Mai stata fidanzata

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni.
Il mio problema, che ultimamente mi sta pesando parecchio, è che non sono mai stata seriamente fidanzata. O meglio, ho dato il primo bacio da adolescente (a 16 anni) e ho frequentato diversi ragazzi, ma non ho mai avuto una relazione tipo stare 1 o 2 anni assieme a qualcuno!
Da giovane avevo problemi a relazionarmi, sono stata una bambina piuttosto sola (anche perché figlia unica), sono stata vittima di bullismo a scuola e i miei primi veri amici sono arrivata ad averli dopo i 18 anni (praticamente da quando ho iniziato l'università)... ma da questo punto di vista ormai questo è il passato, ho un bel po' di amici, esco e mi relaziono bene alle persone, sono molto molto meno timida rispetto al passato.
Il punto è che questo problema rimane in amore. Il primo "ragazzo" lo ho avuto a 16 anni ma mi ha lasciata lui, si è rivelato il peggiore dei bulli perché mi ha solo usata prendendomi in giro. Poi ho frequentato diversi ragazzi, però o non piacevo abbastanza, o non piacevano a me (e spesso per validi motivi, come il non avere intenzioni serie o l'essere troppo gelosi e narcisisti).
Non capisco dove finora ho sbagliato. Relazionarmi so relazionarmi adesso. Secondo molti sono anche abbastanza bella. Non ho mai rifiutato nessuno senza conoscerlo, anche se un ragazzo non mi convinceva al 100% ci sono sempre uscita perché non volevo rifiutarlo senza conoscerlo, ma poi se proprio non mi piaceva cosa dovevo fare, farmelo piacere a forza? Come io non ho mai cercato di far innamorare nessuno di me per forza, anche perché sarebbe controproducente.
D'altro canto mi faccio un sacco di problemi. Penso che un ragazzo magari una ragazza di 24 anni come me (anche vergine, tra l'altro) non la vorrebbe e penserebbe male, dopotutto come si dice "se il ristorante è vuoto vuol dire che non si mangia bene" (oltretutto è già capitato di essere lasciata perdere per questo motivo). Penso anche, mettiamo che poi questo ragazzo lo trovo, se poi non so stare in coppia perché non ci sono abituata, magari mi sento troppo legata (ma in realtà semplicemente non ci sono abituata) e scappo?
Io nella pratica non ho bisogno di nessuno accanto, nel senso che so badare benissimo a me stessa e sono indipendente, non vorrei mai che un ragazzo mi facesse da padrone o da secondo padre. Però una persona accanto che mi ama e che io amo, quella sì che mi piacerebbe averla.
E i fatti ora sono che a quasi un quarto di secolo non ho mai avuto nessuno al mio fianco e non mi sento una donna fino in fondo.
Grazie mille per l'attenzione
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

talvolta è semplicemente un po' d'ansia a metterci i bastoni tra le ruote per i nostri progetti.
Vorrei che tu potessi rileggere quanto hai scritto come se lo avesse scritto la tua migliore amica: che cosa le suggeriresti?

A me l'immagine del ristorante vuoto lascia un po' perplessa: tu non sei mica un ristorante! Ma se vuoi usare questo paragone, domandati perchè da Mc Donald's c'è sempre il pienone e i ristoranti veri e propri, soprattutto quelli degli chef stellati, non sono per tutti.

Tu preferisci essere un Mc Donald's o un ristorante di lusso? Poi, nel mezzo c'è una gamma di possibilità in cui mangiare, ma sei tu stessa a dare una risposta ben precisa: "...Io nella pratica non ho bisogno di nessuno accanto, nel senso che so badare benissimo a me stessa e sono indipendente, non vorrei mai che un ragazzo mi facesse da padrone o da secondo padre. Però una persona accanto che mi ama e che io amo, quella sì che mi piacerebbe averla. ..."

Non conoscendoti direttamente non so dirti se la tua timidezza del passato possa avere un ruolo.Se però tu dici di non aver bisogno di nessuno accanto... non sarà forse che questa idea la trasmetti anche agli altri, seppur inconsapevolmente?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie per la risposta.
Sul fatto del "consiglio per la mia migliore amica", forse le direi che semplicemente non ha ancora trovato la persona giusta, e di guardarsi attorno verso altri tipi di uomini... Però mi contraddirei, perché di bravi ragazzi veri ne ho conosciuti, però o erano già fidanzati (non ho mai avuto interesse a "fare l'amante" o dividere una coppia, non è proprio nel mio stile) oppure erano, mi passi il termine, dei "mollaccioni" (ossia buoni di carattere ma con carattere e capacità di farsi valere zero). E poi 24 anni sono tanti, possibile che un ragazzo davvero valido non sia mai arrivato?
La timidezza del passato può c'entrare nel senso che ho iniziato tardi tutte le esperienze diciamo "sociali" e quindi è "tutto posticipato"... ma ora a detta di tutti non sono timida, ho persino degli amici maschi (etero e fidanzati, sono amica anche delle loro ragazze).
Infine, sul fatto di non aver bisogno di un fidanzato, forse mi sono espressa male. Io sono fermamente convinta che a un ragazzo devo fare da fidanzata, non da mamma o da serva, e lo stesso non lo deve fare lui con me: due fidanzati (o coniugi) sono innanzitutto due persone libere e indipendenti, che però vivono assieme perché semplicemente si amano. Almeno questo è quello a cui punto io, e forse in questo senso "non sono un fast food ma un ristorante vero". Solo in questo senso non avrei bisogno di un fidanzato, ma dal punto di vista affettivo certo che ne ho bisogno!! Se poi la mia indipendenza spaventa molti uomini questo è un altro discorso...
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Intanto sono contenta che tu sia consapevole di essere un ristorante vero e proprio, anzi forse fin troppo esclusivo, dal momento che i "mollaccioni" non possono permettersi questo ristorante. Essere un "bravo ragazzo" non significa che automaticamente una ragazza ne sarà attratta. Ma neppure essere belli garantisce automaticamente lo stare in coppia! Una relazione è molto di più.

A 24 anni una persona è adulta, è vero, però noi esseri umani non abbiamo una "data di scadenza" e se le tue convinzioni sono quelle che hai scritto sopra, è chiaro e coerente che ti stai comportando di conseguenza.

E' possibile stare con un ragazzo per tante motivazioni diverse, ma se le tue sono quelle che hai descritto sopra, allora è ovvio che non ti accontenti ma che stai cercando il ragazzo giusto per te. Intanto che possa stare bene con te e che possa capirti davvero. Che te ne faresti di uno che non ti capisce e che pure ti giudica per chi sei o per il tuo passato? Liberatene subito di persone così! :-)

Invece, sopra accennavo all'ansia, perchè mi pare -con i limiti del consulto on line- che tu ti stia facendo troppi problemi: ma se poi non so stare in coppia?

Veramente nessuno di noi è nato con questa abilità!
Ci sono coppie che vengono in terapia perchè si amano tantissimo ma non sono capaci di stare in coppia e lo devono imparare. Altre, ci arrivano con gli anni, imparandolo, senza bisogno di uno psicologo psicoterapeuta.

Ma tu adesso non farti problemi del genere, che magari neppure si presenteranno mai. Occupati solo dei problemi che eventualmente si presenteranno nella vita, per il resto vivi serenamente.

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie mille!!
Spero solo che il fatto del "non accontentarsi" sia una cosa positiva. A detta dei miei amici sono single perché sono "troppo selettiva".. ma pensandoci, io i ragazzi non li rifiuto mai senza conoscerli, se poi però tutti non valgono niente cosa posso farci? Secondo me, una cosa o la si fa bene o non la si fa... in generale. E fare l'amante di un ragazzo già fidanzato (che poi avrà la tendenza a tradire anche me) oppure stare accanto a un ragazzo troppo mollaccione o troppo possessivo non è fare le cose fatte bene.
Penso che non so stare in coppia perché non ho "imparato" durante l'adolescenza a differenza della stragrande maggioranza delle ragazze, quindi ho meno esperienza... la cosa che piu temo è trovare la persona giusta ma non saperla apprezzare come merita (magari perche fisicamente non mi va a genio pur essendo una gran persona), o semplicemente amarla ma non saperci vivere come coppia nella quotidianità, proprio perché non ci sono abituata. Per perdere la verginità basta un'oretta scarsa, ma per imparare a vivere un amore come si deve ci vuole molto più tempo.. Anzi, questa mia verginità temo possa essere interpretata come un "Ah allora questa ragazza non ha esperienza, quindi non saprà stare in coppia" (ci tengo a precisare che comunque non sono una che sbandiera la sua verginità in giro come fosse chissà cosa, anzi non lo sa nessuno a parte i miei amici più stretti)
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Essere eccessivamente "selettiva" potrebbe nascondere una certa tendenza al perfezionismo, legato ancora una volta all'ansia. Fare esperienze durante l'adolescenza o la prima età adulta potrebbe semplificare la vita, ma non è sempre detto, dipende anche dalle esperienze che una persona fa.

Ora, per te non ha senso pensare a come sono andate le cose fin qui nè al perchè. Ha molto più senso affrontare la vita e le relazioni con un atteggiamento aperto, in linea con le tue convinzioni. Ed eventualmente capire se sei eccessivamente selettiva in quel momento.

Cordiali saluti,
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Non penso di essere eccessivamente perfezionista, cioè il giusto... ma nemmeno buttarsi via va bene no?
Penso di avere già un atteggiamento aperto, cercherò di comportarmi d'ora in poi in tal senso. Grazie mille!!
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prego.

Saluti,
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