Apatia improvvisa

Salve a tutti, sono una ragazza di 19 anni. Partiamo dal fatto che sono stata ansiosa fin da bambina, ma da un paio di mesi precisamente da dicembre mi sono incominciati a venire piccoli attacchi di panico cioè battito accelerato, fiato corto e la notte non dormo più tranquilla magari o prendo sonno al mattino oppure se riesco a dormire mi sveglio all'alba. In pratica sto vivendo uno schifo anzi da pochi giorni non ho più voglia di fare niente mi sento demotivata, le cose che prima mi mettevano di buon umore ora non le vedo più nella stessa maniera. Non riesco a capire cosa mi sta succedendo fino a pochi mesi fa ero la persona più felice di questo mondo! Quando ne parlo con i miei genitori dicono che non è niente e che dovrei stare tranquilla ma io proprio non ci riesco, addirittura non mi va nemmeno più di uscire oppure se esco lo faccio a sforzo! Vorrei tanto aver la possibilità di poter consultare un psicologico o neurologo di persona ma purtroppo la mia situazione economica non me lo permette..
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, cosa è successo recentemente ,a volte non solo importanti accadimenti , ma anche piccole prove,
delusioni, ci lasciano tristi , opachi , demotivati..
Una visita dal medico di base , oltre a fare, speriamo, escludere cause organiche , può essere il modo di contattare , in strutture pubbliche lo specialista adatto a questo caso.. , non permettere ai cieli grigi di diventare dominanti e difficili perciò da scacciare..Bisogna però prendere , con coraggio in mano la propria vita..basta cominciare a prendere il primo appuntamento..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
ha letto la risposta che le era stata fornita poche settimane fa sul mediesimo tema?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/505970-ansia-e-insonnia.html
Già lì c'erano indicazioni precise su cosa fare: di più a distanza non ci è possibile aiutarla...non perda tempo prezioso e si rivolga ad un nostro collega.
Quello economico è spesso un alibi per non affrontare con decisione le situazioni: non esistono solo professionisti privati, ma -magari pazientando un po' di più- è possibile rivolgersi a strutture pubbliche o di volontariato che offrono gratuitamente o quasi il supporto cercato.
La domanda da fare a se stessi, a mio avviso, dovrebbe essere: "Quale valore ha la mia serenità?". E in base alla risposta, fare le scelte conseguenti.

Saluti cordiali.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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