Urgenza minzionale e gocciolio post

Gentile dottore le sottopongo il mio caso nella speranza che il suo autorevole consiglio possa finalmente porre fine alle mie tribolazioni.
Ho 27 anni, tutto è iniziato a Settembre 2011, il mio pene emanava uno sgradevole odore di pesce marcio, niente escoriazioni arrossamenti o altro, solo l'odore.
A Gennaio sono iniziati i seguenti sintomi:
Urgenza minzionale pollachiuria (FN 0 volte a notte), gocciolio prima e dopo aver urinato, nessun bruciore ed escoriazioni, getto debole, nessuna fatica ad iniziare ad urinare.
Il medico di famiglia mi fa fare degli esami:

Psa totale 0.94 ng/ml
URINE:
proteine 200H mg/dl (0-15)
esterasi leucocitaria 75H mg/dl (0-20)

Esame microscopico: ALCUNI LEUCOCITI, ALCUNI NEMASPERMI
urinocoltura negativa
spermiocoltura negativa

Mi reco con i seguenti esami dall'urologo, mi prescrive:
LEVOXACIN 500 1cp al giorno per 15 giorni
TOPSTER 1 supposta al giorno per 10 giorni

Dopo l'assunzione dei precedenti remissione della sintomatologia per 2 mesi, poi ricomparsa e quindi ho fatto un altro ciclo di levoxacin per 15giorni.
ULTERIORI ESAMI:
Ecografia apparato urinario negativa
Uroflussometria: flusso patologico per morfologia e flusso massimo
Spermiocoltura e urino coltura negative
Tampone uretrale: positivo enterococcus faecalis

CURA:
Augmentin 1g 1 bustina per 2 volte al giorno per 10 giorni

All'ultimo giorno (15/07/2012) mi esce una balanopostite post-antibiotico, ora in fase di guarigione utilizzando PEVARYL 1% polvere.

I sintomi ad oggi 20/07/2012 sono gli stessi già citati eccetto l'odore sgradevole al pene.

Non so più cosa fare, il punto è che stando a lavoro o in giro è molto stressante, e alzarsi per recarsi in bagno 6/7 volte durante il lavoro non è il massimo.

Spero che abbia il tempo di darmi una risposta, le assicuro che sono molto scoraggiato.Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle indicazioni ed eventuali terapia antibiotiche si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
Visto che attualmente son tornati tutti i sintomi e il 6 agosto parto per lavoro per 3 mesi potrebbe consigliarmi una cura per questo periodo. Le chiedo questo perchè purtroppo non riesco ad incontrare l'urologo prima della partenza ed essendo sempre in movimento per cantieri durante il lavoro questo problema è molto fastidioso.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se avesse letto attentamente le linee guida del sito non avrebbe posta tale domanda.

Non si fidi dei medici che a distanza, senza alcuna valutazione clinica diretta, impostano terapie, magari in barba alle indicazioni che già erano state date.

Se non il suo urologo senta almeno, prima di partire, il suo medico di fiducia.

Ancora cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
Sempre riguardo il mio problema non ancora cessato, domani devo farmi un tampone uretrale per vedere se è ancora presente enterococcus faecalis...
l'infermiera del consultorio mi ha detto che posso anche urinare prima a me pare strano. Potrebbe dirmi la giusta metodologia per eseguire l'esame correttamente?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Tornato dalle vacanze vedo solo ora la sua richiesta .

Comunque il modo corretto è quello di fare il tampone uretrale senza avere prima urinato.

Spero abbia seguito questa prassi!

Cordiali saluti.
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