Dolore perenne testicolo sinistro
buongiorno.
ho 27 anni, nel 2004 sono stato operato di idrocele sinistro, e pochi mesi dopo è iniziato il dolore al medesimo testicolo che perdura ancora oggi, in maniera continua ed inalterata.
soffro contestualmente di aumento del dolore nel post-eiaculazione, gocciolamento post-minzione e, durante la scorsa estate, di perdite bianche dal pene,perdite per ora svanite. il testicolo sinistro è estremamente sensibile ad ogni tipo di stimolazione, a volte in maniera insopportabile.
aggiungo che ho fatto numerose ecografie che hanno escluso sia varicocele sia recidiva dell'idrocele, e che nel corso del 2011 sono stato operato di emorroidi dopo averne sofferto a lungo.
chiedo pertanto se tale quadro possa a fare pensare a qualcosa di specifico come epididimite o prostatite, e quali rischi vi sarebbero nel caso si scoprisse qualcosa di simile che non è stato curato nel corso degli 8 anni trascorsi dalla manifestazione del dolore in questione.
grazie per l'attenzione.
ho 27 anni, nel 2004 sono stato operato di idrocele sinistro, e pochi mesi dopo è iniziato il dolore al medesimo testicolo che perdura ancora oggi, in maniera continua ed inalterata.
soffro contestualmente di aumento del dolore nel post-eiaculazione, gocciolamento post-minzione e, durante la scorsa estate, di perdite bianche dal pene,perdite per ora svanite. il testicolo sinistro è estremamente sensibile ad ogni tipo di stimolazione, a volte in maniera insopportabile.
aggiungo che ho fatto numerose ecografie che hanno escluso sia varicocele sia recidiva dell'idrocele, e che nel corso del 2011 sono stato operato di emorroidi dopo averne sofferto a lungo.
chiedo pertanto se tale quadro possa a fare pensare a qualcosa di specifico come epididimite o prostatite, e quali rischi vi sarebbero nel caso si scoprisse qualcosa di simile che non è stato curato nel corso degli 8 anni trascorsi dalla manifestazione del dolore in questione.
grazie per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Giovanotto,
la sua situazione ci pare piuttosto complessa e numerosi sono i fattori che potrebbero ipoteticamente sostenere il suo disturbo. A distanza non è però assolutamente possibile giudicare, anche perché al momento lei non ci riferisce di aver eseguito alcun accertamento, di alcun tipo. Senz'altro le consigliamo di farsi visitare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia che la segua in un percorso di diagnori e di eventuale cura.
Saluti
la sua situazione ci pare piuttosto complessa e numerosi sono i fattori che potrebbero ipoteticamente sostenere il suo disturbo. A distanza non è però assolutamente possibile giudicare, anche perché al momento lei non ci riferisce di aver eseguito alcun accertamento, di alcun tipo. Senz'altro le consigliamo di farsi visitare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia che la segua in un percorso di diagnori e di eventuale cura.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 12/03/2013.
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