Come faccio a gestire l'ansia da lavoro?
Salve, ho bisogno di un consiglio.
Dopo 8 anni di pausa dal lavoro dovuti a due maternità, sono stata contattata da una conoscente per aiutarla a gestire la sua gelateria part time.
Premetto che non ho alcuna conoscenza di come si faccia un gelato, ma lei mi ha rassicurata dicendomi che avrei fatto formazione.
Accetto incuriosita dalla novità.
Dopo pochi giorni mi sono ritrovata a sostenere una mole di lavoro inaspettata, con lei che mi mette sotto pressione.
Il problema è che quando torno a casa rimugino tutto il giorno, ho paura di non farcela, di mollare, crisi di pianto e terrore.
Credo sia ansia.
Il lavoro di per sé è interessante, se non avessi tutta questa pressione e la mente piena zeppa di informazioni.
Dopo 8 anni mi ritrovo in questa situazione, non mi è mai successo.
Cosa posso fare??
?
Ho perso interesse per tutto, ho perso perfino l'appetito... Le ho parlato chiedendole di rallentare, lei sembrava avesse capito ma siamo alla stessa situazione di prima.
Grazie per avermi letta.
Dopo 8 anni di pausa dal lavoro dovuti a due maternità, sono stata contattata da una conoscente per aiutarla a gestire la sua gelateria part time.
Premetto che non ho alcuna conoscenza di come si faccia un gelato, ma lei mi ha rassicurata dicendomi che avrei fatto formazione.
Accetto incuriosita dalla novità.
Dopo pochi giorni mi sono ritrovata a sostenere una mole di lavoro inaspettata, con lei che mi mette sotto pressione.
Il problema è che quando torno a casa rimugino tutto il giorno, ho paura di non farcela, di mollare, crisi di pianto e terrore.
Credo sia ansia.
Il lavoro di per sé è interessante, se non avessi tutta questa pressione e la mente piena zeppa di informazioni.
Dopo 8 anni mi ritrovo in questa situazione, non mi è mai successo.
Cosa posso fare??
?
Ho perso interesse per tutto, ho perso perfino l'appetito... Le ho parlato chiedendole di rallentare, lei sembrava avesse capito ma siamo alla stessa situazione di prima.
Grazie per avermi letta.
[#1]
Dr. Stefano Falcini
Psicologo, Psicoterapeuta
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Salve mi sembra che la sua problematica sia dovuta ad un"ansia da prestazione innescata dalla pressione e dai ritmi del lavoro che svolge. Nel suo caso lavorerei sui pensieri anticipatori che la portano a vivere con un"ansia eccessiva il lavoro. L"ansia dipende infatti dai pensieri che facciamo, e solo imparando a controllarli possiamo ridurne gli effetti negativi. Anzi, più che controllare i pensieri dovrebbe imparare a riformularli in chiave positiva, così da rappresentarsi scenari positivi e allontanare da sé le paure e la sensazione di non essere all"altezza. Ricordi infatti che ciò che viviamo dipende dai pensieri che facciamo. Le auguro di risolvere la sua problematica al più presto.
Dr. Stefano Falcini
[#2]
dopo
Utente
Grazie dottore per la risposta. In realtà io cerco di trovare il positivo in questa situazione, e a volte ci riesco, ma dura poco. Il resto della giornata prevale la paura. La mia speranza è di acquisire sicurezza, che forse è quello che mi manca, anche caratterialmente. A volte mi viene il dubbio che io non abbia proprio voglia di lavorare.. Sono molto confusa mi creda, la sto vivendo malissimo e questo sta condizionando anche la vita da moglie e mamma che mi aspetta a casa.
Spero che la situazione cambi. Buona serata.
Spero che la situazione cambi. Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 753 visite dal 22/06/2021.
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