Tamsulosina e prostatite abatterica effetti sulla eiaculazione

Gentili Medici,
vorrei esporvi il mio caso, affinche possiate aiutarmi a capire meglio quello che mi succede, visto che per motivi di lavoro vivo da 2 anni in Polonia e mi e' difficile colloquiare con i medici locali a causa della lingua in queste tematiche mediche "delicate".Per questo chiedo il vostro generoso aiuto.
Ho 35 anni, non avevo mai avuto in passato questi sintomi, e da circa 2 mesi stiamo cercando di capire con un Urologo del luogo quali possono essere le cause ai miei sintomi che vi elenco:
Gocciolamente post minzione che ricordo avevo anche da prima, 1-2 anni ma non avevo mai considerato perche non avevo gli altri disturbi qui sotto che adesso presento:
Leggero bruciore alla punta del pene,che si manifesta a volte anche durante tutta la giornata.
Forte bruciore dopo la eiaculazione che si potrae per 4-5 ore dopo il rapporto con conseguente arrossamento e gonfiore del glande (sintomo che mi preoccupa di piu).
Vampate di calore al pene, quasi come se avverta del fuoco interno, al mattino soprattutto e/o durante l'erezione o eccitazione del pene.
Disturbi e bruciore all'ano - pesantezza soprattutto la sera o quando sto molto seduto.(lavoro 8 ore in ufficio)
Svolti tutti gli esami del caso, test delle urine - spermiogramma - esame PSA (nella norma) - tampone Clamidia e Ecografia della Prostata - tutti sono risultati negativi con nessuna presenza di batteri,solamente dall'ecografia la prostata risulta leggermente ingrossata(2,9 x 4,3 x3,0) ma mi si e' detto che questo puo essere normale. Adesso quindi si e' venuti alla conclusione che si tratta di Prostatite abatterica al 98%(queste le sue parole). Quindi mi sono stati prescritti: Apo-Tamis Tamsulosini hydrochloridum 1 compressa alla mattina e delle supposte di Dicloratio - Diclofenacum la sera. Devo anche dire che soffro anche di sindrome di interstino irritabile e al momento da 1 settimana giornalmente prendo i seguenti farmaci: Esomeprazolum e Metospasmyl (Simeticonum) - ho cambiato le mie abitudini alimentari e inizio a fare piu movimento,e 2 mesi fa mi e' stato riscontrato un condiloma al meato dovuto a presenza di virus HPV e curato con crioterapia. Vorrei sapere da voi ed ho 2 domande se la diagnosi e terapia indicata dallo specialista e' corretta? e se l'uso di alfa bloccanti come la Tamsulosina e' indicata nel mio caso?Perche dopo l'assunzione di 4 compresse ho gia notato che ho pochissimo sperma nella eiaculazione che mi sembra retrograda e poca libido, ed in sostanza il bruciore dopo la eiaculazione permane e forse e' maggiore. Io non vorrei questo effetto indesiderato della eiacul retrograda e vi chiedo se e' necessario continuare con la Tamsulosina, e se poi smesso l'utilizzo del farmaco la mia eiaculazione tornera normale? Grazie a tutti in anticipo
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
siamo di fronte ad un quadro di prostatite abatterica. Se non ci sono grossi problemi di svuotamento all ecografia sovrapubica e alla uroflussometria, può eseguire una terapia a base di decongestionanti e disinfettanti urinari senza per forza assumere alfa litici, vista la giovane età

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr.Militello per la celere risposta

non ho mai avuto problemi di flusso e di svuotamento,
ancora non ho fatto l'uroflussometria ma al riguardo vedo che ultimamente bevendo molto 2,5 litri al giorno e urino costantemente e regolarmente senza difficolta, il getto e' anche forte e senza esitazioni.
Quindi mi consiglia di abbandonare la Tamsulosina o puo' essere anche utile nel mio caso?o Quali altri farmaci(molecola) consiglia cosi da riferirli (visto la barriera linguistica.)
Inoltre potrebbe rispondermi a quel quesito precedente:
Tamsulosina, se poi smettoo l'utilizzo del farmaco (1mese mi ha prescritto) la mia eiaculazione tornera normale o c'e il rischio che rimanga retrogada e di poco contenuto?
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
allora ok , abbandoniamo la tamsulosina. La eiaculazione ritorna normale dopo pochi giorni.bravissimoa bere molto
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dopo
Utente
Utente
Salve e grazie. allora posso stare certo che la eiaculazione tornera normale a fine assunzione tamsulosina?sapevo di questo effetto ma non lo consideravo cosi evidente.
Non vorrei guarire una cosa e rovinarne un'altra.
Potrebbe essere a questo punto utile/benefico continuare laTamsulosina per un po visto che l'ho appena iniziata da 1 settimana? oppure devo lasciare che questo tipo di prostatite faccia il suo decorso,se si puo guarire da soli intendo.
Quello che mi stranizza e mi preoccupa di piu e' il gonfiore-rossore del glande dopo la eiaculazione e il dolore persistente che rimane a lungo...potrebbe essere qualcosa di altro che ci sta fuorviando e non la sto curando? I sintomi dopo la minzione invece sono davvero minimi.
Grazie e saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve Gentili Medici,

Come update alla Prostatite di cui sopra ho descritto vi dico che continuo a provare bruciore/sensazione di calore alla punta del pene ed anche alcune volte all'ano, poco gocciolamento post minzione.Solo con questi sintomi si puo parlare di Prostatite o vi e' qualcosa di diverso? tutti gli esami sopra descritti sono negativi.
E' gia da 3 mesi che soffro e non so come uscirne. Ho aggiustato la dieta e tutto ,ma non trovo miglioranti. Gli unici farmici che prendo al momento sono:
Tamsulosini hydrochloridum 1 compressa alla mattina e delle supposte di Dicloratio - Diclofenacum la sera.
Potrei avere un parere da qualche altro medico?
Grazie a tutti in anticipo
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