Pensieri

Buonasera , volevo porre a voi medici una domanda riguardo il mio malessere quotidiano.
Un giorno di qualche anno fa (2/3 anni fa) purtroppo ero ancora infantile e decisi di provare a fumare uno spinello per la prima volta e il mio corpo non reagì bene,mi trovai in una situazione molto brutta come se fossi esterno al mio corpo , forte ansia e tante altre cose che ora non ricordo.
Il punto è che dal quel giorno ho iniziato a sentirmi così per svariati giorni e cercai risposte su internet,da quel momento non so come ho iniziato ad avere forte ansia costantemente, qualsiasi cosa io pensassi la pensavo in modo negativo o comunque il mio cervello mi portava a pensare a cose che mi facevano stare in ansia,cercavo su internet le motivazioni (premetto che sono sempre stato un tipo molto pensieroso e molto ansioso,ma mai così tanto) come sto facendo tutt’ora poiché ogni volta che leggevo qualche cosa che si abbinava a questa situazione di ansia io la facevo mia,per un lungo periodo ho creduto di essere depresso,per un altro di poter avere attacchi di panico,ecc ecc. A mio avviso credo di essere diventato un po’ ipocondriaco,ora ho una nuova fissa la depersonalizzazione mi vengono pensieri del tipo chi sono? Perché esistiamo? Ma è tutto reale? .
Ho seguito un percorso da una psicologa nel periodo in cui credevo di essere depresso,dove alla fine in 3 sedute mi ha detto che il mio problema era solamente una brutta situazione con i miei amici e un troppo utilizzo di internet che mi condizionava dicendomi che per fortuna non so nemmeno cosa sia la depressione. Io però ad oggi soffro ancora di questa ansia (in maniera molto ma molto più leggera) dove ormai mi rendo conto che si genera con un determinato tipo di pensieri che mi tormentano la testa,come questi della depersonalizzazione,non so se sia più grande di quanto io immagini,ma non riesco a smettere di pensarci.
Chiedo qui a voi un consiglio perché non so più che pesci prendere.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

in alcuni casi l'utilizzo di droghe considerate erroneamente "leggere" porta ad uno squilibrio della chimica cerebrale e innesca disturbi d'ansia, depersonalizzazione o sintomi psicotici che si manifestano in maniera repentina e possono essere molto resistenti e duraturi:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/573-cannabis-e-schizofrenia.html

Lei può anche aver fumato una sola canna e aver riportato ugualmente effetti che durano da anni: questo non mi stupisce perchè l'ho visto accadere molte altre volte.

A questo punto, oltre a tenersi lontano da qualsiasi sostanza psicotropa, l'unica cosa che può fare è occuparsi dei sintomi che ha sviluppato e quindi agire come farebbe se avesse iniziato a provare il malessere anche senza che fosse stato provocato dalla cannabis.
Si rivolga ad un altro psicologo e si faccia seguire seriamente, in modo tale da fare il possibile per uscire da questa situazione il prima possibile.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Cara Dott.
Innanzitutto la ringrazio per la sua risposta, la informo che essendo giovane da allora smisi di provare qualsiasi tipo di sostanza, quella volta fu la prima ed ultima.

Lei dunque crede che questo mio modo ormai di comportarsi sia legato a quell’episodio? Io personalmente ritengo di si, ho questo modo diverso di vedere la vita, pensare ed agire da quel momento la.

Crede anche che a tutto ciò ci sia una cura pur io non essendo effettivamente malato?

Cordiali saluti.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Una sola volta può bastare a "squilibrare" la chimica cerebrale e a creare i danni che lei sta vivendo sulla sua pelle.
Non siamo tutti uguali e la reazione alle sostanze psicotrope non è la stessa per tutti.

Ora secondo me non le resta che affrontare il problema dell'ansia esattamente come farebbe anche se fosse stato causato da altro e non dalla cannabis.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa,la ringrazio infinitamente per tutto quanto.
Ora io premetto di aver affrontato un percorso psicologico dichiarando alla dottoressa di essere e vivere una situazione di depressione.
La Dott. mi ha aiutato a capire che era solo un mio pensiero e non era reale.

Da allora ho iniziato a vivere molto più serenamente ma basta tutt’ora un pensiero su vita/morte, questa situazione di pensieri sulla depersonalizzazione o qualsiasi cosa che mi possa generare ansia che subito cado in preda ad essa.

Mi consiglia di cambiar medico o tornare dalla stessa?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Le consiglio di cambiare, in base a quanto riferisce, visto che non è stato dato peso agli aspetti legati all'ansia che si sono poi aggravati e che sono infatti tuttora presenti.