Ecg sottosforzo con cicloerg negativo

Buongiorno dottori,
Scrivo in questa sezione per avere una vs gentile conferma.
Da fine luglio, soffro di attacchi di ansia che a volte si trasforma in panico. Ho eseguito da allora ad oggi 4 ecg riposo negativi con tachicardia sinusale dovuta all' agitazione, 2 esami sangue ok, toroide negativo, rx torace negativo, ecg sottosforzo con cicloerg negativo.
Mi è stato detto da più medici che la mia è sindrome ansiosa ma nei momenti di irrazionalitã diventa difficile crederlo, ho la fobia dell' infarto o arresto cardiaco quindi mi chiedo sempre se può essere la volta buona.
Vi chiedo se è normale che dopo uno sforzo fisico io sia senza fiato, con palpitazioni, con una morsa al collo e con dolore e peso al petto .
Per ultimo anticipo la vostra domanda dicendovi che ho iniziato la psicoterapia.
Cordialmente e grazie per la vs disponibilità
C.p.
[#1]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

dato che le visite cardiologiche non hanno evidenziato complicanze di tipo organico, si presume che quanto Le accade riguardi la sfera psicosomatica.

Con una psicoterapia appropriata dovrebbe riuscire a ridimensionare drasticamente i sintomi che riporta.
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
se le visite mediche hanno escluso cause organiche, le cause sono "altre ed altrove".
Prosegua con il percorso intrapreso, vedrà che ne troverà grandi benefici, in termini di recupero di qualità di vita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signora,

complimenti per la sua ottima salute e per la decisione di intraprendere una psicoterapia per curare quegli aspetti di lei che conducono allo sviluppo di sintomi psicosomatici.
In questo momento è importante che si fidi del collega che ha iniziato ad occuparsi del suo caso e che tenti di accantonare altre preoccupazioni, per rendere maggiormente utile il percorso psicologico intrapreso.

Per quanto riguarda la sua domanda:

"Vi chiedo se è normale che dopo uno sforzo fisico io sia senza fiato, con palpitazioni, con una morsa al collo e con dolore e peso al petto "

la risposta è sì in due casi (che possono coesistere): se lei non è allenata è normale che il suo corpo reagisca attivandosi per recuperare in seguito ad uno sforzo fisico, e lo è anche se l'ansia la porta a concentrarsi fortemente sulle sensazioni che provengono dal suo corpo, amplificandole e portandola a spaventarsi per quello che sente.
Il risultato è quello di rendere ancor più rilevanti fenomeni come la tachicardia, che si presenta normalmente dopo uno sforzo fisico, ma anche quando una persona ha paura.

Ciò che conta è che lei abbia preso la strada giusta per venire a capo del problema e che si renda conto di quale sia la sua natura (ansiosa), anche se "nei momenti di irrazionalità diventa difficile crederlo".

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottori e grazie per le vostre risposte.
Ringrazio in particolare la dottoressa Massaro per essere stata particolarmente esaustiva nel motivarmi le cause dei miei malesseri.
Finalmente dopo lo stop natalizio di quasi tre settimane riprenderò gli incontri con la collega con cui mi trovo bene, mi sento quasi una bambina che ha trovato una mamma che possa aiutarmi a ritrovare la giusta via..
Vi auguro buon lavoro, cordialmente
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Molto bene, se vuole ci faccia avere sue notizie!
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buonasera Dottoressa Massaro,
mi perdoni se le chiedo un consulto: secondo lei come mai dopo uno sfogo di rabbia sento una pressione al petto con mancanza di aria e difficoltà a respirare? E' sempre generato dall'ansia? Che tipo di meccanismo si innesca?
RingraziandoLa per il suo supporto la saluto cordialmente

ps: ringrazio anche gli altri medici che vorranno rispondere al mio quesito
[#7]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile utente,

è probabile che lei concentri tutta la sua rabbia in quella zona del corpo. Ad esempio lei, quando ha il picco di ansia, di cosa ha paura? Prima le capitava di avere questa difficoltà nel respirare?
Per capire come mai tale rabbia si concentra in questa zona anzichè in un'altra, bisognerebbe capire le sue paure, i suoi pensieri, e tutto ciò che ha innescato il primo episodio di ansia. Insomma, è un lavoro che non può essere fatto online.
Sicuramente uno psicoterapeuta ad indirizzo ad esempio cognitivo-comportamentale, potrà aiutarla senz'altro.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Dipende dal tipo di "sfogo", che probabilmente nel suo caso è più un caricarsi che uno sfogarsi, se lei si arrabbia con qualcuno da cui non si sente ascoltata e/o ha la sensazione che poi non cambi nulla.
Dopo lo "sfogo" infatti è più agitata che "liberata": la pressione che sente e la conseguente "difficoltà a respirare" derivano semplicemente dalla contrattura dei muscoli del torace e presumibilmente anche della schiena, oltre che del diaframma. In quello stato la cassa toracica è compressa e a lei sembra di respirare peggio, ma questa sensazione le passa quando inizia a rilassarsi perchè i muscoli si sciolgono nuovamente.

Più in generale, poi, le situazioni in cui si sperimenta ed esprime la rabbia causano la produzione di ormoni come cortisolo e adrenalina, che sostengono lo sforzo fisico in preparazione di un eventuale attacco e provocano quindi un più o meno intenso stato di attivazione a livello sia fisico sia psicologico.

PS: vorrei puntualizzare che noi psicologi non siamo medici, ma laureati in Psicologia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2505-lo-psicologo-non-e-un-medico.html
[#9]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buonasera Dottoressa Massaro,
La ringrazio per la gentile risposta.
Certamente, so qual è la vostra laurea: tant'è vero che il mio primo post era indirizzato alla sezione cardiologia proprio per questo motivo, e cioè che sapendo il motivo del mio malessere chiedevo conferma ai medici cardiologi dello stato di salute del cuore.
Ringraziando nuovamente auguro a tutti buon lavoro
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Già, ma la sua richiesta è stata spostata dai referenti di Cardiologia alla nostra area perchè è stata ritenuta di nostra pertinenza.

Conferma la mia sensazione che i suoi "sfoghi" più che a sfogarsi la portano a caricarsi?

Se è così è importante che se ne renda conto e che eviti questa modalità di relazionarsi a chi la fa arrabbiare, perchè finisce con il risentirne lei.
[#11]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Immaginavo, quando ho visto le vostre risposte ho intuito che anche i cardiologi di questo forum ritengono che i miei non sono problemi organici. Meglio così direi...

Stamattina ho ripreso la psicoterapia, la mia dottoressa mi ha trovata rilassata e più positiva, più spronata. Abbiamo parlato di questo problema e da sola nel parlare e riflettere con lei ho trovato e individuato la causa scatenante questa "rabbia".

Senza dubbio devo modificare il relazionarmi, la rabbia non fa parte del mio carattere, deriva da tutt'altro il reagire così. Trovando i motivi credo di riuscire a lavorarci.

Intanto grazie mille per il Suo gentile intervento. Credo che se tutti avessimo la possibilità di conoscervi professionalmente riterremmo la vostra professionalità importante e molto utile. Fino a prima di iniziare la psicoterapia ero riluttante, mi sembrava tutto molto inutile e quasi vergognoso. Ma in realtà quando si trova una persona con cui ci si trova bene e si inizia un buon lavoro, come quello che credo di aver intrapreso io, si cambia opinione e la stima verso di voi cresce.

Un caro saluto, a presto
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Molto bene, continui così e ci faccia avere sue notizie!
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