La figlia di mio marito non accetta la mia gravidanza
Gentili medici,
Dopo tre aborti e un intervento all'utero, finalmente io e mio marito stiamo vedendo il nostro sogno realizzarsi. Sono incinta di quasi sei mesi di un bel maschietto. Purtroppo però la figlia di mio marito non accetta la cosa. La ragazza ha ventisette anni, e già quando le.comunicammo per la prima volta, anni fa, di una mia gravidanza (ahimè sortita male) non esitò a mostrare perplessità. Chiarimmo più volte la cosa. Io che sn di carattere schietto le dissi in faccia ciò che pensavo. Stavolta lei, che quanto a furbizia ne ha da vendere, alla buona nuova ha con suo padre simulato salti di gioia e grandi felicità salvo poi non farsi viva con me neppure per gli auguri. Da quando ha saputo della mia gravidanza ha utilizzato la seguente strategia. Ogni settimana ha un valido pretesto per chiedere al padre ingenti cifre di danaro, in aggiunta al mantenimento. Siamo vessati da queste richieste, vuoi ora per uno stage, vuoi per una multa alla macchina, vuoi per un cellulare "smarrito" o un pc fuoriuso. Ogni settimana se non presenta un conto di trecento euro non é contenta. Lunedì sua madre, ex moglie dj mio marito, si é permessa di chiamare a ora di pranzo e senza esitare ne ha dette a mio marito di tt i colori: Pessimo padre, vergognati etc solo perché lui ha obiettato una richiesta di ben cinquecento euro extra. Io sn andata su tt le furie, ho detto tt quanto pensavo di brutto sul conto della ragazza finendo per litigare con mio marito. Da allora mi sento in colpa, depressa, sto in pigiama e penso di stare sempre malissimo. Vorrei avere una chiave per riequilibrare la situazione ma non la trovo. Vi ringrazio per un vostro aiuto. Buon lavoro
Dopo tre aborti e un intervento all'utero, finalmente io e mio marito stiamo vedendo il nostro sogno realizzarsi. Sono incinta di quasi sei mesi di un bel maschietto. Purtroppo però la figlia di mio marito non accetta la cosa. La ragazza ha ventisette anni, e già quando le.comunicammo per la prima volta, anni fa, di una mia gravidanza (ahimè sortita male) non esitò a mostrare perplessità. Chiarimmo più volte la cosa. Io che sn di carattere schietto le dissi in faccia ciò che pensavo. Stavolta lei, che quanto a furbizia ne ha da vendere, alla buona nuova ha con suo padre simulato salti di gioia e grandi felicità salvo poi non farsi viva con me neppure per gli auguri. Da quando ha saputo della mia gravidanza ha utilizzato la seguente strategia. Ogni settimana ha un valido pretesto per chiedere al padre ingenti cifre di danaro, in aggiunta al mantenimento. Siamo vessati da queste richieste, vuoi ora per uno stage, vuoi per una multa alla macchina, vuoi per un cellulare "smarrito" o un pc fuoriuso. Ogni settimana se non presenta un conto di trecento euro non é contenta. Lunedì sua madre, ex moglie dj mio marito, si é permessa di chiamare a ora di pranzo e senza esitare ne ha dette a mio marito di tt i colori: Pessimo padre, vergognati etc solo perché lui ha obiettato una richiesta di ben cinquecento euro extra. Io sn andata su tt le furie, ho detto tt quanto pensavo di brutto sul conto della ragazza finendo per litigare con mio marito. Da allora mi sento in colpa, depressa, sto in pigiama e penso di stare sempre malissimo. Vorrei avere una chiave per riequilibrare la situazione ma non la trovo. Vi ringrazio per un vostro aiuto. Buon lavoro
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Utente,
Auguri per la gravidanza!
La chiave che cerca però non puó trovarla lei, ma loro.
Il rapporto con il padre è un rapporto d'amore profondo, tutto ciò che è altro da loro, può essere vissuto come una minaccia, se non ben mediato..
Suggerisca a suo marito di farsi aiutare da uno psicologo per comprendere come muoversi e non farsi manipolare dai sensi di colpa.
Auguri per la gravidanza!
La chiave che cerca però non puó trovarla lei, ma loro.
Il rapporto con il padre è un rapporto d'amore profondo, tutto ciò che è altro da loro, può essere vissuto come una minaccia, se non ben mediato..
Suggerisca a suo marito di farsi aiutare da uno psicologo per comprendere come muoversi e non farsi manipolare dai sensi di colpa.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile signora
Come mai se questa ragazza ha 27 anni dipende ancora dal papà? Suo marito che cosa pensa di questo comportamento legato al denaro?
Come mai se questa ragazza ha 27 anni dipende ancora dal papà? Suo marito che cosa pensa di questo comportamento legato al denaro?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
dopo
Utente
Gentili dottoresse, anzitutto grazie per l'attenzione e per le risposte. Volevo precisare che la ragazza, malgrado i ventisette anni e il recente conseguimento di una laurea in una prestigiosa università privata (tt a spese di mio marito e di mia suocera), é disoccupata e a suo dire non trova uno straccio di lavoro. Tutte le volte parla del mantenimento in termini di: "papà sbrigati con il.mensile che sono asciutta". Anni fa, andò a convivere cn il fidanzatino in un appartamento affittato per metà da mio marito, per la restante dal ragazzo. In tt ciò lei ha sempre inteso i soldi elargiti dal padre come un atto dovuto, mai un grazie, mai un mi spiace per la mancata autonomia finanziaria. Tuttora parla come se fosse una dodicenne che non ha intenzione di smarcarsi. La cosa che mi preoccupa e la sua flemma, quella ruffianeria con cui cerca di infinocchiarci. Mai che vada in escandescenza. Ha sempre un tono talmente furbo da non farsi mai dire di no. Come dire, pare quasi che non chieda. Anche nell'infelicenenaggressiva sortita di sua madre, lei ha risposto: Papà sono costernata, non ne sapevo nulla, ti ha chiamata di sua iniziativa. Mi scuso per lei.
Secondo me era ovvio che sapesse tutto, ma ovviamente suo padre le ha creduto. Questa sua capacità di mentire mi terrorizza. Io non ho potuto resistere e ho detto chiaro a mio marito che sua figlia é solo una bugiarda, gelosa, falsa e calcolatrice. Oggi mi fanno male i forti sensi di colpa. Mi sento infima, io che sto per diventare madre, ho quasi istigato un padre contro sua figlia. Questo pensiero mi martella. E poi su tt mi chiedo: Con quale diritto la madre di una ragazza di 27,anni si permetta di invadere la ns tranquillità per spillarci soldi senza un valido motivo? E perché tt ciò succede ora che sn incinta? Vi ringrazio ancora per l'attenzione.
Secondo me era ovvio che sapesse tutto, ma ovviamente suo padre le ha creduto. Questa sua capacità di mentire mi terrorizza. Io non ho potuto resistere e ho detto chiaro a mio marito che sua figlia é solo una bugiarda, gelosa, falsa e calcolatrice. Oggi mi fanno male i forti sensi di colpa. Mi sento infima, io che sto per diventare madre, ho quasi istigato un padre contro sua figlia. Questo pensiero mi martella. E poi su tt mi chiedo: Con quale diritto la madre di una ragazza di 27,anni si permetta di invadere la ns tranquillità per spillarci soldi senza un valido motivo? E perché tt ciò succede ora che sn incinta? Vi ringrazio ancora per l'attenzione.
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Dietro il denaro c'è molto altro:
C'è il bisogno dell'altro..
Il volergliela fare pagare..
Il bisogno d'affetto...
Il bisogno di attenzioni...
Il bisogno di essere "dipendente", piccola...di non crescere..
La paura di farcela da sola...che equivarrebbe alla perdita della protezione partenza ( padre che, tra l'altro, sta diventando padre...altrove).
Non è facile per nessuno, immagino.
Comprendo che lei sia infastidita, ma le variabili - affettive e relazionali - dopo un divorzio dono davvero tante ed i protagonisti di queste dinamiche siete in tanti, ex inclusi, almeno a livello dell'immaginario.
Una mediazione familiare sarebbe auspicabile per il benessere di tutti.
C'è il bisogno dell'altro..
Il volergliela fare pagare..
Il bisogno d'affetto...
Il bisogno di attenzioni...
Il bisogno di essere "dipendente", piccola...di non crescere..
La paura di farcela da sola...che equivarrebbe alla perdita della protezione partenza ( padre che, tra l'altro, sta diventando padre...altrove).
Non è facile per nessuno, immagino.
Comprendo che lei sia infastidita, ma le variabili - affettive e relazionali - dopo un divorzio dono davvero tante ed i protagonisti di queste dinamiche siete in tanti, ex inclusi, almeno a livello dell'immaginario.
Una mediazione familiare sarebbe auspicabile per il benessere di tutti.
[#6]
dopo
Utente
Gentili dottori,
Ancora grazie per l'attenzione. Si effettivamente quando io, otto anni fa, mi sn legata a mio marito avevo ventotto anni (mio marito ha sedici anni in più di me). Ovviamente però mio marito si riferisce a sua figlia come ad un'adolescente. Volevo anche precisare che quello di mio marito, illo tempore, fu un matrimonio flash, terminato quando la figlia aveva tre anni e i genitori giovanissimi. Io sn arrivata anni e anni dopo.
Ancora grazie per l'attenzione. Si effettivamente quando io, otto anni fa, mi sn legata a mio marito avevo ventotto anni (mio marito ha sedici anni in più di me). Ovviamente però mio marito si riferisce a sua figlia come ad un'adolescente. Volevo anche precisare che quello di mio marito, illo tempore, fu un matrimonio flash, terminato quando la figlia aveva tre anni e i genitori giovanissimi. Io sn arrivata anni e anni dopo.
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Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37 6
Gentile Utente,
sa che potrebbe anche essere un tentativo maldestro di proteggere il nuovo pargolo dall'essere "abbandonato" quando compirà 3 anni?
O una forma d'invidia verso la famiglia felice che non ha avuto?
La madre della ragazza si è risposata o ha avuto una nuova storia stabile?
sa che potrebbe anche essere un tentativo maldestro di proteggere il nuovo pargolo dall'essere "abbandonato" quando compirà 3 anni?
O una forma d'invidia verso la famiglia felice che non ha avuto?
La madre della ragazza si è risposata o ha avuto una nuova storia stabile?
[#9]
dopo
Utente
Gentili dottori, la mamma della ragazza (che peraltro é una psicoterapeuta ma disoccupata) si é risposata anni fa, ha divorziato, e dopo un paio di storie andate male oggi convive. Precisazione. Quando la mamma della ragazza, una quindicina di anni fa, si é risposata, rimase incinta. La figlia (me lo disse lei stessa -la figlia - la prese malissimo perché voleva rimanere figlia unica). Quella gravidanza, per motivi di salute, non andò a buon fine. Queste occorrenze, mi furono raccontate dalla figlia di mio marito qualche tempo dopo l'esserci conosciute, qnd ancora non avevamo pianificato alcuna gravidanza. Grz ancora per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.6k visite dal 11/03/2016.
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