elevazione progressiva e lenta del Psa post prostatectomia radicale

Gentili Dottori,
nel giugno del 2014, a seguito di riscontro di Psa elevato (9,37), ho effettuato una biopsia prostatica con il seguente esito: ADENOCARCINOMA ACINARE MODERATAMENTE DIFFERENZIATO - GLEASON 6° (3+3), TESSUTO INTERESSATO 30%.
Ad agosto 2014 effettuo prostatectomia radicale robotica e l'esame istologico da il seguente risultato: 1) ADENOCARCINOMA DI TIPO ACINARE, G6 (3+3) sec. GLEASON, INFILTRANTE ENTRAMBI I LOBI DELLA PROSTATA E LA CAPSULA, SENZA SUPERARLA; OCCASIONALI IMMAGINI DI CARCINOSI PERINEURALE. IPERPLASIA FIBROLEIOMIOADENOMASTOSA DEL PARINCHEMA CIRCOSTANTE CON FOSI DI PIN DI ALTO E BASSO GRADO, MARGINI CHIRURGICI DI RESEZIONE E VESCICHETTE SEMINALI INDENNI DA INFILTRAZIONE NEOPLASTICA. 2) LINFONODI INDENNI DA METASTASI (0/11). UICC 2009: pT2c, pN0, pMX; G2.
Il monitoraggio del PSA ha dato i seguenti risultati: per i primi 7 mesi dopo l'intervento 0,01.
A partire dall'ottavo mese LENTA E PROGRESSIVA ELEVAZIONE del VALORE.
A 9 mesi: 0,052;
A 11 mesi: 0,046;
A 15 mesi: 0,054;
A 19 mesi: 0,070;
A 21 mesi: 0,062;
A 23 mesi: 0,055;
A 25 mesi: 0,077;
A 27 mesi: 0,106;
A 29 mesi: 0,157;
A 27 mesi: 0,193; A questo valore effettuata PET PSMA con esito negativo;
A 30 mesi: 0,177
A 32 mesi: 0,208
A 33 mesi: 0,206
A 34 mesi: 0,140 (in questa occasione cambio di laboratorio che rimarrà il medesimo per le successive misurazioni)
A 35 mesi: 0,130
A 37 mesi: 0,180
A 38 mesi: 0,450
A 39 mesi: 0,380 (IN RELAZIONE ALLA BASSA AGGRESSIVITA' DELLA MALATTIA E AD ALCUNE SEGNALI DI SECREZIONE URETRALE si inizia ciclo di 10 giorni di Levofloxacina con succesive 3 assunzioni di gr. 3 di Monuril a distanza di un mese l'una dall'altra)
A 42 mesi: 0,390.
DOMANDA: è una ripresa biochimica? se si: che fare? Ripeto la PET PSMA? Faccio una TAC? Inizio la radioterapia o cosa?
Vi ringrazio anticipatamente.
Sergio
[#1]
Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
i valori di PSA seppure indicativi di una ripresa biochimica di malattia, sono ancora troppo bassi per avere una adeguata sensibilità e specificità degli esami che si eseguono in caso di restadiazione.
In questi casi mi sento di consigliarle un consulto multidisciplinare dove, nello stesso momento, ascolta il parere di un urologo, un radioterapista ed un oncologo.
Si informi su questa possibilità nel suo ospedale di riferimento.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, soprattutto per la celerità della sua risposta. Purtroppo ho già constatato che nella mia città non è presente un centro ove fruire di un consulto multidisciplinare.
La ringrazio ancora della risposta datami tuttavia le chiederei ancora: esiste un'indicazione terapeutica, anche solo di massima, per il mio caso?
Ancora grazie e mi scuso per l'insistenza.
Cordialità.
[#3]
Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
Siamo al momento in una zona grigia e risulta veramente difficile dirle, con certezza, cosa fare. Sicuramente è necessaria una vigile attesa.
Cordialità
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, mi atterrò alla sua indicazione.
Grazie ancora.
Cordialità

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