Vorrei smettere di fare incubi fin troppo lucidi, mi traumatizzano ogni volta, non li reggo più

Mi capitano spesso periodi brevi in cui, anche se la mia vita privata va bene e non ho nessun tipo di problema, faccio sogni, maggiormente incubi troppo lucidi... Mi accordo di sognare e a grandi linee riesco a visualizzare quello che penso e voglio vedere in quel momento, però anche se inizia bene finiscono ogni volta male mi sveglio con il panico tremo e ho sempre l affanno e la tachicardia, all inizio mi piaceva avere questi sogni lucidi e li reggevo ma gli ultimi due che ho fatto mi hanno dato un chiaro segno di smetterla subito, ma non riesco vorrei un consulto proprio su questo come posso tornare a sognare senza accorgermi di star sognando?
O anche non sognare affatto mi va benissimo
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Dr. Aldo Schiavone Psicologo, Psicoterapeuta 13 2
Carissima utente 636241 MediciItalia,
il problema da lei sottoposto all'attenzione del clinico presenta una complessa fisiologia del sonno con manifestazioni relative all'apparato psichico, o se si preferisce una alterazione del funzionamento psichico (di solito dovuto a traumi profondi) che alterano la fisiologia del sonno.
Il sonno si caratterizza per un’alternanza ciclica di 5 fasi, a loro volta suddivise in due macro-momenti: fase NRem (Non rapid eye movement) o sonno tranquillo e fase Rem (Rapid eye movement) o sonno attivo. Dopo essersi addormentati, infatti, si passa in maniera progressiva dallo stadio 1 ai seguenti fino ad arrivare, dopo circa 60-70 minuti dall'addormentamento, alla fase REM, che ha una durata di circa 15 minuti.
I lucidi incubi, a cui lei fa riferimento, non si verificano solo nella fase REM, ma si verificano durante la transizione dal sonno REM a quella non-REM, o, in una fase di ingresso parziale a REM. Il no-REM è la fase delle onde lente ed è caratterizzata dall'introduzione al sonno profondo. Manifesta le variazioni dell'attività cerebrale e può contenere "allucinazioni" all'ingresso e all'uscita, queste dovute all'attività onirica, cioè alla psiche che srotola i suoi contenuti inconsci sulle reti delle connessioni nervose in senso orizzontale e verticale.
Ciò detto per quanto riguarda la fisologia del sonno nel suo incrocio con la funzione onirica, resta da capire il funzionamento del suo inconscio che spinge per portare in superficie gli episodi spiacevoli che attraverso il controllo cosciente lei sembra voglia direzionare in modo da non far apparire alla coscienza.
Mi ha colpito il lapsus ( Mi accordo di sognare... forse mi accorgo di sognare, lapsus che sottolinea la sua volontà di opporsi al ritorno del rimosso) per evitare la ricomparsa di qualcosa di spiacevole, forse un rimosso probematico che tenta di riemergere alla coscienza e che lei tenta di annullare con la frase "o anche non sognare affatto mi va benissimo".
Purtroppo senza l'attività onirica, che rappresenta uno scudo protettivo a tutti gli eventi del mondo esterno, saremmo psicotici o calati in una realtà non umana.
Nella speranza di aver almeno "alleviato" il suo peso,
cordialmente la saluto
Dott. Aldo Schiavone

Dr. Aldo Schiavone
Psicologo clinico Psicoterapeuta infantile individuale di coppia famiglia Psicoanalista Gruppoanalista Psicotraumatologo