Uretrite e prostatite

Salve,
Ad Aprile 2017, a seguito di un rapporto anale scoperto e/o l'aver usato una vagina di gomma senza preservativo, mi sono ritrovato il glande a macchie e con un prurito intenso sia esternamente che internamente fino all'ano.
Il medico di base me lo ha fatto curare solamente con il Decaderm crema esternamente, ma internamente non mi ha dato nulla.
Risultato è che esternamente è passato ed internamente man mano che passava il tempo ho avuto un dolore intenso tra lo scroto e l'ano ed alla base del pene (che non mi fa mantenere l'erezione).
Quindi mi sono rivolto ad un urologo a Luglio 2017 che mi ha fatto fare un tampone prostatico alla ricerca di [Hpv, clamidia t, mycoplasma, urea plasma, trichomonas, candida, gonococco, streptococco beta emol, herpes, gardnerella v, germi comuni ed e. coli] ed è uscito CITROBACTER FREUNDII ed E.COLI.
L'urologo dunque mi ha prescritto 10 giorni di Topster supposte + Levofloxacina 500mg 1 al giorno x 7 giorni + due mesi di Permixon + il Flaminase per il dolore uretrale alla base del pene.
Ad oggi ad Agosto 2017 il dolore prostatico dopo questa cura è passato,ma quello uretrale per nulla e continuo ad avere erezioni molto deboli.
La mia domanda è: per caso gli unici risultati buoni sono avvenuti grazie al topster e ci sono dei batteri/funghi/virus non inseriti nel tampone che andavano ricercati? quale antinfiammatorio posso provare per l'uretra?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Prima di insistere con ulteriori terapie diremmo dia indispensabile una attenta rivalutazione urologica diretta e la ripetizione degli accertamenti, posto che siano trascorse almeno 2 settimane dal completamento della terapia antibiotica. Da ripetere es. urine, tampone uretrale, spermiocoltura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr. Piana per la risposta ed il tempo dedicatomi.
Non potrei provare nemmeno un antinfiammatorio per l'uretra nel frattempo? visto che l'erezione è ancora difficile, e dopo l'eiaculazione è come se mi arrivasse una coltellata alla base del pene ed ho dolore ad urinare per le ore successive.
La ringrazio nuovamente.

Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certamente lei può assumere di sua iniziativa qualsiasi comune antidolorifico, ma "provare" in modo empirico non può certamente portare molto lontano. Tanto più i disturbi sono intensi e prolungati, tanto più è necessario che la situazione venga valutata seriamente da uno specialista che possa poi seguirla nel tempo. Le consegliamo di muoversi attivamente in tal senso, anche se il periodo è festivo, nella suamgrandissima città certamente vimsarà un buon professionista che potrà fare al caso suo..
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