Intervento prostata
Da anni soffro di ipertrofia prostastica benigna.Ho appena fatto la transrettale e il radiologo,amico di famiglia,mi ha vivamente proposto l'intervento a causa delle grosse proporzioni della prostata.
So che esistono due tipi di intervento: tradizionale e turp.
Mi piacerebbe sapere quale dei due metodi è consigliabile.
Ad alcuni amici è stato fatto l'intervento tradizione e hanno tutti problemi di incontinenza.
Succede sempre cosi? Perchè questa incontinenza? intervento non fatto bene o cosaltro? Ringrazio tanto chi vorrà darmi il proprio parere.
So che esistono due tipi di intervento: tradizionale e turp.
Mi piacerebbe sapere quale dei due metodi è consigliabile.
Ad alcuni amici è stato fatto l'intervento tradizione e hanno tutti problemi di incontinenza.
Succede sempre cosi? Perchè questa incontinenza? intervento non fatto bene o cosaltro? Ringrazio tanto chi vorrà darmi il proprio parere.
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Dr. Michelangelo Sorrentino
Urologo, Andrologo
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Caro utente,
se le dimensioni dell, a sua prostata sono molto grandi può essere più indicato un intervento chirurgico a cielo aperto (o come dice lei tradizionale), perchè la turp che elimina l'adenoma della prostata un pezzetto per volta sarebbe molto lungo e quindi allungando i tempi di esecuzione perderebbe i benefici della via endoscopica.
Per quanto riguarda l'incontinenza non è una complicanza che si verifica nè con l'uno nè con l'altro intervento. Forse i suoi amici sono stati operati di prostatectomia radicale ovvero dell'asportazione dell'intera prostata e questo intervento può dare come conseguenza un'incontinenza che a volte può anche essere definitiva.
Comunque se ha deciso di operarsi si fidi del consiglio che le saprà dare il suo urologo che valuterà la scelta ottimale per la sua condizione clinica.
Cordialmente
se le dimensioni dell, a sua prostata sono molto grandi può essere più indicato un intervento chirurgico a cielo aperto (o come dice lei tradizionale), perchè la turp che elimina l'adenoma della prostata un pezzetto per volta sarebbe molto lungo e quindi allungando i tempi di esecuzione perderebbe i benefici della via endoscopica.
Per quanto riguarda l'incontinenza non è una complicanza che si verifica nè con l'uno nè con l'altro intervento. Forse i suoi amici sono stati operati di prostatectomia radicale ovvero dell'asportazione dell'intera prostata e questo intervento può dare come conseguenza un'incontinenza che a volte può anche essere definitiva.
Comunque se ha deciso di operarsi si fidi del consiglio che le saprà dare il suo urologo che valuterà la scelta ottimale per la sua condizione clinica.
Cordialmente
Michelangelo Sorrentino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 10/04/2011.
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