Vescica iperattiva e esame urodinamico

Gentili dottori,
vi scrivo per chiedere un parere. Da circa nove mesi avverto il bisogno continuo di urinare, con minzioni che variavano dai 150 ml. (300 ml. nelle fasi di sonno) e che mi lasciavano spasmi tra una minzione e l'altra. Dalle indagini consuete (esame delle urine; spermiocoltura; esame del PSA; esame del sangue; flussimetria; ecografia) è risultata una lieve ostruzione cervico-uretrale come probabile conseguenza di un inizio di ingrossamento della prostata (ho 42 anni). Dalla spermiocoltura alcuni enterococchi fecali nella prostata, che curati con qualche giorno di antibiotico, non sono più tornati (ho eseguito la spermiocoltura di nuovo altre tre volte, sempre con esito negativo)

Mi è stato prescritto per l'ostruzione un alfa-litico (doxazosina 2 mg., poi aumentata, a 4 mg./die) ma il problema della frequenza delle minzioni restava. Con il sospetto di una vescica iperattiva mi è stato prescritto dopo circa sei mesi un esame urodinamico completo, ma da quell'esame, a parte la modica ostruzione di cui sopra, risulta quanto segue:

"lo studio pressione flusso ha evidenziato una vescica di capacità e compliance nei limiti. durante il riempimento non si sono verificate contrazioni detrusoriali non inibite. La fase minzionale è avvenuta con valore di flussi ridotti come per moderata ostruzione cervico-uretrale".

L'urologo, a questo punto, mi ha prescritto Vesiker 5 mg. per due soli mesi, per far riabituare la mia vescica. Il miglioramento c'è stato. Le minzioni si sono ridotte a ca. otto/dieci al giorno (prima erano di più). La vescica contiene tra i 300/250 ml nel giorno (ma delle volte di nuovo 155 ml.) e fino a 450 ml. nella notte (ma spesso anche solo 300 ml.), ma a momenti mi tornano gli spasmi che caratterizzavano la fase tra le diverse minzioni, specialmente la sera (assumo il Vesiker la mattina presto). La mia impressione (ma forse dico una sciocchezza) è che tali spasmi siano contrazioni inibite e che, sospeso il vesiker, tutto tornerà come prima.

La mia domanda specifica è questa: è possibile che l'esame urodinamico completo NON sia in grado in taluni casi di identificare un caso di vescica iperattiva? Può essere che io abbia una vescica iperattiva anche se l'esame urodinamico farebbe pensare al contrario? La mia paura è che sospendendo il Vesiker tutto torni a peggiorare.

Grazie della cortese attenzione e per quanto potrete fare per me.
[#1]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Gentile utente se il farmaco funziona vuol dire che alla base abbiamo una vescica iperattiva. Il passo successivo, più delicato è capire perchè tale processo sia subentrato

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/3710-perche-devo-fare-anche-l-esame-urodinamico.html

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie della risposta celere. Vedo adesso dal suo link che possono capitare casi in cui, se ben capisco, l'esame urodinamico è poco indicativo. Come le dicevo il mio urologo ritiene che, dopo 60 gg. (cioè, praticamente domani) debba sospendere il Vesiker. Di fatto le mie minzioni (ieri, p.es. nove minzioni) oscillano tra 450/320 ml. (nella notte, svegliandomi) e 320/155 ml. di giorno.
Ancora: esiste un'altra analisi oltre l'esame urodinamico completo per accertare l'iperattività della vescica? Grazie moltissime dell'aiuto.
[#3]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Non voglio togliere validità ad una esame che tra l altro eseguo ma come lei ben può constatare talvolta sintomi e grafici non corrispondono. Sospensiamo il veisker e vediamo se la sua vescica è tornata a comportarsi bene
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie ancora della risposta. Volesse Dio che così fosse. Spero che, in caso debba riprendere il Vesiker, la pausa di assunzione non crei problemi perché la medicina faccia effetto. Grazie ancora.
[#5]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
io spero e credo che vada meglio. In ogni caso stiamo qua
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
ancora una domanda, sperando di non disturbarla: durante questi mesi (e, a dire il vero, ancora oggi), nei momenti di "crisi" la cosa che più mi dava fastidio era tenere la biancheria (slip) che stringeva nella zona dell'inguine e del perineo, tanto è vero che ho spesso bisogno di rimanere con boxer lenti dentro casa. Fastidi mi derivano anche dai sobbalzi in automobile, specialmente nei viaggi di certa lunghezza. Ci può essere un collegamento tra tali disturbi e la frequenza delle minzioni? Ci sono degli accertamenti da fare per evidenziare (che so?) un'infiammazione o qualcosa del genere nella zona del perineo? La mia compagna spesso ha manifestato la paura che i normali rapporti sessuali possano peggiorare il mio stato di cose. Può essere così? Le chiedo scusa per questa postilla di domande, magari assai ingenue, ringraziandola ancora.
[#8]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Qui ha toccato un punto centrale >>>>>>>>>>>la iperattività della vescica può essere segnale, sintomo di una condizione infiammatoria vescico prostatica. Rapporti sessuali portano beneficio
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte della risposta. Ma che esami per vedere infiammazione vescico prostatica? Cultura urine? spermiocoltura?

Fatto è che:
- da esame e coltura delle urine (ripetute almeno quattro volte negli ultimi mesi, compreso poco prima di fare esame urodinamico) non è mai risultata alcuna infezione che giustificasse una cistite;
- da spermiocoltura eseguita mesi fa risultò che avevo degli enterococchi fecali, ma non ho mai avuto sintomi come dolore nell'eiaculazione che giustificassero una vera prostatite. Alcuni medici mi hanno addirittura detto che era normale avere qualche enterococco in prostata. Di fatto, dopo antibiotici, gli enterococchi sono scomparsi e da tre successive spermiocolture non risultano infezioni da cinque mesi.

Unici sintomi: bisogno di urinare a 150 ml. di riempimento e tanto fastidio nel tenere gli slip stretti, nello stare seduto, nei sobbalzi in auto. Dopo aver urinato ho qualche minuto di tranquillità, poi lievi spasmi, formicolii (non so come spiegarli: contrazioni del detrusore?) che si trasformano nel giro di quaranta minuti in stimolo a urinare. Ma sul problema degli slip stretti nessun medico ha mai fatto osservazioni.
Grazie ancora.
[#10]
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Ha fatto anche la ricerca specifica della Clamidia nella spermiocoltura?
[#11]
dopo
Utente
Utente
assolutamente sì. Esito negativo sempre. Ho eseguito anche il controllo della funzionalità renale, curva glicemica, PSA ... tutto regolare. Solo i sintomi che le dicevo e, per un breve periodo, degli enterococchi fecali nella prostata, poi scomparsi con l'antibiotico. Oggi, senza Vesiker, situazione normale. Solo sempre fastidio a portare gli slip stretti e a stare troppo tempo seduto al PC (cosa che debbo fare per il mio lavoro). Grazie ancora dottore. Un cordiale saluto.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto