Philofobia: come comportarmi e reaggire?

Credo di aver avuto la sfortuna di aver intrapreso un rapporto con un ragazzo Philofobico. Premettendo, sono un ragazzo gay di 26 anni. Il 18 ottobre ho conosciuto un ragazzo di 35 anni. Lui fa due lavori che lo impiegano tantissimo e di tempo libero ne ha poco, inoltre sta traslocando, ed essendo che abita da solo deve fare tutto da sè. Sin dall'inizio la situazione è andata davvero bene. Finalmente credevo di aver incontrato una persona "normale" che , nel mondo gay è davvero difficile. Lui mi disse che aveva avuto una situazione dolorosa alle spalle e che aveva paura di soffrire ancora. Non la presi tanto sul serio, perchè questa paura ce l'abbiamo un po tutti. Dal primo bacio le cose iniziarono a cambiare. Il giorno dopo mi disse che secondo lui stavamo andando "troppo veloci". Io iniziai ad essere confuso , realizzando che in un bacio non c'è nulla di affrettato. Un paio di giorni dopo mi disse che iniziava a pensarmi sempre di più, e mi volle vedere. Un appuntamento non programmato che io gradii molto. Tutto cominciò seriamente a cambiare dopo che ci avvicinammo intimamente. Il giorno dopo in cui questo accadde, di nuovo la stessa frase "Io credo che stiamo andando troppo veloci. Per adesso non sento sentimenti d'amore per te, e spero che cambino. Voglio che il mio cuore faccia boom boom per te". Mi sentii più sollevato .. stupidamente. Iniziarono a diminuire i messaggi e le chiamate, nonché le uscite. Una sera, stanco di questo atteggiamento, gli dissi che se non voleva continuare era bene dirlo subito. Al messaggio non rispose ma, in compenso, l'indomani divenne dolcissimo e mi invito ad andare al cinema. Un pomeriggio da innamorati al 100%. Non ci volle molto prima che le cose precipitassero nuovamente. Si prese un principio di bronchite, per cui iniziò a fare casa e lavoro (a detta sua). Dopo mille insistenze, riuscii a farlo venire a cena da me. Serata bellissima con tanto di rapporto quasi completo alla fine. Dal giorno dopo la situazione precipitò, con la stessa frase "stiamo andando troppo veloci". Chiamate rarissime, idem sms. Alle mie proposte di vederci diceva che era troppo impegnato, sin quando non mi disse "io con te ci sto bene ma sono troppo impegnato per ora per una relazione". Credevo fosse sincero ma .. lo trovai ad utilizzare un programma degli smartphone chiamato "Grindr" dove si conoscono altri ragazzi. Con un falso profilo lo cercai (nascondendo la mia identità) e le sue risposte furono così sgradevoli e contraddittorie che iniziai a sentirmi preso in giro. Lui mi disse, nel sms di chiusura "vedremo se tra qualche mese potremo riprendere ma adesso è una cosa che non riesco a gestire"!. In vita mia ho chiuso delle storie, ma sempre per una ragione. Questa non ne ha nemmeno una!. Ancora ci penso e ci sto male..e in fondo spero che si faccia risentire ma .. non so che pensare. È Philofobia o semplicemente un ennesimo caso di persona poco seria? Io so solo che non sto bene e ci soffro ancora.
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Dr. Michele Spalletti Psicologo, Psicoterapeuta 209 6 1
G.le utente, da quanto lei dice non ci sono abbastanza elementi per poter dare una precisa definizione alle titubanze espresse dal suo partner. Precisamente ha provato a spiegarle il perché a suo dire state andando troppo veloci. Nella vostra relazione sembra esserci quel feeling ed un trasporto affettivo ma quando l'aereo sta per partire sembra non decollare. Si è chiesto cosa possa trattenerlo al di la della mera paura di amare?

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

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Utente
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Gentile Dr Spalletti
Io ho chiesto più volte spiegazioni in merito al suo strano atteggiamento, e tutto ciò che ha saputo dirmi è stato "ho sofferto troppo in passato e non voglio più stare così".
Mi creda, non c'era nulla che andasse storto. Perfettamente in sintonia, mai una lite ne un incomprensione; entrambi cercavamo (o almeno cosi mi fece credere) le stesse cose , ed entrambi abbiamo capito di aver la stessa voglia di amare ed essere amati.
Questo aereo non ha mai preso quota e ancora oggi , pur scervellandomi in maniera esagerata, non riesco a trovare una ragione valida, seppur anche la più stupida, tale da dover considerare una chiusura. C'erano 100 ragioni per andare avanti e nemmeno una per chiudere.
Il suo messaggio finale è stato chiaro "Io con te sto bene ma non è il momento adatto". E allora perché tutti quei discorsi su un eventuale storia seria? se già viveva un periodo caotico e stracolmo di impegni quando ci siamo conosciuti, gli ci è voluto 1 mese per capire che non era il momento più adatto?. Inoltre ho notato che certe sue "paranoie" sono nate quasi sempre, puntuali come un orologio, dopo esserci avvicinati in intimità, come se la cosa lo terrorizzasse. Ha sempre mantenuto le distanze pur dicendo, e a volte dimostrando (sempre a suo modo) di essere molto interessato. Lui fa due lavori che , in effetti , lo impiegano molto. Lavora per una compagnia aerea 4 giorni su 7 come stuart di volo e nel week end presso Disneyland Paris. Io vivo a Parigi già da 8 mesi e lui è francese. Lo conobbi già stracarico di impegni; come mai tanto ritardo nel realizzare che sono SOLO quelli ad impedire un futuro a questa potenziale relazione? e perché, se il motivo era solo quello, utilizza certe applicazioni dove si trova tutto meno che serietà? credo che sia più facile trovare del sesso che impegnarsi. Richiede meno rischi e meno responsabilità. Attualmente mi sento solo ferito e preso in giro perché, mi creda, ci credevo molto e iniziavo a fidarmi, nonchè ad affezionarmi. Adesso sono in Italia da un paio di settimane. Avevo bisogno di staccare la presa ed allontanarmi. Gli chiesi di vederci prima che partissi . Sottolineai che avevamo tempo sino a venerdi 15 (essendo io partito il 16) ma la sua risposta è stata molto fredda dicendo che non aveva tempo da dedicarmi in quanto avrebbe lavorato tutta la settimana .. cosa non vera visto che il venerdi era libero , e fu proprio il giorno in cui io mi spacciai per un utente X di quella applicazione, dove mi chiese di vederci, anche lo stesso giorno. La cosa più ironica è che, lo stesso giorno in cui gli chiesi di vederci prima di partire mi inviò, la sera tardi un messaggio di buonanotte sottolineando che si trovava nel sud della francia (con la sua compagnia aerea). Un modo per dire "come vedi è vero quello che ti ho detto". Purtroppo vero solo in parte visto che venerdi poteva dedicarmi un oretta, considerato che aveva il giorno libero. Adesso non ci sentiamo da quel giorno in cui mi disse di essere nel sud della francia .. esattamente 12 giorni. Non so cosa pensare, come reagire, e se considerare tutto ciò concluso o solo in stand by.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

secondo me -per quanto doloroso- deve prendere atto del fatto di essere stato trattato con poco riguardo da questa persona che credo Le abbia raccontato molte bugie.

Le sue (apparenti) titubanze sul fatto di andare troppo veloci in una storia, se ci pensa bene e rilegge quanto ha scritto, non sono state convincenti: Lei stesso ha scritto che un semplice bacio non Le pareva un coinvolgimento troppo frettoloso...

Allora perchè non si fida di queste Sue sensazioni?
Perchè non prende il tempo per elaborare questo dolore e poi cerca un'altra persona, più degna del Suo amore e delle Sue attenzioni, anzichè perdere tempo dietro chi ha palesemente dimostrato di non tenerci abbastanza con tali apparizioni e sparizioni?

Lo sa anche Lei che una persona affezionata e/o innamorata non si comporta così: perchè indugia ancora?
Forse questo Suo modo di reagire al trattamento che quest'uomo Le ha rivolto tradisce solo una bassa autostima.
Invece potrebbe imparare a volersi bene e a sapere di meritare di più.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Gentile Dtt.ssa Pileci

la tentazione di fidarmi di queste mie sensazioni è grande ma ci sono dei punti poco chiari in questa faccenda che non mi permettono di farlo del tutto.
In primo luogo, se questa persona cercava solo qualcosa di fisico, perchè faceva di tutto per evitarlo? e sopratutto, perchè l'ha fatta durare un mese se non provava attrazione fisica ne trasporto emotivo?
Mi ha detto più di una volta che sperava che i suoi sentimenti diventassero più grandi, e le posso confermare che, le volte in cui siamo stati assieme, se fosse vero il fatto che abbia recitato, posso dire che un oscar non gli renderebbe giustizia. Mi ha sempre parlato di sofferenza passata, ragion per cui ho subito pensato ad un soggetto philofobico. Inoltre, è una persona molto ipocondriaca: ha paura di tutte le malattie, specie quelle sessualmente trasmissibili. Quest'ultima cosa credo che non abbia a che fare con la rottura, in quanto, prima di me, ha avuto una storia per nulla importante , basata solo sul sesso, nella quale i rapporti fisici sono stati parecchi. Allora, se con quel soggetto non avevi alcun timore di andare oltre, perché con me si? forse perchè era cosciente del fatto che poteva diventare qualcosa di serio e profondo, dunque ha pensato bene di scappare. Ecco perchè penso che sia un caso di philofobia. Ovviamente, il fatto che non abbia trovato un oretta per me, prima che io partissi, inventando scuse fatte di bugie, per poi trovar tempo a sufficienza per utilizzare quell'appllicazione DEPRECABILE , e vedere totali sconosciuti, rende la cosa ancor più incompressibile. Ci sono momenti in cui mi sento un totale idiota nell'aver creduto che fosse sincero, ed altri in cui credo di non aver capito abbastanza. È una persona molto strana.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

se prova a rileggere quest'ultimo post che ha scritto, si renderà conto che NON si sta occupando di se stesso e non sta parlando di sè, ma sta soltanto parlando e concentrandosi su questo uomo.

Perchè?

Va bene, Lei vuole capire. Ed è comprensibile, ma fino a un certo punto. Perchè qui la situazione pare molto chiara.

Perchè faceva di tutto per evitare dei rapporti sessuali? Perchè magari è abbastanza ipocondriaco... Perchè magari era tutto studiato, sapendo che questa cosa avrebbe fatto presa su di Lei che si è innamorato... Perchè in genere quella che quest'uomo ha adottato sembra essere una buona strategia per sedurre l'altro e fare in modo di avere la fiducia dell'altro...

E' per questa ragione che ritengo che Lei debba occuparsi di se stesso, dei Suoi bisogni, e smettere di perdere tempo dietro a chi non La merita e non La vuole.

Mi dispiace tanto per la franchezza con cui Le parlo perchè so che sta soffrendo, ma può fidarsi di ciò che sente: le nostre emozioni altro non sono che degli indicatori di cui per fortuna siamo dotati che ci segnalano situazioni ad esempio di pericolo.
Quella sensazione del tipo "non mi convince fino in fondo..." è preziosissima: la usi a Suo vantaggio!

Se da solo fa fatica ad elaborare questo evento, si faccia aiutare da uno psicologo della Sua zona.

Cordiali saluti,
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Utente
Utente
La sua risposta è stata una doccia fredda, ma in positivo.
Io sono una persona molto ma molto onesta. Non riesco a mentire, a spacciare dei sentimenti inesistenti per arrivare ad un fine, così come non sono in grado di utilizzare la gente. Mi viene davvero complicato concepire che questa persona abbia finto per più di un mese e in modo molto convincente. . Che abbia utilizzato un mezzo così meschino per arrivare ad un dunque che non capisco ancora. L'idea di fingere è un concetto così lontano da quello che sono che, a mala pena, riesco a coglierne un minimo senso.
Io, tra qualche giorno, tornerò in francia e, mi creda, l'idea mi da il terrore. Abitiamo non molto distanti, e ci sono molte cose che me lo ricordano, in primis casa mia. È davvero doloroso credere tanto in qualcosa e sentirsi traditi, ma ancor di più dover affrontare una chiusura senza alcuna logica ne ragione valida, sopratutto se questo è l'atteggiamento riservato da colui che, sin dall'inizio, si è mostrato serio, onesto, affidabile, sincero e fedele. È un periodo molto strano questo, non riesco a distinguere cos'è giusto da cosa non lo è. Questa persona mi ha letteralmente atterrato. Non so più a cosa credere, e inizio a perdere fiducia nella gente. Non credevo fosse possibile recitare a tal punto, ed utilizzare una persona in un modo cosi superficiale. Ciò che questa situazione mi ha lasciato è soltanto un senso sgradevole di amarezza, mischiato alla rabbia per esser stato preso in giro, ed un profondo senso di solitudine col quale, ormai, ho imparato a convivere. Sa quanto possa essere difficile essere diverso in una realtà dove il sesso è facile e dove tutti cercano questo, senza considerare le tante bellezze che un sentimento vero e puro possa donare?. Dicono che più si è sensibili è diversi e più ci si ritrova soli. Posso confermare che si tratta della verità. Per come sono fatto, non credo affatto di meritare simili trattamenti e, chissà per quale ragione, da un bel pezzo a questa parte , non trovo altro che persone di questa fattura. Io riposi fiducia in quest'uomo, perchè ciò che disse, e come si comportò, (almeno all inizio, ed in circostanze saltuarie) lasciava trapelare una profondità d'animo tale da poter correre qualche rischio. Alla fine è quello che ho fatto ma .. con che risultato?. Mi chiedo quale sia il modo giusto per reagire adesso, e cosa dovrei fare se, ipoteticamente, si rifacesse vivo. Non so davvero cosa fare per convincermi che è stato solo fumo negli occhi, ed il motivo è proprio la mancata chiarezza. Dire " con te ci sto bene ma non è il momento giusto, per me, per una relazione" e nel contempo cercare nuovi incontri. Chiunque ne capirebbe poco.
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