Calcolo vescica
Mio marito di anni 68 ha eseguito una ecografia addominale di controllo. Tutto regolare il resto, però gli sono stati riscontrati: 1) la solita ipertrofia prostatica (mm 53x35x48) che ha già da alcuni anni; 2) un calcolo vescicale di circa 8 mm. Qua è l'iter diagnostico più corretto? è necessario rimuovere il calcolo che per ora è asintomatico? e in caso affermativo con quale procedura?
Ringrazio in anticipo la una vostra cortese risposta.
Ringrazio in anticipo la una vostra cortese risposta.
Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
6k 128
Gentile utente,
la presenza del calcolo in vescica in genere è secondaria alla ipertrofia prostatica quindi compatibilmente con le condizioni cliniche di suo marito se sintomatica è necessario rimuovere lo stesso (classicamente con tecnica endoscopica) oltre a rimuovere la causa ostruttiva determinata dalla ipertrofia prostatica (intervento combinato endoscopico).
In casi più rari il calcolo può esseresi formato nel rene per poi essere progredito in vescica, ma in genere questi spostamenti non passano inosservati (coliche renali).
Ovviamente penso che abbia già richiesto un consulto dall'urologo potrà avere un quadro più completo della situazione e darle delle indicazioni più precise.
la presenza del calcolo in vescica in genere è secondaria alla ipertrofia prostatica quindi compatibilmente con le condizioni cliniche di suo marito se sintomatica è necessario rimuovere lo stesso (classicamente con tecnica endoscopica) oltre a rimuovere la causa ostruttiva determinata dalla ipertrofia prostatica (intervento combinato endoscopico).
In casi più rari il calcolo può esseresi formato nel rene per poi essere progredito in vescica, ma in genere questi spostamenti non passano inosservati (coliche renali).
Ovviamente penso che abbia già richiesto un consulto dall'urologo potrà avere un quadro più completo della situazione e darle delle indicazioni più precise.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Utente
La ringraziamo per la sua sollecita risposta che ci è stata utile, in attesa della visita urologica.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
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Prego!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 19/10/2011.
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