Prostata adematosa

Buongiorno,
Nel referto dell'ultima indagine ecografica effettuata per verificare la presenza di eventuali calcoli renali viene evidenziata "Prostata ingrandita ed edematosa ad ecostruttura irregolare - dt 50 mm".
Analoga osservazione era stata fatta nel 2010 ove il dt era 48 mm.
Preciso che godo di buona salute generale ed assumo giornalmente Tamsulosil 0.4.
Soffro di ipertensione cronica tenuta sotto controllo con trattamento farmaceutico (Atenololo, Lacirex, MicardisPlus).
Dal punto di vista urologico ed andrologico non ho disturbi urinari ne' dolori o bruciori ne' disfunzioni erettili. Non mi alzo la notte per urinare. Ho avuto due episodi di coliche renali (1996 e 2005) risoltisi spontaneamente senza trattamenti.
Mi e' stata consigliata visita urologica per "seguire" lo stato della prostata, pur senza esplicitare alcuna ipotesi di problemi o rischi.
Vorrei capire se serve veramente una visita urologica o se puo' essere sufficiente "monitorare" periodicamente la dimensione della ghiandola ed il livello di PSA.
Grazie



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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

una valutazione clinica diretta e periodica è sempre da consigliare, mai fidarsi solo delle valutazioni ematochimiche o strumentali.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr Beretta..!
In effetti avevo gia' consultato gli articoli citati e proprio dagli articoli vedo che si parla sempre di "disturbi" che, nel mio caso, non ci sono.
Non e' per sfiducia nella professionalita' del medico, per carita', ma e' solo per evitare di iniziare un iter diagnostico che, a meno che non ci siano dei sintomi (soggettivi o strumentali) che possono destare allarme, sembrerebbe inutile.
Ho sempre in mente il vecchio detto popolare: "Stava bene. Per star meglio qui giace". Mi dispiacerebe molto essere l'ennesimo caso che conferma il detto...!

La ringrazio comunque del consiglio.


[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

a volte queste problematiche urologiche hanno sintomi sfumati o nulli ma, proprio per non essere vittima di dubbi clinici a volte inutili e ricavati da indagini spesso fatte da operatori non dedicato, io personalmente sentirei anche la voce competente di un bravo urologo.

Ancora un cordiale saluto.
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