Bruciori urinari mensili

Sono una ragazza di 30 anni e mi scuso per la confusione dei sintomi ed esami elencati, da due anni soffro mensilmente di forti bruciori urinari, peso alla vescica, urgenza minzionale. Ho effettuato tutte le indagini del caso: esami urine positivi quasi sempre a E. Coli - tampone vaginale negativo - dosaggi ormonali al 3 e 21 del ciclo nella norma - visita ginecologica e urologica regolare - esame feci negativo - esame per morbo celiaco negativo, mio marito ha eseguito esame urine negativo e spermiogramma e spermiocoltura. Tutto è in perfetta regola eccetto questo batterio E. Coli che continua a invadere la mia vescica. Non abbiamo figli e non riusciamo ad averne, ogni mese si presentano questi bruciori soprattutto dopo aver urinato associati nella fase acuta a diarrea, i bruciori non sono costanti durante la giornata né per intensità né per durata. Bevo tantissimo, sono regolare con rari episodi di alvo alterno, assumo tisane di malva ed echinacea e bevo drenanti naturali, ho provato svariati antibiotici e non vorrei più assumerne, anche integratori (d-mannosio - acidif - fermenti lattici - acqua e limone a digiuno). Volevo chiedere se può essere il caso di approfondire un'analisi intestinale ed eventualmente di che genere avendo sofferto di emorroidi e ragadi, chiedo anche se esiste una forma di correlazione tra cistiti e difficoltà nel concepire, da 4 mesi a questa parte ho monitorato gli episodi e si verificano tra il 13° e il 17° giorno del ciclo mestruale in ovulazione, possono esserci delle cause ormonali a provocarli? I rapporti sono liberi e usiamo lubrificanti per prevenire infiammazioni e bruciori, l'igiene intima è accurata e non esagerata (no proteggi slip - no lavande - no eccessivi lavaggi). Sono risultata intollerante ad alcuni alimenti come latte, carne di maiale, cioccolata, pomodoro ma molti medici non hanno dato alcun peso a questi risultati e pertanto non ho mai escluso questi cibi, è il caso di farlo? Ho pensato anche ad una infezione che venga dall'acqua usata per lavarmi (che non beviamo) proveniente da un pozzo ma mio marito non ha problemi... Un gastroenterologo può aiutarmi, forse un omeopata o un colonproctologo? Non so più a che specialista rivolgermi e questo problema mi condiziona le giornate. Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

visti i problemi indicati sicuramente un "gastroenterologo, forse un omeopata, o un colonproctologo" la possono aiutare.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie, avevo già letto l'articolo, credo comincerò da una visita gastroenterologica e se la tenacia mi accompagna intendo eliminare i cibi a cui risulto "intollerante".
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dopo
Utente
Utente
Ancora esami e ancora E. coli 400.000, il mio medico di base mi invia dal gastroenterologo per valutare eventuale colonscopia per sospetta fistola o diverticoli...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

mi sembra che la decisione, presa dal suo medico, sia condivisibile e quindi la segua e poi ci riaggiorni, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.
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