Anogarsmia femminile

Gentile Utente,

il raggiungimento dell'orgasmo in modo appagante non dipende unicamente dalla stimolazione fisica, ma soprattutto è dovuto alla capacità di comunicare e di sentirsi in sintonia con il/la partner.

Credo che sarebbe opportuno approfondire la Sua situazione sul piano emozionale e comunicativo.

Gentile Ragazza,
come mai ha intitolato "anorgasmia" il suo post? Se ho ben capito, Lei non ha problemi a raggiungere l'orgasmo.
Perché per Lei costituisce un "problema l'assenza dell'orgasmo vaginale durante i rapporti sessuali"? Che significato dà Lei (e anche il suo compagno) a questo fatto? Che valore aggiunto avrebbe a vostro parere?

Le "sollecitazioni manuali continuative" probabilmente risultano vane perché le mettono ansia nel voler a tutti i costi raggiungere l' obiettivo e la fanno sentire inadeguata, e quindi la distolgono dalle piacevoli sensazioni che si susseguono attimo dopo attimo.
Ha avuto altri partner sessuali prima di questo ragazzo? Anche in quei casi avvertiva che ci fosse un problema da risolvere?
Pensa di avere difficoltà a lasciarsi andare?

Le allego un articolo come ulteriore spunto di riflessione:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile Utente,

on line non è possibile dire se sia risolvibile o meno perchè manca una valutazione diretta che potrà certamente fare di persona con uno psicologo psicoterapeuta.

Nella donna l'orgasmo può essere innescato sia da una stimolazione vaginale sia da una stimolazione clitoridea, ma a livello neuromuscolare accade la stessa cosa.

Per il Suo uomo è un problema tutto ciò?

E' vero che possono esserci spiegazioni che possono toccare meccanismi patogeni a livello psicologico, ma la valutazione deve essere comunque diretta.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Cara Ragazza,
non esiste una distinzione tra orgasmo vaginale e clitorideo, è desueta e falsa sul piano scientifico.

Alle corrette indicazioni dei Colleghi, le allego qualche lettura informativa, per sanare il divario tra fantasie, leggende metropolitane sulla sessualità femminile e realtà clinica.


Orgasmo femminile.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Buongiorno,
Grazie delle risposte.
So bene che non è un limite o un orgasmo di serie B ma provoca frustrazione nel mio uomo e in me che vorrei provare questa stupenda sensazione senza problemi.
Io faccio fatica anche ad aprire molto le gambe e quindi raggiungere un orgasmo clitorideo durante il rapporto.
Sono un po' frenata dal lato emotivo xkè non riesco a lasciarmi andare con i gesti e le azioni facendomi guidare dall'istintoa piuttosto dalla razionalità.
Ho avuto altri uomini prima ma ho riscontrato sempre le stesse problematiche.

Vorrei realizzare al massimo la mia vita sessuale per me e per il partner, forse dovrei rivolgermi ad una sessuologa con un confronto di coppia. Oppure no?
Grazie

Inviti il suo compagno a leggere gli articoli, magari impara......e non c' è bisogno di una consulenza......

" provoca frustrazione nel mio uomo e in me che vorrei provare questa stupenda sensazione senza problemi."

Le ho chiesto questo perchè molti uomini credono sia insopportabile che il merito dell'orgasmo nella loro donna non sia attribuito esclusivamente alle prestazioni del loro pene. Infatti diversi uomini si sentono svalutati nella necessità di ricorrere a manovre manuali.

Spesso riscontro nelle coppie che vedo in terapia delle inutili pressioni in tal senso che hanno soltanto il risultato di rendere molto ma molto improbabile l'evento, se non impossibile...

Però una spiegazione di questo tipo tocca un possibile meccanismo patogeno che è caratteristico dell'etiologia di alcuni disturbi della risposta orgasmica.

"Sono un po' frenata dal lato emotivo xkè non riesco a lasciarmi andare con i gesti e le azioni facendomi guidare dall'istintoa piuttosto dalla razionalità.
Ho avuto altri uomini prima ma ho riscontrato sempre le stesse problematiche."
Se questa difficoltà c'è sempre stata, sarebbe il caso di approfondire.

Un consulenza di coppia presso uno psicologo psicoterapeuta a mio avviso sarebbe indicata, perchè vedo che ci sono alcuni elementi che potrebbero creare fraintendimenti e falsi miti rispetto la vostra vita sessuale.

Un cordiale saluto,