Sospetta cistite

Buongiorno dottori,
mi chiamo Alessio e ho 23 anni. Soffro da 3 settimane di diarrea, gonfiore addominale e cose così e in aggiunta da 7 giorni ho sempre la costante
sensazione di dover urinare e che abbia dell'urina dentro il pene costantemente. Inoltre il getto ci mette 1-2 secondi a partire ogni tanto, sembra faccia fatica.
Inoltre raramente sento anche tirare nell'ano un pò, questo dopo aver fatto pipì con doloretti anche verso le gambe. La mattina appena svegliato non ho nessun tipo di problema apparte del mal di schiena,
Non mi sembra nemmeno di avere pipì dentro il pene. Poi mi alzo, mi metto in moto e iniziano piano piano i disturbi. Il medico di famiglia mi aveva dato Tavanic 500 senza
farmi fare alcun tipo di analisi. Il gastroenterologo mi ha detto che probabilmente ho una cistite causata da qualche disturbo intestinale e mi ha prescritto delle analisi che stamane
sono andato a fare, tra cui urinocultura, ves ecc. Inoltre mi ha tolto il tavanic che non ho mai preso quindi. Il problema sorge perchè ci vogliono 7 giorni prima che mi ridiano le analisi,
e boh, ho paura che sia qualcosa di più grave e che peggiori. Cosa debbo fare nel frattempo secondo voi?
Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La cistite nel maschio è un'evenienza rarissima, nella quasi totalità dei casi i disturbi alle basse vie urinarie sono dovuti ad un interessamento infiammatorio della prostata. Il fatto che questo accada in concomitanza con dei disturbi intestinali è assolutamente tipico ed è su questi ultimi che si deve concentrare l'attenzione, nei modi più opportuni, meglio se sotto le dirttive di un gastro-enterologo.,Dal punto di viata urologico riterremmo opportuno stare un attimo a vedere, valutando gli esiti degli esami eseguiti. In particolare, andremmo molto cauti con la prescrizione di ulteriori antibiotici, che potrebbero influire negativamente su una situazione intestinale già critica. Le consigliamo di bere mokta acqua.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposto, ma le chiedo: posso permettermi di aspettare altri 6 giorni per iniziare una terapia? Non è che mi evolve in qualcos'altro?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
In assenza di febbre o disturbi imponenti, diremmo che non sia il caso di allarmarsi e giudicare eventualmente sugli esiti degli esami con maggiore ragion di causa.
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Febbre non ne ho (36.6 stamane). Però ho una vaga sensazione di malessere tipo stanchezza, dolore lombo-sacrale e schiena e cose così.
La ringrazio tanto per il suo consulto, è riuscito a tirarmi su di morale in attesa di giovedì prossimo.
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Utente
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Buongiorno Dottor Piana, volevo riportarle qui le analisi che son riuscito a ritirare:
Il test dell'emocromo,VES, PROTEINA C REATTIVA e l'esame delle urine son uscite senza problemi ed è tutto nella norma.
Però l'urinocoltura evidenzia un germe, il PROTEUS M. con i suddetti valori.
Conta colonie: 5000 germi/ml
Coprocultura 1 NEGATIVO
Coprocultura 2 NEGATIVO
Coprocultura 3 NEGATIVO.
Quindi il problema che ho è derivante da questo germe? Oh son troppe poche le colonie per parlare di infezione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La carica batterica è molto bassa, in genere l'urocoltura viene considerata positiva per valori 50-100 volte superiori (maggiori di dieci alla quinta potenza). Pertanto, in assenza di febbre, non vi sono indicazioni precise ad iniziare una terapia antibiotica ora. Le raccomandiamo di bere moltissima acqua (specie in questo periodo caldo) e ripetere l'urocoltura tra 3 settimane.
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Buongiorno dottore,
riprendo questo vecchio post per chiederle una cosa: dato per scontato che tutte le analisi che ho fatto siano nella norma(apparte la spermicoltura che mi appresto a fare mercoledì su ordine del gastroenterologo), mi è stata diagnosticata al 99% un colon irritabile da stress da curare con il probinul come probiotico, e col modalina, antistress(in bassissime dosi, 1 mg al giorno, praticamente la dose che si da ai bambini un pò vivaci). Il punto è che nell'ultima settimana i sintomi si son alleviati moltissimo, son stato 1-2 giorni anche senza sintomi. Ogni tanto qualche dolore vescicale mentre urino, oppure sensazione che risalga l'urina nell'uretra così, una tantum e sensazione che sparisce in una mezz'ora. Possibile che se c'era una infiammazione prostatica sia passata o stia passando così, senza antibiotici? Oppure è il fatto che non ho nè rapporti sessuali/masturbazione da circa 1 mese?(Ho paura che riinizi il dolore e i fastidi). Grazie in anticipo della risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Buona parte delle prostatiti non hanno un'origine infettiva evidente, a parte quelle acute, accompagnate da febbre elevata e disturbi molto accentuati. Molto importanti le attenzioni dirette verso l'intestino, origine prima di quasi tutti i problemi delle basse vie urogenitali.
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Buonasera dottore, ho avuto i risultati dello spermicoltura. Risultano isolati 2 germi: il Proteus m. e l'Enterococco spp. Non c'è il contacolonie nel test e non so perchè. I sintomi son regrediti per la maggior parte, diciamo al 95%, ma non completamente. Crede sia il caso di iniziare una terapia antibiotica? Non vorrei che questa "prostatite" si cronicizzasse. Le ricordo che avevo 5000 colonie di Proteus M. anche nella urinocoltura.
Ultima domanda: Io ho una fimosi, crede che ciò potrebbe "mandare" dei batteri nell'urina e nello sperma e quindi sballare i 2 test? Grazie in anticipo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La fimosi è certamente da risolvere, ma è poco verosimile che possa facilitare l'infezione, a meno che sia davvero serratissima. In assenza di disturbi, non pensiamo che sia il caso di intraprendere comunque una terapia antibiotica. Continui a bere moltissima acqua e ripeta la spermiocoltura tra alcune settimane.
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Buongiorno dottore, ho rieseguito il test, la spermicoltura e doppia fregatura: nella prima che feci mi venne indicato il proteus mirabilis e l'enterococco spp tra i germi isolati, senza però mettere il contacolonie ma inserendo l'antibiogramma.
La seconda, nonostante avessi fatto specificare nella ricetta medica di inserire antibiogramma e il contacolonie, ciò che mi ritrovo è un:
Germe isolato: Enterococco
Esito: Rare colonie di enterococco.
L'intestino non è apposto al 100%, ma comunque percepisco che grazie a dei probiotici è sulla via della guarigione, nonostante ciò ho ancora alcuni fastidi occasionali come bruciore anale, vescica un pò pesante, incompleto svuotamento della vescica al mattino. Ripeto che non sono sintomi invalidanti come quelli che avevo i primi giorni, però è ormai un mese e mezzo che và avanti così, tra giorni tranquilli e riacutizzazioni e a 23 anni non fà piacere.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Come ampiamente prevedibile, il reperto della spermiocoltura è sostanzialmente "migliorato" anche senza terapia antibiotica, questo rafforza il dubbio che si tratti sostanzialmente di una contaminazione, le "rare colonie" non hanno infatti alcuna seria rilevanza. Prosegua nel suo impegno teso ad una regolarizzazione dell'intestino. La qualità dell'alimentazione ed i suoi tempi sono anche estremamente importanti.
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Buonasera dottore.
Vorrei aggiornarla sulla situazione dopo praticamente 2 mesi. Sto curando il colon irritabile attraverso probiotici(appena conclusa la terapia) e attraverso un miglioramento dell'alimentazione(ho introdotto frutta e verdura giornaliera nella dieta).
Però questo problema "prostatico" si porta avanti, i sintomi erano praticamente scomparsi, salvo poi tornare gradualmente anche se non accentuatissimi. In linea generale non ho fastidio al mattino, i primi fastidi iniziano verso le 14-15 e sono principalmente riferiti ad una pesantezza vescicale(per farmi capire, nella zona sopra "l'attaccatura" del pene) e ad una pipì un pò calda e ad un glande un pò arrossato. Trovo però curiosi 2 fatti: il primo che non tutti i giorni soffro di questo fastidio,e a volte è più accentuato, a volte meno. Il secondo fatto "curioso" è che il fastidio si allevia notevolmente quando corro o gioco a calcetto e nelle fasi immediatamente successive.
Ho effettuato una "visita" da un urologo 1 mese fa, che in realtà ha dato una occhiata solo alle analisi delle urine e dello sperma che erano negative,dicendomi che non avevo niente e non era corretto parlare di prostatite. Io ora non so più che pesci prendere.
Lei cosa ritiene? E' necessario ripetere urinocoltura e spermicoltura? Non sarebbe il caso di effettuare una ecografia prostatica?
La ringrazio in anticipo, saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
L'ecografia prostatica trans-rettale si esegue solo con indicazioni particolari, perlopiù legati al sospetto di tumori, non è certamente questo il suo caso. L'andamento ondìvago dei suoi disturbi è abbastanza tipico di questo tipo di problemi. Ben sappiamo che "prostatite" sia un termine troppo generico con il quale si dice tutto e niente ... D'ogni modo, questo tipo di problemi del basso addome sono alquanto comuni, necessitano di molta pazienza e di un buon rapporto di comunicazione e fiducia con il proprio urologo di riferimento.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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