Cistite cronica
tour vescicale effettuato 3 anni fa " cistite cronica",ho avuto alcune ricadute,curate con Ciprofloxacina:a marzo ho avuto un nuovo attacco di cistite, esame urine,presenza lieve di sangue e nitriti,Urinocoltura positiva antibiogramma escherischia coli
> 100000 UFC/ml,da ecografia addominale,vescica con pareti notevolmente ispessite con aspetto ipertrofico con estroflessioni diverticolari del diametro massimo di 15mm,contiene materiale amorfo che si dispone nelle porzioni più declivi del viscere al variare del decubito,compatibile con sedimento.Residuo postminzionale 30mm.prostata ingrandita (diametro traverso 53mm)con immagini fibrocalcifiche in sede centrale,ma ha contorni regolari,Non versamenti endoperitoneali.Da ecografia transrettale ,lobo medio aggettante in vescica NO-Ecostruttura disomogenea per presenza di calcificazioni,aree ipodense senza i caratteri del nodulo p. detto.profilo dorsale Regolare-Capsula senza soluzioni di continuo-Vescicole seminali normali-Angolo prostatico conservato.P.S.A 19,considerando la mia età 76,valutando rischi e benefici,non intendo sottopormi a biopsia.Anche perché dal congresso di urologi del febbraio scorso a Parigi,è emerso la teoria (condivisa da molto tempo da alcuni chirurghi),che l'intervento alla prostata non prolunga la vita del paziente rispetto al non fare nulla.Tornando al mio problema,l'urologo vedendo che la Ciprofloxacina risulta Resistente > 16,mi ha prescritto neo furadantin 50 g per 10 gg,da ripetere se eventualmente ricompaiono i sintomi.Il farmacista mi ha consigliato di fare cicli di cistiflux ,prodotto che ho già provato lo scorso anno.Mi scuso per essermi dilungato,ma leggo sempre le vostre risposte,quindi gradirei un vostro parere.Vi ringrazio e saluto cordialmente
> 100000 UFC/ml,da ecografia addominale,vescica con pareti notevolmente ispessite con aspetto ipertrofico con estroflessioni diverticolari del diametro massimo di 15mm,contiene materiale amorfo che si dispone nelle porzioni più declivi del viscere al variare del decubito,compatibile con sedimento.Residuo postminzionale 30mm.prostata ingrandita (diametro traverso 53mm)con immagini fibrocalcifiche in sede centrale,ma ha contorni regolari,Non versamenti endoperitoneali.Da ecografia transrettale ,lobo medio aggettante in vescica NO-Ecostruttura disomogenea per presenza di calcificazioni,aree ipodense senza i caratteri del nodulo p. detto.profilo dorsale Regolare-Capsula senza soluzioni di continuo-Vescicole seminali normali-Angolo prostatico conservato.P.S.A 19,considerando la mia età 76,valutando rischi e benefici,non intendo sottopormi a biopsia.Anche perché dal congresso di urologi del febbraio scorso a Parigi,è emerso la teoria (condivisa da molto tempo da alcuni chirurghi),che l'intervento alla prostata non prolunga la vita del paziente rispetto al non fare nulla.Tornando al mio problema,l'urologo vedendo che la Ciprofloxacina risulta Resistente > 16,mi ha prescritto neo furadantin 50 g per 10 gg,da ripetere se eventualmente ricompaiono i sintomi.Il farmacista mi ha consigliato di fare cicli di cistiflux ,prodotto che ho già provato lo scorso anno.Mi scuso per essermi dilungato,ma leggo sempre le vostre risposte,quindi gradirei un vostro parere.Vi ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
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gentile signore, nel suo caso leggendo gli esami mi sembra che la sua cistite ha come causa la difficoltà di vuotamente vescicale e la presenza di residuo psot minzione, infatti la presenza di diverticoli, indica una alterazione della muscolare della vescica e pertanto uno sfincamento della parete vescicale con conseguente ristagno ed infezioni. pertanto se la terapia medica per ipertrofia prostatica non da risultati potrebbe essere indicato l'intervento disostruttivo. discorso a parte lo fa il psa di 19 in questo caso personalmente consiglio coma di fare una biopsia per potere avere una diagnosi di questo psa e poi valutare se e quali inreventi eseguire
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile "giovane" lettore,
segua le indicazioni terapeutiche, ricevute dall'urologo, e poi , come spesso ripeto da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita regolare;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni terapeutiche, ricevute dall'urologo, e poi , come spesso ripeto da questo sito, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita regolare;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 03/06/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.