto che da dipendenza allors mi chiedo non e'che la mia ansia deriva da quei tiri premetto che odio le droghe non bevo manco alcool anche se vi dico che a cinque anni ebbi un episodi o di attacco di psnico ho mamma zia e molti in famiglia che doffrono di ansia puo essere che e' l ansia che mi fa avere paura di sts cosa adesso sono una che ha fobie varie quei tiri mi hanno scatenato ansia potrei esserne dipende nte ho paura grazie infinite^modifica testo^
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

ha iniziato una psicoterapia come le abbiamo consigliato?
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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