Ansia somatizzata

Buongiorno dottori, spero qualcuno possa rispondermi.

Ho un problema di disturbo cronico di somatizzazione ansiosa.

Da due anni e mezzo, a seguito di evento traumatico, soffro quasi tutto il giorno (e assolutamente tutti i giorni) di sbandamenti, vertigini soggettive, giramenti di testa, soprattutto fuori casa e mentre cammino o sono al PC.

Ho fatto all'inizio decine di esami e visite per escludere malattie: RM cervello e cervicale, oculista, otorino, neurologo, RX cervicale, ortopedico, fisiatra.
Sono in cura da psicologo da due anni (cambiato da poco) e sono stata in cura con farmaci antidepressivi e rivotril per un anno.

Nel corso della cura farmacologica tenevo a bada i sintomi avendo umore sempre stabile non mi condizionavano ma sono sempre stati lì.

Adesso che ho smesso la cura e sono al 9 mese di gravidanza ho ancora i sintomi e mi è difficile tenere a bada l'ansia, infatti ho passato una gravidanza piuttosto difficile.

Diciamo che il mio problema è che, quando cerco di rilassarmi, fare cose belle che mi emozionano, guardare i pensieri e smascherare l'ansia, e ce la sto quasi facendo, poi arriva il giramento di testa, la sensazione di sbandamento tutto il giorno oppure la vertigine e ricado nella disperazione e nell'ansia e non mi va di fare niente perché non me lo godo.

Quindi è un cane che si morde la coda.
Voi cosa ne pensate?

Con la psicologa stiamo facendo un percorso proprio per riconoscere i pensieri e prendere coscienza di me e della mia vita, anche con meditazioni ecc.
Ma, appunto, appena migliora l'umore e l'ansia diminuisce il sintomo mi ci ributta.

Grazie.