Prostata ingrossata

Buon giorno, dopo un po di tempo mi rivolgo nuovamente a Voi per un parere specialistico sul seguente mio problema:
ho 71 anni e periodicamente ogni anno faccio esame del psa con visita specialistica gli ultimi esami sulla prostata sono stati i seguenti:
PSA spec, 2,67
PSA LIBERO
PSL/PST 21%
FRAZ: LIBERA 0,56
la visita urologica -- UROFLUSSOMETRIA -- ECOGRAFIA ADOME INFERIORE
mi ha riscontrato la prostata ingrossata per un volume di 80 cc
il resto nella norma
come cura AVODART 1CPR al mattino e UROREC 1 prima di coricarsi.

In base a tale responso vi chiedo il PSA libero 2,67 - il PSL/PST 21% e il FRAZ LIBERA 0,56 sono nella norma?
La prostata ingrossata essendo un assiduo praticante della MTB, puo' essere dannoso continuare con la MTB?
Premetto che la notte mi alzo una volta ad urinare, sicuramente il getto nn e' fluido ma nn mi crea nessun dolore.
La prostata ingrossata puo' essere causata da una irregolare vita nel mangiare e bere, non abitudinaria?
Come ultima ipotesi il medico se fra 6 mesi non dovrebbe esserci miglioramento bisogna intervenire chirurgicamente per diminuire il volume della prostat ... sic sic sic
Grazie di una Vostra attenzione ringrazio e porgo distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Quello che interessa all'urologo non è tanto il volume della prostata, ma i disturbi che si possono associare a questa condizione. Se lei non accusa disturbi significativi, ovvero l'urinare non influisce negativamente sulla sua qualità di vita, in primo luogo non dovrebbe preoccuparsi eccessivamente. E' anche discutibile che in una simile condizione sia utile assumere farmaci continuativamente. Per quanto riguarda il PSA, con un valore prossimo a 2 ng/ml (quindi ampiamente nella norma) dopo i 70 anni, le probabilità di incorrere in futuro in un tumore della prostata diventano infinitesimamemnte basse, tanto che talune linee guida indicano di interrompere i controlli, in quanto il loro costo non è giustificato dalla loro utilità. Infine, il rapporto tra PSA libero e PSA totale ha un senso solo quando i valori del PSA totale sono superiori a 4 ng/ml. Al di sotto il PSA libero non dovrebbe essere dosato ed il farlo comporta una spesa inutile. Per questo motivo, oggigiorno si utilizza la formula "PSA reflex" per cui è il laboratorio stesso che provvede al dosaggio del PSA libero (ed al computo del rapporto) solo qualndo opportuno. Per quanto riguarda la bicicletta, in assenza di disturbi significativi, non ci pare il caso di proibirle qualcosa che verosimilmente fa molto bene al suo fisico. Tutto sta ovviamente a non esagerare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Egr. dott. Paolo, grazie per la sua risposta, preciso che i controlli che faccio sono dovuti principalmente, al fatto che ultimamente ho riscontrato una diminuzione del getto urinario senza nessun dolore, la frequenza nell'andare a urinare diciamo che durante il giorno vado sulle 4/5 volte, la notte mi alzo quasi sempre alle due per urinare. Ho riscontrato una assenza quasi totale nell'atto dell'orgasmo del liquido, altre patologie direi che sono nella norma. Quello che ho riscontrato e', dopo la visita urologica, sento un fastidio sotto i testicoli, prima mai riscontrato.
Le medicine che prendo sicuramente hanno migliorato il getto urinario ma le frequenze sono rimaste identiche.
Di nuovo infinite grazie per le sue rassicurante diagnosi
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