Paura di morire improvvisamente

Buongiorno dottori,
È da quest'estate che non riesco più a vivere serenamente in quanto ho continuamente la paura che mi succeda qualcosa di brutto improvvisamente.

Prima avevo la paura dell'arresto cardiaco in quanto avevo visto una notizia di una ragazza di 18 anno morta a casa di questo.
E da li ho iniziato a fare visite per vedere se avevo qualcosa al cuore ma era tutto nella norma apparte un po di tachicardia.

Ma nonostante gli esami fatti ho continuato a pensarci...alcuni giorni ci pensavo di più altri meno.

A settembre, invece mi e venuta un altra fobia in quanto ho visto una notizia di una 20 enne morta per aneurisma cerebrale.
Da lì penso che mi debba venire anche a me e infatti ho iniziato ad avvertire delle fitte alla testa che mi fanno pensare ancora di più a questa cosa... non so piu come fare, vorrei farmi un esame per vedere se ce l'ho davvero ma costa 300 euro e non posso mettermelo...
Dottore, come potrei uscire da questa fobia?

Ho la costante paura di non riuscire a realizzare i miei sogni e di non vedere più il mio ragazzo e la mia famiglia...per favore mi aiuti in qualche modo a uscire da questo brutto circolo vizioso...
Cordiali saluti
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Salve, grazie per aver scritto.
Come vede il suo disturbo è puramente di origine ansiosa, non deriva da un reale incontro con la morte quanto più con la possibilità che questa si possa manifestare anche in persone giovani come lei, che siano sane o meno.
Successivamente modifica la sua spiegazione dicendo che ''ha costantemente paura di non riuscire a realizzare i suoi sogni''.
A tal proposito mi sembra che questo sintomo mascheri (il sintomo solitamente è qualcosa che maschera la vera questione del soggetto) qualcos'altro che deve emergere, qualcosa che riguarda più particolarmente lei e la sua vita.
Un supporto psicoterapico non può che farle bene.

Un caro saluto,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore..
Grazie della sua risposta...ma non ho ben capito, quale potrebbe essere questo sintomo che maschera la mia vera questione?
E poi la mia paura dipende appunto da questo sintomo che dice lei?
Non ho ben capito..mi potrebbe spiegare meglio.
Attendo un suo riscontro e le auguro buona serata
[#3]
Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Certo, mi scuso se sono stato poco chiaro.
Il sintomo è ''la paura di morire'' e chiaramente l'angoscia si autoalimenta focalizzando le sue attenzioni su questa maschera.
In realtà però sappiamo bene che questa ''paura di morire'' possa trasformarsi in altro, possa nascondere una paura/questione che la riguarda più da vicino.
Questi disturbi non compaiono mai casualmente, soprattutto se causano un cambio importante della vita. C'è un motivo se questa fobia si è fissata in tal modo ed in tal momento della sua vita.
Ora sta lei prendere la palla al balzo e lavorarci su!

Un caro saluto,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

[#4]
dopo
Utente
Utente
Allora diciamo che questa paura mi e subentrata,appunto, in un determinato momento della vita, da quando mi sono fidanzata e diciamo che questa è la mia prima relazione seria e prima di fidanzarmi non pensavo mai al mio futuro...invece e io e il mio ragazzo facciamo sempre progetti al futuro...tipo avere una casa, figli, fare viaggi insieme ecc... io sono felice di fare questi progetti con lui ma allo stesso tempo poi mi vengono queste fobie appunto della morte improvvisa, e mi viene l'angoscia a pensare che non è sicuro al 100% che posso realizzare queste cose con lui.
Quindi lei pensa che possa c'entrare questo determinato periodo della vita ?
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dopo
Utente
Utente
????
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Gentile utente,
la domanda che pone purtroppo non può trovare una risposta così diretta e così importante in uno spazio virtuale.
Rimaniamo su ciò che ci siamo detti ossia che il sintomo che lei ha nasce in un preciso momento della sua vita, per una ragione precisa (che sa solo lei, inconsciamente si intende) e che in qualche maniera riesce a condizionare la sua vita in modo che lei non se la goda a pieno.
Il perché credo debba cercare di capirlo, eventualmente, con un professionista di persona.

Un caro saluto ed in bocca al lupo,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

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