Minzione debole

Buongiorno cari Dottori,
da qualche tempo mi sono reso conto che durante la minzione il mio flusso risulta più debole rispetto al passato; talvolta, inoltre, mi sembra di aver terminato di mingere ma, appena rimesso "a posto" il pene, esce qualche goccia all'interno degli slip.
Effettuo già da diversi anni sia ecografia addome completo che visita andologica ed entrambi i medici non hanno rilevato alcuna variazione della vescica e della prostata.
A dire il vero, a settembre, durante la visita andrologica e dopo il controllo della vescica, ho chiesto al medico, prima di continuare la visita, di andare al bagno perchè avevo la vescica piena ed al rientro nel continuare l'ecografica ha effettivamente rilevato che non l'avevo completamente svuotata.
Sono un tantino preoccupato perchè ho 44 anni e mi sembra precoce avere già questo tipo di problemi, però mio padre è stato sottoposto sia ad una prostatectomia radicale che ad una rimozione radicale della vescica, mio nonno ebbe un tumore alla prostata, quindo ho paura che questo possa essere il preludio a qualcosa di ben più grave.
Per quanto riguarda l'eiaculazione non riesco a capire quando ho rapporti con mia moglie in quanto eiaculo all'interno della vagina, ma l'altro giorno, durante una masturbazione solitaria, ho notato un getto dello sperma decisamente più debole visto che l'ho sempre avuto davvero molto potente.
Spero non sia nulla di allarmante.
Vi ringrazio in anticipo per le voste risponte.
Saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
in effetti la riduzione del flusso sia urinario che seminale potrebbe far lontanamente sospettare un restringimento dell'uretra a valle della prostata. La situazione può essere chiarita con alcuni semplici accertamenti coordinati da un nostro Collega specialista in urologia. Invece la sua evidente familiarità per i tumori della prostata impone grande attenzione e l'esecuzione anche alla sua età di controlli del PSA con una certa frequenza, cosa che crediamo lei stia già facendo. E' di fatto questa forse l'unica indicazione valida ad eseguire il PSA a uomini di razza bianca al di sotto dei 50 anni. Tutto il resto è spreco di denaro pubblico.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott. Piana,
in effetti effettuo regolare esame del PSA da quando ho 40 anni e da due il mio andrologo di riferimento (dal quale effettuo visita annuale) mi ha inserito tra gli esami del sangue da effettuare anche quelli relativi ad alfafetoproteina e beta HCG; crede siano sufficienti come esami e da eseguire una volta l'anno?? Inoltre esiste qualche comportamento che possa seguire per scongiurare particolari problemi (come ad esemio evitare di trattenere l'urina lungo, eiaculare con una certa costanza)?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
gli accertamenti periodici che già esegue sono senz'altro adeguati.
E' noto quanto il trattenere l'urina sia perlopiù dannoso per le vie urinarie, se fatto abitualmente come accade in taluni casi. I rischi dell'astinenza sessuale sono oviamente molto più sfumati, diciamo che per chi abbia manifestato disturbi in ambito prostatico sia opportuno eiaculare con una ragionevole frequenza, senza prenderlo però per pretesto per cadere nell'eccesso opposto!

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte esaustive.

Saluti.
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