I casi negli ultimi 3 mesi ho avuto attacchi

Gentili Dottori,
volevo sottoporre alla vostra valutazione la mia situazione... Da circa 5 anni, lavoro presso uno Studio di commercialisti... il lavoro è parecchio opprimente, non bastasse, lo sono anche i 2 titolari...Inizialmente le cose andavano.... (non sono mai andate bene, ma diciamo che andavano) non fosse che da circa un paio d'anni la situazione è precipitata, nel senso che anch'io mi sono fatta prendere da una continua angoscia, da sensi di colpa dal fatto che non mi sento all'altezza di quello che faccio forse perchè mi viene rinfacciato spesso che il mio lavoro non è affidabile (anche se non è così e lo so...)... In tutti i casi negli ultimi 3 mesi ho avuto attacchi di panico, nei posti e nei momenti più disparati dalla posta al ristorante, da casa al parco.... presentando una forte tachicardia, fastidio di aver gente vicino, sensazione di svenimento... La mia domanda è questa, Secondo il Vs parere è il caso di intraprendere qualche cura??? La cosa che più mi preoccupa è il mio continuo pensare di star male in mezzo alla gente... di andar in svenimento....
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
giro a Lei la domanda: è il caso di continuare a vivere così male, quando invece ci sarebbe la possibilità di affrontare e cercare di risolvere la situazione?
Perché impedirsi di vivere bene il presente per timore di qualcosa che probabilmente non capiterà in futuro?
Cosa la frena nel richiedere un aiuto specialistico di persona?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa, la ringrazio per la risposta, in tutti i casi ho sempre creduto di essere forte e di potercela fare... ho sempre contato sul mio compagno il quale mi ha sempre detto che il problema non sono io ma è il sistema... di non preoccuparmi, ma la situazione è precipitata...e mi ritrovo ad essere succube dell'ansia...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<< la situazione è precipitata...e mi ritrovo ad essere succube dell'ansia...>>

Perciò? Come concluderebbe la sua frase?

Le soluzioni che hanno funzionato in passato attualmente non si rivelano efficaci, pertanto non sarebbe forse opportuno cercarne altre?

Le suggerisco la seguente lettura:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/849-perche-non-andare-dallo-psicologo.html
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dopo
Utente
Utente
Ho sempre pensato che fossi io a fare il problema più grande di quello che è, e che presto sarebbe migliorata la situazione, evidentemente, visto che anche il mio fisico mi invia segnali, credo sia arrivato il momento giusto per chiedere aiuto... La ringrazio per la sua preziosa opinione...