Perché questa fobia di aver contratto l'hiv??

Buongiorno...sono madre di un bambino di 9 anni...tre anni fa si è conclusa la mia storia con il padre di mio figlio, durata 21 anni...lui è stato l'uomo con cui ho avuto le prime esperienze sessuali...da quando sono rimasta single, ho provato a fare nuove conoscenze, con la speranza di trovare una storia seria e duratura...per questo mi sono iscritta in alcune app d'incontri.
Ho avuto degli approcci di natura intima con alcuni uomini...nella maggior parte dei casi questi non sono sfociati in rapporti sessuali...perché io non me la sentivo...infatti, oltre a dei blocchi dovuti all'incapacità di lasciarmi andare con persone nuove, nel tempo ho sviluppato una fobia davvero forte di contrarre l'HIV, anche attraverso comportamenti che non sono considerati a rischio.
Questa paura sta diventando davvero invasiva e blocca ulteriormente ogni mio approccio verso gli uomini...fosse per me chiederei a tutti di fare il test (anche casalingo) e anche se lo facessero però mi verrebbero i dubbi che magari la negatività sia dovuta al fatto che non sia passato il periodo finestra...insomma, una vera e propria fobia...Però devo dire che questa paura l'ho avuta solo in certi casi, per esempio quando sono uscita con un ragazzo rumeno che poi ho scoperto essere andato con una trans poco tempo prima:anche se lui mi ha rassicurato che ha usato il preservativo, non mi sono tranquillizzata per niente, e ho fatto il test, anche se con questa persona non ho voluto arrivare al rapporto completo.
Invece con un uomo che mi dava sicurezza e che era molto innamorato di me, ho avuto rapporti non protetti, senza aver avuto successivamente alcuna paura di aver contratto l'HIV.
Ho paura anche per un semplice e breve sfregamento tra genitali...ho paura anche se la persona indossa il profilattico...mi blocco terribilmente...e per le successive settimane rimugino sulla possibilità di aver contratto la malattia... è davvero un problema per me... perché oltre ad avere dei blocchi dovuti al fatto che per 21 anni ho avuto un solo uomo, ho anche dei blocchi dovuti a questa paura...spesso immotivata...a volte penso che possa nascere anche dal senso di colpa per aver fatto entrare in casa mia uno 'sconosciuto' per qualche ora di sesso (proprio io che cerco l'uomo che non voglia solo una notte di sesso ma una relazione seria); o per il senso di colpa verso mio figlio; o per la paura di aver attuato un comportamento sconsiderato e pericoloso che potrebbe aver rovinato per sempre la vita mia e di mio figlio.
E penso alle ragazze che invece non si fanno problemi nemmeno quando hanno un rapporto non protetto...Sono davvero in pensiero per questa mia situazione...vi prego di darmi un vostro parere.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Beligni Psicologo, Psicoterapeuta 257 18
Gentile utente

il sesso protetto quando si ha a che fare con sconosciuti è sempre e comunque adeguato ed è ovviamente buona norma.
Tuttavia sembrerebbe che lei abbia sviluppato un vero e proprio pensiero ossessivo riguardo alla paura di contrarre l'HIV anche in contesti che come ci descrive non ne prevedano la possibilità.
Immagino che questo la porti anche ad attuare dei comportamenti preventivi (anche magari esagerati) riguardo a questa eventualità e magari dei pensieri intrusivi su questa tematica.

In questo momento della sua vita si trova a ricostruire un reparto molto importante della sua vita,: quello relazionale. Già questo è per lei un aspetto sufficientemente delicato e che porta con se tutte altre problematiche dovute a insicurezza, senso di colpa, paura di non essere all'altezza o incertezza. Pertanto sviluppare e alimentare un pensiero ossessivo di questo tipo potrebbe renderle tutto ancora più complicato.
Non posso che suggerirle di farsi seguire da uno specialista che la accompagni verso la risoluzione di questo suo problema.

le lascio qui un mio articolo che tratta il tema del pensiero ossessivo e che può tranquillamente trasporre al suo pensiero relativo all'HIV:

https://francescobeligni.it/ossessioni-e-pensieri-ossessivi/

Spero di esserle stato d'aiuto

resto a disposizione

Dr. Francesco Beligni - PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
Riceve su Siena-Arezzo oppure ONLINE
www.francescobeligni.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta.. infatti mi sono già attivata per iniziare un percorso di supporto psicologico.. perché,come dice lei, per me aprirsi a nuove relazioni comporta già di per sé molte difficoltà..se poi aggiungiamo questa paura di contaminazione, anche in assenza di comportamenti a rischio,le difficoltà non possono che aumentare ulteriormente. Grazie!
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto