Il corpo femminile non possa più attrarmi

Gent.mi dott.ri,
sono un ragazzo di 26 anni e da poco tempo ho conosciuto una ragazza con la quale sono arrivato a cercare di avere un rapporto fisico, tuttavia i miei tentativi (2) sono stati vani (anche se la seconda volta è andata "meno peggio" della prima).
Con più precisione, l'erezione c'è stata, ma non di tale intensità da permettere la penetrazione; inoltre ho notato che nel momento del "tentativo di penetrazione", invece di eccitarmi, ho ottenuto l'effetto contrario. Inizialmente ho collegato il tutto ad un'ansia da prestazione e al fatto di non sentirmi totalmente a mio agio e penso che ciò fosse possibile, (visto che la mia psicologa afferma che il sentirmi "osservatore" e non "protagonista" del rapporto è un sintomo proprio dell' ansia da prestazione), ho anche pensato che potesse dipendere dal fatto che ultimamente sono frustrato poichè nella vita non mi trovo dove vorrei e non faccio ciò che vorrei...non so se questo possa incidere...
Inoltre, ultimo dubbio, ma forse il più pesante e preoccupante, è dovuto al fatto che mi sono reso conto che sì, le ragazze mi piacciono, ma non riesco ad ottenere un erezione attraverso la vista del loro corpo, e in parte anche attraverso il tatto... Ciò purtroppo non succede solo con i video porno, ma è successo anche con la ragazza in questione. In pratica solo i baci e il contatto fisico (parzialmente) riuscivano ad eccitarmi anche se non in misura soddisfacente per avere il rapporto.
Ho cercato a lungo sul forum e l'articolo che mi ha fatto più pensare è stato il seguente:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Sinceramente mi sento totalmente avvilito sia perchè la ragazza in questione ha deciso di allontanarsi (non posso biasimarla), sia perchè il desiderio di avere dei rapporti con lei c'era, ma mancava la risposta del corpo e questo mi sta facendo cadere in depressione...
Vorrei precisare che non sono un porno-dipendente, ma ho visto moltissimi video poichè mi servivano per fare determinati esercizi come Jelqing, stretching etc.. Mi vergogno a parlarne, poichè li reputo una pazzia e quindi un altro grande errore commesso.
Ora ho paura che il corpo femminile non possa più attrarmi. In realtà è più che semplice paura, poichè la mia necessità di avere una donna accanto è fondamentale e non voglio nemmeno immaginare di essere condannato a rimanere da solo per tutto ciò.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

dal momento che è già seguito da una nostra collega è opportuno che rivolga a lei queste domande perchè cercare conferme presso professionisti che non la conoscono non è una buona idea, e potrebbe anzi servire solo a confonderle le idee.

Come mai ha pensato di interpellarci?
Si trova bene con la dottoressa?
E' in cura per un disturbo d'ansia o per altri motivi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vorrei ringraziarLa per la Sua celerissima risposta e per i Suoi consigli. Per quanto riguarda il resto, rispondo di seguito a quanto richiesto:

1) Ho deciso di interpellarvi poichè la mia psicologa è al corrente di questa mia situazione, ad anzi, è stato proprio a lei che chiesi di aiutarmi soprattutto per quanto riguarda la questione della ragazza, poichè volevo stare con lei, ma per fare ciò dovevo avere quel rapporto fisico che non c'è stato...
Secondo la dottoressa il mio problema risiede nella mia "rigidità" e "mancanza di elasticità". Sono prigioniero di schemi mentali che mi portano verso un'ansia di perfezione.

2) Sinceramente, e sicuramente è anche il sentimento di aver perso questa ragazza che mi fa dire tali parole, sono deluso da me stesso, ma anche in parte dal fatto che non ho ottenuto i frutti sperati (anche se domani sarà la quinta seduta con la psicologa) e questo mi fa pensare se voler continuare o meno, anche perchè vi sono problematiche di tipo economico abbastanza influenti.

3) Sono in cura per l'ansia

Ancora grazie mille Dottoressa
[#3]
dopo
Utente
Utente
Vorrei aggiungere che il cercare la soluzione ai miei problemi erettivi, non ha fatto altro che creare mille ipotesi e dubbi che alla fine sono stati letali...
Sinceramente ciò che mi sta a cuore ora è scoprire il perchè il corpo di una donna non causi quelle reazioni che naturalmente dovrebbero avvenire in me..
Oggi pomeriggio contatterò comunque il mio medico per ottenere una visita andrologica.
Spero ci possa essere una soluzione...
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"sono deluso da me stesso, ma anche in parte dal fatto che non ho ottenuto i frutti sperati (anche se domani sarà la quinta seduta con la psicologa)"

Ci può dire che tipo di percorso sta effettuando e, se si tratta di una psicoterapia, di che orientamento parliamo?
La dottoressa cosa le ha prospettato?

Consideri che quattro sedute sono veramente poche, probabilmente sono state sufficienti principalmente a inquadrare il problema, che peraltro sembrerebbe essere di natura ansiosa/ossessiva più che di natura sessuale.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Non ricordo il tipo di orientamento, ricordo che si tratta di analizzare dei comportamenti e cercarne e riconoscerne le cause...chiedo scusa per la poca precisione.

Gli elementi che sono stati sottolineati sui quali lavorare sono: il mio "sentirmi vittima" e sull'aggressività che percepisco negli altri, (che percepivo in quella ragazza, sebbene l'argomento del "sesso" non dovrebbe essere considerato come un qualcosa di "aggressivo"), motivo per cui mi pongo sempre sulla difensiva. Inoltre la mia sfiducia e insicurezza. E' stato poi notato come io cerchi sempre "aiuto" negli altri, ipotesi basata sul fatto che io non ne abbia ricevuto in passato, quando ne avevo bisogno...quindi la sensazione di "paura di non farcela" non solo per quanto riguarda il rapporto con la ragazza, ma in generale.
Molto spesso la dottoressa mi dice che sono "egocentrico", nel senso che penso a me in maniera negativa, non pensando agli altri, anche se per me il parere degli altri conta più del mio...

Sottolineava come io necessiti di un "sano" egoismo e di flessibilità mentale..

Ora il mio dubbio è questo però: è il caso di continuare con la dottoressa, o si tratta di un problema da affrontare con il sessuologo? Sono molto confuso..

[#6]
dopo
Utente
Utente
Ho ritrovato in me molti dei "sintomi" dell'esistenzialismo che casualmente mi sono ritrovato a studiare come concetto in quanto legato a materie d'esame universitario. Non so se questo possa voler dire qualcosa o possa essere attinente ai miei problemi.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Vorrei aggiungere un dato molto importante del quale non ho parlato, ossia del fatto che sono ancora vergine e che la ragazza in questione è stata la prima ed unica con cui ho cercato di avere un vero rapporto sessuale
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Vorrei chiarire che il sessuologo non è altro che uno psicologo (o a volte un medico andrologo o ginecologo) perfezionato anche in sessuologia, e non è un professionista a sè stante.

Tutto quello che riguarda la vita di relazione e la vita sessuale è normalmente argomento di intervento dello psicologo perchè quell"sessuologico" non è considerabile come un ambito separato dal resto della vita psichica e relazionale dell'individuo.
Molti sintomi sessuali inoltre non sono altro che manifestazioni di altri disturbi, come l'ansia e la depressione, e quindi non avrebbe molto senso trattarli come se fossero avulsi da tutto ciò.

Ne consegue che se si trova bene con la psicologa che ha iniziato a vedere non ha motivo di rivolgersi ad altri.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa Massaro,
vorrei ringraziarLa per avermi dedicato il suo prezioso tempo e parole. Spero di poter riuscire un giorno a risolvere questo mio problema, anche perchè il mio tempo sta per finire (data la mia età) e vorrei vivere più felicemente.
Ancora mille grazie,
Distiniti saluti
Daniele F.
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se continuerà con impegno e fiducia il percorso appena intrapreso potrà raggiungere i risultati che vuole ottenere e imparare a vivere senza il peso dell'ansia.

Se vuole ci aggiorni sulle novità.
Le faccio tanti auguri,


[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gent.me dott.sse,

Vorrei innanzitutto fornire un aggiornamento a seguito della sesta seduta con la psicologa, dalla quale è scaturito un altro lato della mia psiche che ho sempre avvertito in me e che secondo la dottoressa, potrebbe essere correlato ai miei problemi, ossia il fatto che io sia rimasto arretrato con la mente, almeno a quando avevo 20 anni. Questo è dovuto sia al fatto che gli altri hanno sempre preso decisioni per me, che da altri fattori e quindi, in realtà, io non sono mai entrato in contatto con il mondo, motivo per cui è stato dedotto che "come posso pensare di avere un rapporto intimo e "importante" con una ragazza, quando non ho costruito i rapporti più "semplici" con la società?" A questo fattore, poi, va aggiunto il fatto di smorzare la mia "rigidità" di pensiero e quindi cercare di accettare prima me e poi gli altri. Ed ancora, il fatto che io abbia dato sempre più importanza al giudizio degli altri, più che "credere in me", il che mi ha portato all'insicurezza, alla frustrazione e al sentimento di "non essere buono a nulla" e sentirmi inferiore agli altri.
Secondo al dottoressa quindi il mio problema potrebbe dipendere dal fatto che io, finora, non abbia mai vissuto, e che debba iniziare a farlo, cercando di partire dalle piccole cose.
Mi preme segnalare come anche la dottoressa si sia rifiutata di ricevermi ancora, almeno fino al momento in cui non avrò effettuato la visita andrologica. Decisione con la quale sono pienamente d'accordo.

Sono estremamente riconoscente per la vostra disponibilità e il vostro aiuto, e trovo che il servizio che svolgete sia un qualcosa di davvero fantastico (aiutare chi è in difficoltà). Vorrei inoltre far presente alla Dott.ssa Randone di come i suoi articoli mi siano stati di grandissimo aiuto. Avevo già letto gli ultimi due in precedenza, ma devo dire che il primo dei tre è stato un'illuminazione, poichè mi ci riconosco e lo ritengo vitale per me.
Grazie davvero dal più profondo del cuore!
[#13]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieta di averla aiutata, ma prosegua ugualmente con le indagini, soltanto le letture non aiutano.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gent.mi dottori,
scrivo ancora per fornire un aggiornamento:
Dopo aver effettuato la visita andrologica e le relative analisi ormonali, è scaturito che a livello fisico non ho alcun tipo di problematica, anzi, la situazione sia ormonale che "fisica" dovrebbe aiutarmi. Questa è la notizia "positiva".
Quella negativa riguarda il fatto che ora so che il mio problema è solo psicologico, ma purtroppo a causa della scarsità di fondi ho dovuto smettere le sedute (terminate dopo la sesta).
Ora i miei dubbi quindi si fanno particolarmente assillanti e l'unica "speranza" che ho è che ciò possa essere accaduto solo perchè questa ragazza nel complesso "mi piace", anche se non mi ha fatto perdere la testa...però ci tengo molto... Un ipotesi dell'andrologo è stata quella che io possa aver confuso una forte amicizia con l'amore, e tuttavia io comincio a sentirmi "sbagliato" poichè non riesco a pensarla "liberamente" come tutti gli altri uomini, e cioè avere un rapporto tranquillo..
La paura più grande è tuttavia quella che tutto ciò che ho passato con questa ragazza possa ripetersi... Penso che sia dovuta al fatto di non sentirmi "uomo" e, sinceramente, comincio a pensare che vivere così non abbia molto senso...

Vorrei in anticipo ringraziare Voi tutti e tutte per il tempo dedicatomi e per le vostre preziose risposte,

Distinti saluti,
Daniele F.
[#15]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Daniele,
L' esclusione di cause organiche, non esclude automaticamente quelle psichiche o relazionali.
Le ipotesi, purtroppo non seguono ad un percorso risolutivo del disagio e, solitamente quando si tratta di sessualità , le cause non sono mai univoche e dalla semplice disamina.
Le mie letture spiegano proprio le cause " altre " correlate al suo disagio psico/ sessuologico, ma come le dicevo non potranno mai sostituire un clinico in carne ed ossa
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa Randone,
vorrei ringraziarLa per la sua risposta e chiederLe se magari tutto può dipendere dalla "mancanza di desiderio" che in questo periodo (e da molti anni a questa parte) ho riguardo alle ragazze... Mi sono chiesto se l'essermi precluso molte opportunità a causa di un problema estetico (addome pendulo) abbia potuto, in parte o in tutto, reprimere il mio istinto e desiderio sessuale. Le chiedo se questo sia possibile, poichè determinate fantasie non mi procurano l'effetto che dovrebbero (quando invece in passato era così). Mi piacerebbe se Lei potesse esprimere un Suo personale ed "informale" parere a riguardo.

Come sempre mi affido alla sua grande gentilezza e bontà d'animo! Ancora grazie mille!!

Distinti saluti,
Daniele F.
[#17]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ci può dire cosa è emerso nelle 6 sedute psicologiche effettuate?

[#18]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma Dr. Massaro,
Dalle 6 sedute sono scaturiti i seguenti argomenti:

- MANCANZA DI ELASTICITA' MENTALE (che personalmente noto anche per quanto riguarda la sessualità, ossia ho difficoltà a concepire un rapporto sessuale non accompagnato da sentimento, poichè lo reputo "inutile" e quasi "squallido" o comunque "meccanico" e nonostante i miei sforzi a vedere il sesso più "liberamente", almeno per ora non ci sono riuscito...);

- ANSIA DI PERFEZIONE (per cui ho serie difficoltà a cercare di presentarmi agli appelli universitari per paura di essere bocciato, e penso che quest'ansia sicuramente possa incidere anche per quanto riguarda i rapporti interpersonali);

- VITTIMISMO E RICERCA DI AIUTO NEGLI ALTRI;

- "ARRETRATEZZA MENTALE" all'età di circa 18/20 anni ([QUOTE]dovuto sia al fatto che gli altri hanno sempre preso decisioni per me, che da altri fattori e quindi, in realtà, io non sono mai entrato in contatto con il mondo, motivo per cui è stato dedotto che "come posso pensare di avere un rapporto intimo e "importante" con una ragazza, quando non ho costruito i rapporti più "semplici" con la società?)

Insomma, sento che non sono dove DOVREI essere e non vivo come VORREI, tuttavia sono forzato a proseguire gli studi, poichè gli esami da dare per la laurea triennale non sono molti, anche se mi sento totalmente avvilito e demoralizzato perchè inizialmente pensavo addirittura di finire "in corso" e invece sono al terzo anno fuori corso per le mie stupide manie di perfezione..

Ho usato le maiuscole per evidenziare i vari fattori, spero non diano fastidio.

Grazie mille Dottoressa Massaro, Le sono immensamente grato!!

Distinti saluti,
Daniele F.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi scrivo per fornire un aggiornamento della situazione.
Ho intrapreso da poco un percorso con un sessuologo, secondo il quale i miei problemi derivano da ansia, stress e bassa autostima, ma io non capisco davvero come possa venir meno l'istinto a causa di tali fattori...

Non so... Se guardo indietro nel tempo forse realizzo che non ho mai desiderato avere un rapporto fisico con una ragazza e che forse, nonostante le analisi andrologiche (inclusi test ormonali) siano nella norma, io non ho questo istinto di riproduzione.


Ma è tutto ciò "scientificamente" possibile? E' possibile che un omo nasca senza istinti sessuali?
Mi sento totalmente perso, perchè vorrei essere sessualmente attivo e invece ora, dopo la storia con quella ragazza, penso di aver sviluppato addirittura una sorta di avversione sessuale. Anche nell'immaginario, quando penso a fantasie erotiche, non succede più nulla...

So solo che non vorrei essere così...che vorrei desiderare una ragazza in tutto e per tutto, ma ciò non accade e dopo nove mesi di pensieri continui e ossessivi sento come se le mie "resistenze" contro questo problema si stiano affievolendo, fino ad accettare di essere asessuale (non per scelta)

Vi sarei grato se poteste aiutarmi nel capire se ciò che penso sia possibile o se sono solo mie ossessioni e se magari sia meglio che io non ci pensi più di tanto.

Vi ringrazio per il l'egregio supporto che fornite alle persone che, come me, si trovano intrappolate in problemi che non gli permettono di vivere serenamente.
Grazie infinite
[#20]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

"
Ma è tutto ciò "scientificamente" possibile? E' possibile che un omo nasca senza istinti sessuali?
Mi sento totalmente perso, perchè vorrei essere sessualmente attivo e invece ora, dopo la storia con quella ragazza, penso di aver sviluppato addirittura una sorta di avversione sessuale. Anche nell'immaginario, quando penso a fantasie erotiche, non succede più nulla... "

Il calo del desiderio, può avere cause differenti e varie....se le indagini ematochimiche danno esito negativo, le cause dovrà cercarle e lavorarci su con chi ha il piacere di seguirla...
Le allego altre letture ed un canale sulla salute sessuale maschile ed altre letture





https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
[#21]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa, è come sempre gentilissima.
Rileggerò i suoi articoli ben volentieri.
Mi scuso per essere troppo "pressante" e magari fastidioso, ma questi pensieri mi stanno facendo perdere di vista gli altri aspetti della mia vita, come studio (calo notevole delle prestazioni e capacità di concentrazione minima), hobbies ed altro.
Grazie ancora e scusatemi per le mie ossessioni..
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori,
Vorrei chiedervi un ultimo parere, (a tutti gli psicologi, perfezionati in sessuologia e non e ai medici): l'asessualità esiste? E qualora esistesse, c'è qualche rimedio alla stessa?

Spiego subito il perché della mia domanda.
Le ragazze di certo mi piacciono, ma non provo desiderio verso di loro, anche se vorrei provarlo con tutto il mio essere, ma non capisco davvero perché io sia così... Anche se non provo desiderio, tuttavia, credo che il sesso sia un elemento fondamentale in un rapporto e il fatto di non avere questi impulsi mi fa sentire "malato", diverso e assolutamente senza speranza ed è per me una cosa a dir poco inconcepibile, motivo per cui ci sto malissimo e immaginare una vita senza desideri sessuali (prima pensavo che la loro mancanza dipendesse dal non averci mai provato con le ragazze, ma poi ho scoperto che non è così...) è per me fonte di grande autocritica (mi faccio schifo per questo) e di depressione.
Non nascondo che ogni mattina mi alzo piangendo (gesto davvero poco virile, ma fa magari capire quanto tale problema sia grave per me) e per me la vita non ha più un senso.

Questi sono i motivi per cui sento il bisogno di scoprire qualcosa in più. Sempre meglio una dura verità, che un infinito dubbio che mi sta consumando dall'interno.

Vi ringrazio ancora una volta per gli aiuti che mi avete dato.
Un grazie in particolare alla dottoressa Randone che mi è stata sempre vicina!
[#23]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
oggi ho fatto la mia prima visita presso il CSM di Lecce, a dire il vero ho trovato la visita quantomeno "sbrigativa" e dopo aver completato un questionario, il dottore mi ha prescritto i seguenti farmaci:

Fevarin cp 100 mg (1 compressa a sera a stomaco (??));

Serenase gtt (5 a sera);

Rivotrill gtt (20 a sera);

Depakin chrono 500 mg (1 cp x 2/die) (sottolineando che non sapeva se il dosaggio poteva essere quello corretto).

Premettendo che mi spaventa molto prendere tutti questi medicinali e che, oltretutto li reputo una "sconfitta" contro me stesso, mi sarebbe molto gradito e di grandissima importanza un vostro parere a riguardo.
Spero mi possiate aiutare a capire se seguire questo trattamento farmacologico (al quale io sarei contrario), o se sia "evitabile".

Spero in una vostra più che gradita risposta..
Grazie mille
[#24]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Dovrebbe spostare la sua richiesta in psichiatria, della farmacoterapia non ce ne occupiamo noi.
[#25]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottoressa per la sua gentile e rapidissima risposta.
Grazie mille.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Carissimi dottori e dottoresse, vorrei fornire un aggiornamento sulla situazione che, ahimè, sebbene sia seguito da una psicologa presso il distretto sociosanitario della mia città e nonostante lei ce la stia mettendo tutta, non fa che rimanere in stallo o peggiorare addirittura.

Vorrei spiegarmi meglio, se me lo permettete.
Innanzitutto vorrei precisare che ho smesso dopo circa due mesi di fare uso di antidepressivi e farmaci che mi erano stati prescritti, perché pensavo che il problema potesse essere risolto anche senza e, soprattutto, perché ho letto che vi sono alte probabilità che facciano diminuire il desiderio, tuttavia devo riconoscere che da quando ho smesso il doc omosessuale ha reiniziato il suo corso...
A volte sono riuscito a "isolare" questi pensieri dalla mente, ma poi, incredibilmente, hanno trovato un'altra via per angustiarmi... Tutto ciò è assurdo, perché a volte mi sembrava che le donne non mi attraessero proprio più (nemmeno il loro viso, che mi ha sempre interessato di più di tutto il resto) e a momenti invece riscoprivo che le apprezzavo... Con il tempo, tuttavia, è accaduto che, soprattutto a causa di sogni, le mie paure si siano amplificate di molto. Mi spiego meglio. Non che durante quest'attività onirica sognassi qualcosa di estremamente "spinto" o "chiaro", tranne una volta (preferirei non parlarne per la vergogna),ma questi sogni in cui immaginavo anche solo un volto maschile(abbastanza indefinito) causavano delle reazioni nel mio corpo che, in preda all'ansia cercavo di "annullare", ma ciò non succedeva... anzi... tutto questo è divenuto critico quando invece, per testarmi, ho pensato alle ragazze e... ho ricevuto l'effetto inverso..
Tutto ciò mi manda fuori di testa e ora quando guardo ragazze anche molto belle, non sento più nulla, quando prima di tutto ciò loro mi ispiravano un sentimento di grande tenerezza e dolcezza.

La dottoressa presso la quale sono in cura, avendo ascoltato la mia storia, è giunta alla conclusione che essendo io un ragazzo che ha sempre dato un valore molto alto al contatto fisico (no contatto fisico senza sentimento) e avendo incontrato una ragazza che invece voleva solo quello e che mi ha ferito e discriminato e maltrattato sotto tutti gli aspetti poiché non potevo darle ciò che voleva, in pratica mi ha detto che ho subito una violenza psicologica.
Penso che possa essere vero, poiché se prima desideravo avere una ragazza e il solo baciarla mi faceva "sognare ad occhi aperti", ora non provo più nulla di tutto ciò e mi sento perso.

Penso che aver guardato troppi filmati in precedenza nella mia vita abbia compromesso la mia visione del rapporto fisico come mera prestazione da filmino e perciò forse è per questo che non riesco a considerarlo in maniera romantica...
Se potessi esprimere un desiderio, vorrei riuscire appunto a cambiare tutto ciò e a vedere il sesso come vedevo prima il bacio con una ragazza, ossia puro romanticismo.
Sapreste consigliarmi qualche lettura o un qualsiasi modo per aiutarmi in questo?

Vi ringrazio dal più profondo del cuore!
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto