Quando vieni lasciato per un altro

Non sto qui a raccontare tutta la storia, non ne avrebbe senso... vorrei solo parlare del mio stato d'animo.
A 26 anni, dopo diverse relazioni deludenti, che ti hanno fatto passare i momenti più bui della tua esistenza, che ti hanno fatto entrare nel mondo vorticoso degli attacchi di panico... arriva quella persona inaspettata che pare cambiarti la vita.
Quella persona a cui non riesci a trovare difetti, che la trovi splendida in ogni parte del suo corpo, che ti innamori ogni qualvolta la vedi come fosse la prima volta, che ti fa sentire un povero scemo ogni qualvolta che ci parli perché sei talmente perso da sembrare un imbranato.
Quella persona con la quale provi veramente per la prima volta cosa significa fare l'amore, che ti fa provare quelle sensazioni mai provate in vita tua che vanno oltre la fisicità.
Quella persona che, non sai come, ti dà la convinzione che è lei, è la donna della tua vita.
Quella persona che improvvisamente ti fa vedere tutto rosa, non riesci ad essere infelice quando sei con lei.
La stessa persona che poi, improvvisamente, ti abbandona per un altro.
Inutile spiegare il dolore e la lacerazione che ti infligge, ti senti appesantito e vuoto allo stesso tempo.
Ma, soprattutto, quegli ossessionanti pensieri che te la fanno immaginare con lui.
Sono come spilli nel cervello, che sai che dovresti allontanare per la tua salute mentale ed emotiva, ma che in maniera molto masochistica ti induci da solo.
Perché non puoi farne a meno... Vorrei solo un piccolo aiuto... un appiglio, per non cadere in questa disperazione che mi mette terrore, che ti dà sempre la sensazione di essere in bilico, con la punta dei piedi su un filo, prima di cadere nella pazzia.
Vi prego...
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile ragazzo,

Comprendiamo bene quanto Lei vive:
l'abbandono, il confronto fallimentare, la perdita.

Lei non ci dice quanto è durata la relazione.
Ma tre giorni, tre mesi o tre anni talvolta si equivalgono.

Bloccare le fantasie, elaborare il distacco, accettare la perdita
sono tutti steps che Lei sarà chiamato ad affrontare per riprendere le fila della Sua vita.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, dottoressa. Ho avuto modo di leggerla solamente adesso. A tal proposito, vorrei chiederle se, dopo tutto questo tempo, è normale che io viva nella perenne ossessione di immaginarla in momenti intimi con un altro. Mi manda letteralmente al manicomio. Mi provoca un dolore allo stomaco lancinante. L'idea che possa fare l'amore o sesso con un altro mi destabilizza in una maniera totalizzante. Questa ossessione, poi, è corroborata dalla consapevolezza che lei è una ragazza di una bellezza travolgente. Non c'è luogo dove lei stia in cui qualcuno non ci provi. E questo mi rende ancora più frustrato. È come se il massimo della persona che avrei potuto avere, adesso, non c'è più. Vivo quindi nella perenne frustrazione di rimanere ancorato alla sofferenza per questa persona. Come posso fare per spezzare questi pensieri? La ringrazio
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
- Scrivere qui,
- ricevere risposta rapidamente,
- non leggerla nemmeno,
(se non dopo due mesi; dopo aver postato un altro consulto fotocopia peraltro rifiutato)
- non provare minamamente a prendere in considerazione i suggerimenti ricevuti
a fronte di tanti consulti che rimangono purtroppo senza risposta per mancanza di risorse da parte degli Specialisti,

tutto ciò appare veramente come uno spreco di risorse
a fronte di chi attende con vero bisogno.

Se è tuttora in psicoterapia (come da precedente consulto), porti tali interrogativi allo Psicoterapeuta che La segue.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/